GIORGIA ON MAX

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[it]sul MAX in edicola un mio servizio su giorgia.

è stato molto divertente (e anche stancante!) fare queste foto: ho pensato potesse essere giusto per lei ambientare il servizio all’interno di un club, simulando l’atmosfera di un evento live. quindi molta grinta, molto movimento, molto fumo, molte luci colorate…insomma un gran casino!

mi sono tanto divertito anche a mettere la musica (essendo la location dotata di un impianto bello potente), pensando così di influenzare sia la mia maniera di scattare che quella di giorgia di posare…non semplicemente “mettiamo la musichetta carina per fare le foto”…ma il tentativo di “fotografare” mettendo semplicemente la musica… è una cosa che ci ha fatto venire in mente altre cose, delle quali quest’inverno probabilmente sentirete parlare…

ma torniamo a giorgia!

questa l’apertura del servizio:

queste altre immagini, alcune pubblicate altre no, che a me non dispiacciono…

ed ecco un po’ di immagini di backstage, realizzate da pasquale ettorre.

io nel mio ruolo più importante, il deejay:

con giorgia a verificare gli scatti:

giorgia con una delle prime “polaroid” del servizio:

l’odio/amore che c’è e che ci deve sempre essere con il soggetto fotografato:

e per finire un video backstage, girato e montato direttamente dalla redazione di MAX:

http://vimeo.com/28983837 [/it] [en]On the MAX issue out now there is an article on Giorgia shot by me.

It was a lot of fun (tiring as well!) to take this shot: I thought it would have been right for her to set the shoot inside a club, simulating the atmosphere of a live event. Therefore a lot of energy, a lot of movement, a lot of smoke, a lot of colourful lights.. In short a lot of chaos!

I had a lot of fun playing music (as the location was equipped with a powerful sound system), thinking I could influence my way of shooting as well as Giorgia’s way of posing.. Not simply “let’s put some good music to while we take the picture”.. but the attempt to “photograph” by simply playing music.. Its something that made us think of other things, of which you might hear about it this winter..

But let’s get back to Giorgia!

This is the opening of the article:

These are other images, some published some not, which I didn’t mind…

And here are some backstage pictures, made by Pasquale Ettorre.

Me in my most important role, the deejay:

With Giorgia checking the shots:

Giorgia with one of the first “polaroid” of the shoot:

The love/hate that must be present with the photographed subject:

And finally a backstage video, shot and edited directly by the editorial staff of MAX:

http://vimeo.com/28983837 [/en]

25 risposte

  1. corrado a.

    E fare un servizio un pò meno PERCHE’ e un pò più ORIGINALITA’ ?

  2. simone

    fai iI figono xk fai un serv con giorgia che poi quanto in quaIita ce vedo poco tiri poi scatti decenti usando una canon top di gamma faccia vedere quaIcosa di tosto con una compatta o entryIv e soIo dopo potro ritenerti con Ie paIIe….sei un buon oratore chiassoso ma poca sostanza!!!

  3. Michelangelo

    Mi piace leggere certi commenti…secondo voi Benedusi ha iniziato fotografando Giorgia o altre del suo livello no? Ha iniziato già con una fotocamera top gamma no? Credo che lui la sua gavetta se la sia già bella che fatta, non ha iniziato ieri a fotografare. Che poi la cosa che più mi da sui nervi è leggere tante critiche ma…cavoli state sempre qui a leggere sebbene lo critichiate così fortemente.

    Se davvero pensate che Benedusi non sia niente e che voi siete più bravi, datevi da fare, sfondate e dimostratelo.

  4. simone

    ne che ci vuoIe tanto a faIIe prestatemi giorgia e ve Ie fo anche io….e ve Ie faccio anche dritte se è per questo

  5. Francesco Francia

    hihhiihhi ancora pensano che la Canono top faccia la differenza sulla composizione e sull’atmosfera….
    Ho visto sue foto fantastiche fatte con i-phone.
    Durante l’ultimo servizio pubblicitario che ho fatto, ho messo da parte la D3 (ero a pelo dell’acqua con mare mosso e non volevo rischiare troppo) e ho preso la D300 poi mi sono detto… tanto vale che faccia un esperimento.. ho preso la D80… è venuto benissimo lo stesso! 😀 (non facendo foto sportiva….)

