compitino 02

[it]perdonatemi ma questo post sarà autoreferenziale.
vorrei infatti parlare del blog.
di questa strana cosa che non ho ancora bene capito cosa sia, se è un diario per me per ricordarmi cosa ho fatto e cosa sto facendo, se è regno di cui sono proncipe e signore, se è un confessionale, se è uno specchio come quelli che ci sono nei negozi per le taglie conformate che allungano e smagriscono…insomma non lo so neanche bene io.
quello che però so è che spesso e volentieri questo blog mi ha provocato dei problemi, dei piccoli casini, dei malintesi, chi mi dice ma perchè hai scritto questo, chi mi dice perchè non hai scritto quest’altro…
c’è chi si chiede chi io sia, come sono e perchè io scriva ciò che scrivo.
finalmente adesso posso e voglio ufficialmente qui dire la verità.
la pura e semplice verità.
ne ho finalmente il coraggio.
non sono io che scrivo su questo blog.
o meglio sono io, adesso sto scrivendo io, ma non sono settimio benedusi.
settimio mi ha incaricato di scrivere per lui.
mi tiene in cantina dentro un baule coperto solo da una tuta in lattice, ogni tanto mi tira fuori e mi fa scrivere. mi chiamo lorenzo abbondi.
settimio mi tira fuori e mi fa scrivere.
vivo la sua vita.
me la immagino.
lui mi racconta qualcosa e io romanzo, invento, ricamo.
questa è la realtà.
io non sono io, o meglio io non solo lui ma sono io.
lui, io, noi, voi, tutto un casino.
solo una cosa è sicuramente vera: io esiste, io c’è[/it] [en]I apologize but this post will be autoreferenced.
I would infact like to speak about the blog.
Of this strange thing that I haven’t understood yet what it is, if it is a diary for me to remember what I did and what I am doing, if it is the realm of which I am pince and lord, if it is a confessional, if it is a mirror like the ones that are in shops with conform sizes that elongate or thin out… well I don’t even know.
What I know though is that this blog has brought me some troubles, small chaos, misunderstandings, who tells me why did you write this, who tells me why didn’t you write that other…
There is who asks who am I, how am I and why do I write what I write.
Finally now I am and I want to officially tell you the truth.
The pure and simple truth.
I finally have the courage.
It is not me that writes on this blog.
Better it is me, now I am writing, but I am not settimio benedusi.
Settimio has given me the task to write for him.
He keeps me in a cellar inside a trunk covered in a latex sleeve, from time to time he lets me out and makes me write. Mi name is lorenzo abbondi.
Settimio lets me out and makes me write.
I live his life.
He tells me something and I romance it, make up, embroid it.
This is the reality.
I am not myself, or better I am not him but myself.
Him, me, us, you, all chaos.
Only one thing is definitely true: I exist, I am.
[/en]