CLUB MILANO COVER

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[it]uscita da pochi giorni la rivista CLUB MILANO, con copertina e servizio interno dedicati all’architetto fabio novembre.

a parte la copertina, che è dovuta per forza essere parecchio “istituzionale”, ci siamo divertiti nelle immagini per l’interno a scattare usando una testa di uno scimmione, mentre leggeva con estremo interesse (chissà quanto capendolo…) il maestro sia degli architetti che dei fotografi, il grande carlo mollino.

qui un po’ di scatti non usati sulla rivista:

qualche immagine backstage di pasquale ettorre:

PS: c’entra poco, ma a proposito di scimmioni vi consiglio il libro che sto leggendo, l’interessantissimo “il terzo scimpanzé ” del grandissimo diamond jared [/it] [en]Recently released magazine CLUB MILANO, with cover and article dedicated to the architect Fabio Novembre.

Aside from the cover, which had to be strongly “institutional”, we had fun in taking pictures for the article using the head of an ape, as he read with great interest (who knows how much he was understanding…) the master of achitects and photographers, the great Carlo Mollino.

Here are a few shots that were not used in the magazine:

Some images backstage by Pasquale Ettorre:

PS: its not really relevant, but talking about monkeys I reccomend the book I am reading, the very interesting “the third chimpanzee” of the great Diamond Jared. [/en]

3 risposte

  1. isabella

    (lo faceva fin da bambino, ogni gesto un espressione oppure una bugia, smettila che sono vecchio, oppure che fosse lui il bugiardo, pallido, piangente triste, falso davvero e anche lei, che se avesse sospettato la punizione non lo avrebbe amato mai, una truffa intelligente piena di saliva, magari uno schiaffo, le labbra in silenzio sotto gli occhi, il mondo li osserva con la rabbia che non si sa e comunque li scoprirà, forse è ferro, un gioco così ,e lui che ha provato a ucciderla non aveva capito se mentiva o no e non è per nulla uno sforzo vedeoregistrato, neanche un vantaggio o un imbarazzo di quelli disinvolti, i campioni di fango con il sorriso triste, il sorriso amaro, nascosto pieno di errori che si sentono quando non ci sono più. ecco l’occhio per l’imbroglio di uno stronzo che di solito non è speciale, e tutti hanno un gesto, ma la vergogna si ferma al semaforo tra i punti di dispiacere e pause lunghe, tiro no, timer peccato morso innamorato, vestito, barato, addolorato ti guarderò negli occhi tra foulard e luci accese, stella a pelle che se ne va al profumo di mano sulla bocca e rimpianto suadente sul sorriso che adesso tu non puoi vedere, e ti brilla il respiro se sogni una volta che prenda interminabili autostrade di pioggia nelle ombre dei castelli che ci illumina il sole tra la maglia e la collana, un polso , un anello e le corse e vado nel mondo… non dire, non dire che sto per morire proprio adesso che mi guardo allo specchio )

  2. Alessandro bianchi

    Ho scattato l’ Arch. Novembre giusto un paio di settimane fa per una rivista.
    Se tutti i soggetti fossero come lui non esisterebbero brutte foto senza perchè.

    Ragazzi nelle ultime 2 foto di backstage ci sono ben 2 Benedusi in ogni foto?
    Chissà quanto è un caso che per vedere il secondo si debba andare oltre…

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