  6. simone

    raga ora nn è xk si chiama settimo benedusi bisogna sbavargIi dietro

  7. Francesca Stella

    A me le foto sinceramente non dispiacciono affatto. Mi piace la sensazione che danno, l’energia che ne esce, la vivacità dei colori, i tagli e la scelta della luce. Troppa bocca spalancata? Però Giorgia canta così, si muove così, l’avete mai vista? Se Settimio ha deciso di ritrarla simulando un concerto, è così che apparirà. Fra l’altro, trovo che queste immagini rispecchino lo stile (e l’estetica) di Settimio in maniera più che evidente. Altra cosa, le guardo e capisco come le abbia fatte anche senza vedere il backstage: s’intuisce benissimo l’atmosfera, il piglio. Pur nell’ambito di una mise en scène, le foto risultano spontanee, genuine, divertenti e divertite.

  8. Tommaso

    Ahahahahah l’invidia è una brutta bestia!
    sapete leggere le foto oltra a un bocca spalancata o una tetta scoperta?!?
    Perchè prima di criticare non chiedete com’è nato il servizio? Se è commissionato ( in questo caso credo sia palese) o se invece è un persona project?

    Anzi sfrutto l’occasione…
    ciao Settimio, che tipo è Giorgia? Ti è piaciuto lavorare con lei? L’idea è nata da te tua o proposta da Max direttamente?
    Sei soddisfatto del servizio? Qual è la foto che ti piace particolarmente?

    Se volete comprendere la fotografia, i fotografi e tutto quello che sta dietro ad una immagine, documentatevi, chiedete, informatevi… e nel caso Benedusi e la sua fotografia continui a non piacervi, per fortuna non esiste solo lui.

    E sia chiaro, io sono il primo che faccio foto banali, scontate e che sta cercando di metter in piedi progetti personali, ma è una strada lunga… ci vuole tempo e coraggio.

    buona luce

  9. fotoamatore

    spero che gran parte siano ragazzini, questo spiegherebbe e giustificherebbe certe mancanze di base su come funziona non dico la fotografia, ma proprio il mondo del lavoro in generale

    facile riprovarci facendosi “prestare la giorgia”. prestatemi anche lo studio musicale, attrezzature ed assistenti e siamo a posto. ma perchè “me li prestino” 😛 devo evidentemente essere degno che un cliente mi dia questo incarico. e qui il serpente morde la coda del cane 🙂

    idem per l’attrezzatura, per la “canon top di gamma”… e poi piazzi su un giornale delle foto fatte con il cellulare e nessuno se ne accorge 😛

    e infine, mettiamo che tutta piova dal cielo: studio, location, assistenti, giorgia, attrezzatura canon a profusione… sicuri sicuri di riuscire a costruire una idea, realizzarla, farla fare ai soggetti in foto, completare il lavoro (il personaggio X le può dedicare allo shooting dalle 14 alle 15 grazie) e fornire le immagini richieste per andare in stampa? scattare è proprio l’ultimo dei problemi 🙂

  10. Francesco

    Be’, oggi ho comprato Max!! Cosa che del resto faccio da 15 anni, quindi non per Giorgia o Benedusi.!! Io ho conosciuto Benedusi, durante una “mia ” mostra fotografica, o ,meglio una collettiva, io da semplice “fotografo” o meglio fotoamatore negli ultimi 7 mesi ho realizzato la copertina di Panorama, ho lavorato per il Time , el pais, Figaro ,donna moderna ,vanity fair e altre 80.000 foto circa su quotidiani internazionali!!! Eppure ascoltavo Benedusi, e vi garantisco, che oltre un lato umano, tanta voglia di ascoltare , umiltà ho notato in lui passione e tanta bravura, non saranno i due scatti su Max a permettere a nessuno di mettere in dubbio la sua bravura ne tanto meno la bravura di altri, anche lui come in precedenza scritto ha fatto gavetta ed altro, io credo che nella vita oltre i critici degli altri è più costruttivo essere i critici di se stessi. Francesco Malavolta

  11. Teo

    Senza voler essere polemico, mi chiedo: a parte le motivazioni economiche/professionali/di prestigio/ecc…dov’è la famosa IDEA, dov’è la STORIA da raccontare? Nel post FOTOMETRO si è detto: -10 punti se hai fatto un servizio di moda in una fabbrica abbandonata, perché è troppo banale. OK! Invece un servizio moda con ambientazione rock è originale? E’ uno degli stereotipi della fotografia di moda, giusto per parlare di cose recenti, dal 2003/4 TUTTI i marchi di abbigliamento, dalle grandi griffes ai produttori di prontomoda, hanno fatto una campagna rock. Forse l’idea innovativa è fotografare una cantante POP in atteggiamento ROCK, con profusione di luci colorate? Magari questa marchetta per MAX (dato che questa volta non c’era neanche la solita gnocca, che cerca di “sfondare” a colpi di culo e tette) potrebbe portare ad altre remunerative collaborazioni con Giorgia o col giornale stesso. Questa sì che è un’IDEA! Perché alla fine anche i Benedusi alla fine del mese hanno le bollette da pagare e l’artista bello, dannato e squattrinato è un’IDEA che piace solo a qualche ragazzotto idealista.

