A LOVE STORY

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[it]una bellissima ragazza

e un bellissimo ragazzo

si incontrano

si sfiorano

si baciano

si stringono

scopano

però poi litigano

lei, così com’era, scappa via

lui rimane, solo e disperato

comincia a provare la parrucca di lei e a curiosare nel suo armadio

si prova i vestiti di lei

fino a quando si annulla.

sparisce.

scompare.

e diventa lei

[/it] [en]a beautiful girl

and a beautiful boy

They meet

They touch

They kiss

They hold each other

They fuck

But then they fight

She, as she was, runs away

He remains, alone and desperate

He begins trying on her wig and going through her cupboard

He tries her clothes on

Until he cancels himself out.

Disappears.

And becomes her

[/en]

20 risposte

  1. roberta

    geniale.tutti i miei complimenti.mi è piaciuto da morire il filo della storia,mi ha conivolta,incuriosita,eccitata e stupita! great work 🙂

  2. S. Bordin

    Io penso che le didascalie siano una ridondanza 🙂

  3. Andrea Basile

    a me invece piace il nastro adesivo di carta sul fondo verde soprattutto 🙂

  4. PAOLO

    Curioso però: nelle prime due gli strappi e l’incollaggio sono casuali ma identici.
    Ancora più curioso: la storia contiene un errore molto evidente e Settimio in maniera indiretta lo “dice” pure ma nessuno se n’è accorto 😉

  5. Andrea Basile

    @paolo, scusa sai…mi hai fatto riflettere, ma per ora, il particolare che noto, è che se lei fosse andata via cosi com’era non avrebbe fatto fagotto della decina di shampoo, balsamo e bagnoschiuma che c’erano a casa sua sulla vasca da bagno. Ma non essendo nota la temporalità degli eventi.. potrebbe essere una considerazione leggera la mia. E’ vero anche che io questa storia la immagino vissuta in un sol boccone, sebbene i 3 cambi dei giovani.. cosa mi dici?

  6. PAOLO

    @Andrea@ A dimostrazione che una storia funziona vi è il fatto che un evidente errore passa totalmente inosservato.
    Mi fa pensare che la cosa sia assolutamente voluta in quanto Settimio scrive vicino la foto 9 “lei, così com’era, scappa via” (cosi’ com’era).
    La foto lo conferma.
    Ed entra in contraddizione con le successive dove lui “comincia a provare la parrucca di lei e a curiosare nel suo armadio”.

    In poche parole il post precedente “illustrato” in maniera totalmente diversa visto che pochi sembrano avernecapito il senso.

  7. mirko laviano

    Settimio sei un genio pazzo!!! Cmq lei scappa via così com’ era, ma lascia a lui la parrucca come ricordo !!!

  8. Andrea Basile

    @paolo Certo, vero! La parrucca in primis, così evidente fra le altre cose, hai proprio ragione. Il “mio” bagno resta una cosa che per me è filo di nota, probabilmente perchè tanto ho cercato che mi sono affezionato al dettaglio.
    Questa è una bella lezione Paolo.

  9. rossano

    come titolo “a strange story” forse suonava meglio !!!!¨

  10. Valeria

    da quando in qua si scopa con le mutande?
    il solito servizio patinato da fotografo di moda
    noiosissimo

  11. massimino

    cara valeria non hai mai provato con le mutande??????? ah ho capito, indossi le mutandone della nonna allora!!!! 🙂
    complimenti per la storia, si poteva fare meglio con i contenuti.

  12. deca

    già visto 15 anni fà….basta saturare il saturo…

  13. MAP

    ciao credo che questa idea sia un po’ simile all’inquilino del terzo piano un film del anni 70 80
    dove lui va a vivere a casa di questa ragazza che si era appena suicidata buttandosi dalla finestra,
    vi consiglio di vederlo potrebbe essere interessate.

  14. ugo

    E’ vecchia come il “cucco” ma dai, non c’e’ altro in giro?

  15. Flavio

    Giá vista, niente di nuovo, la solita noia di chi non ha idee.
    Poi scusa, si incontrano, ma dove? a casa?
    Bah…robaccia mal eseguita. cercati un´altro hobby.

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