in viaggio

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[it]mentre il mondo si muove per andare in ferie, io, pensando alle vacanze, vado, tanto per cambiare, a lavorare. aereo questa mattina da linate verso parigi. seduto al bar ho da far passare ben cinque ore. apro il mio power book, mi connetto ala rete locale, faccio una foto con il telefonino al panorama al di là del vetro, scarico la foto sul mac, mi collego a trasmit, scarico il tutto e voilà…
difficile fa passare tutte queste ore senza fare nulla, ho da leggere, libri e giornali, ma la mia mente svolazza verso un cazzeggio leggero…mi vengono in mente eventuali nomi di negozi o titoli di libri…ad esempio trovo potrebbe essere carino come titolo di un libro di memorie erotiche “coito ergo sum”…oppure un nome di un ristorante giapponese potrebbe essere “tonno subito”…o come potrebbe essere un negozio di orologi gestito da ex matti che si chiamasse “fusi orari”…di tutto per ingannare il tempo…aspettando il mio aereo che mi porti a lavorare a…[/it]

  1. fra

    questo è esattamente quello che faccio anche io nei vari tragitti aeroporto-stazione o mentre aspetto d’imbarcarmi (=involarmi)… associazioni d’idee, giochi di parole, nomi, titoli per foto, idee per progetti. Mi chiedo cosa pensino le persone intorno quando vedono una ragazza tutta concentrata su un punto nel vuoto, con la fronte corrugata e gli occhi socchiusi che a tratti scrive qualcosa (le idee) sul suo cellulare 🙂

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