  12. Ettone

    “Settimio è un bravo oratore”… e allora? Forse solo chi fa realmente questo mestiere può sapere quanto conti l’orazione e l’approccio con il prossimo. Teniamo presente che i lavori e le commissioni non cascano dal cielo ma occorre cercare i clienti, presentarsi loro con dei portfolio decenti, con un curriculum decente… Tutto questo avviene anche grazie ad una certa capacità a relazionarsi col prossimo e non mi stupisco se Benedusi, che è indubbiamente un ottimo professionista, sia anche un ottimo oratore.

    Ps, Questo tipo di fotografia non mi attira in modo diretto, ma mi piace molto osservarla.
    Trovo le foto molto dinamiche e affini alla personalità di Giorgia (un po’ soul e un po’ pop). Belli i colori e le luci.

  13. Ettone

    PPss… concordo con Teo, forse il servizio è solo un po’ “scontato” a livello di ambientazione, ma non sapendo i “paletti” posti dalla produzione, dal management di Giorgia e probabilmente anche della rivista, non posso che analizzare personalmente le emozioni che queste foto mi trasmettono (e per questo vd il post sopra)…

  14. Francesco malavilta

    Concordo Ettore , essere un ottimo oratore in questo mestiere come in altri aiuta come non mai

  15. Francesco Malavolta

    Ops mi firma come malavita 😉 invece di Malavolta

  16. Stefano

    curioso come un professionista che pubblica foto dei propri lavori, con tanto di back stage, venga così pesantemente criticato, certo non può stare li a raccontare anche tutto il lavoro che c’è dietro, secondo me anche se avesse fatto l’elenco delle persone che erano coinvolte. Partendo da chi l’ha contattato a chi ha messo delle specifiche, se ci sono state, passando per l’idea (descritta comunque nella presentazione dell’autore) per arrivare pure ai parametri di lavoro utilizzati…
    Credo che qualche testa un po’ vuota, probabilmente impiegato iperfrustrato o fotografo deluso del fatto “che non gli viene apprezzata la sua arte come meriterebbe”, direbbe che la bocca è troppo aperta, il controluce rosso è troppo rosso, la cantante è spettinata, la prima foto è mossa, il fumo è troppo fumo, il bilanciamento del bianco è sbagliato, il controluce ha bruciato i neri…
    Dal mio punto di vista dico solo che apprezzo che un professionista condivida il proprio lavoro, che poi sia un paraculo e si sappia vendere bene, complimenti a lui, ma purtroppo (o per fortuna…) essere paraculo e sapersi vendere bene serve nella vita, non solo a fare le foto di Giorgia con la bocca troppo aperta e mosse…

  17. fotoamatore

    <>

    appunto, si ritorna al discorso di non avere idea di cosa sia il mondo del lavoro

    fare un ritratto a, mettiamone uno a caso ma famoso, Lagerfield: può essere banalissimo, è molto fotogenico, è un personaggio, è a sua volta fotografo: metti un 50 1,2 e scatti nel dietro le quinte di una sfilata di moda, “facile fare questa foto” uscirà molto bene di sicuro anche se scatti bendato

    meno facile è avere la presenza, il background e la reputazione necessaria ad andare a fargliela e, quando ti trovi davanti a lui, essere accettato e rispettato perchè ti dedichi il tempo e l’attenzione per la foto, perchè dimostri che sai ciò che stai facendo e che vuoi fare, perchè lo fai nei tempi e nei modi/necessità concordati quando hai un committente

    forse qualcuno non sa che è questa la gran parte del lavoro
    ed è quella che settimio ci accenna nel fotometro…

  18. blackmusic84

    Le foto sono bellissime e Giogia ancor di più!! Non solo in lei ritroviamo La Cantante, la VOCE italiana più bella mai sentita nel nostro Paese ma è anche una gran gnoccolona 😉
    Bravissimo il fotografo e il suo entrourage, che ce l’ha fatta scoprire così sexy e ricca di appeal!!!

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