e un bellissimo ragazzo
si incontrano
si sfiorano
si baciano
si stringono
scopano
però poi litigano
lei, così com’era, scappa via
lui rimane, solo e disperato
comincia a provare la parrucca di lei e a curiosare nel suo armadio
si prova i vestiti di lei
fino a quando si annulla.
sparisce.
scompare.
e diventa lei
and a beautiful boy
They meet
They touch
They kiss
They hold each other
They fuck
But then they fight
She, as she was, runs away
He remains, alone and desperate
He begins trying on her wig and going through her cupboard
He tries her clothes on
Until he cancels himself out.
Disappears.
And becomes her
[/en]
roberta
geniale.tutti i miei complimenti.mi è piaciuto da morire il filo della storia,mi ha conivolta,incuriosita,eccitata e stupita! great work 🙂
Alessandro Avenali
Che figata : )
Raccontaci di come hai partorito st’idea.
S. Bordin
Io penso che le didascalie siano una ridondanza 🙂
Andrea Basile
a me invece piace il nastro adesivo di carta sul fondo verde soprattutto 🙂
PAOLO
Curioso però: nelle prime due gli strappi e l’incollaggio sono casuali ma identici.
Ancora più curioso: la storia contiene un errore molto evidente e Settimio in maniera indiretta lo “dice” pure ma nessuno se n’è accorto 😉
Matteo Oriani
Ma dove hai trovato il tempo per fare la storia? Ah già, sei in vacanza!
Andrea Basile
@paolo, scusa sai…mi hai fatto riflettere, ma per ora, il particolare che noto, è che se lei fosse andata via cosi com’era non avrebbe fatto fagotto della decina di shampoo, balsamo e bagnoschiuma che c’erano a casa sua sulla vasca da bagno. Ma non essendo nota la temporalità degli eventi.. potrebbe essere una considerazione leggera la mia. E’ vero anche che io questa storia la immagino vissuta in un sol boccone, sebbene i 3 cambi dei giovani.. cosa mi dici?
PAOLO
@Andrea@ A dimostrazione che una storia funziona vi è il fatto che un evidente errore passa totalmente inosservato.
Mi fa pensare che la cosa sia assolutamente voluta in quanto Settimio scrive vicino la foto 9 “lei, così com’era, scappa via” (cosi’ com’era).
La foto lo conferma.
Ed entra in contraddizione con le successive dove lui “comincia a provare la parrucca di lei e a curiosare nel suo armadio”.
In poche parole il post precedente “illustrato” in maniera totalmente diversa visto che pochi sembrano avernecapito il senso.
mirko laviano
Settimio sei un genio pazzo!!! Cmq lei scappa via così com’ era, ma lascia a lui la parrucca come ricordo !!!
Andrea Basile
@paolo Certo, vero! La parrucca in primis, così evidente fra le altre cose, hai proprio ragione. Il “mio” bagno resta una cosa che per me è filo di nota, probabilmente perchè tanto ho cercato che mi sono affezionato al dettaglio.
Questa è una bella lezione Paolo.
Max Bertoli
Bella, divertente. Ciao
daniele b
a me non piacciono… scusate…
rossano
come titolo “a strange story” forse suonava meglio !!!!¨
Valeria
da quando in qua si scopa con le mutande?
il solito servizio patinato da fotografo di moda
noiosissimo
massimino
cara valeria non hai mai provato con le mutande??????? ah ho capito, indossi le mutandone della nonna allora!!!! 🙂
complimenti per la storia, si poteva fare meglio con i contenuti.
Francesco Brunello
magari Lei non è mai esistita è frutto della sua immaginazione….. o lui è anche lei nello stesso tempo….
deca
già visto 15 anni fà….basta saturare il saturo…
MAP
ciao credo che questa idea sia un po’ simile all’inquilino del terzo piano un film del anni 70 80
dove lui va a vivere a casa di questa ragazza che si era appena suicidata buttandosi dalla finestra,
vi consiglio di vederlo potrebbe essere interessate.
ugo
E’ vecchia come il “cucco” ma dai, non c’e’ altro in giro?
Flavio
Giá vista, niente di nuovo, la solita noia di chi non ha idee.
Poi scusa, si incontrano, ma dove? a casa?
Bah…robaccia mal eseguita. cercati un´altro hobby.