malesia #10

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[it]della serie le sfighe che possono capitare a chi fa il fotografo di moda in malesia: oggi eravamo di nuovo a scattare sulla spiaggia fotografata qui sotto e che lambisce una foresta tropicale super selvaggia.
piena di strani animali. tipo ad esempio dei lucertoloni lunghi tipo due metri che ogni tanto da lì escono e vanno a farsi un giretto sulla spiaggia, per la felicità delle coppiette in viaggio di nozze di busto arsizio.
ma gli abitanti più numerosi, casinisti e rompicoglioni sono le scimmie, veramente in gran quantità.
ogni tanto arrivano in massa cercando di rubacchiare, ovviamente soprattutto il cibo.
oggi noi eravamo lì a scattare e improvvisamente è arrivato l’attacco delle simpatiche scimmiette.
e a cosa mirano?
alla borsa della stylist! piena di accessori tipo orecchini, collane e robe simili.
rompono le borse di plastica e rubano tutto.
tutto!
tutti gli orecchini!
tutte le collane!
tutti i braccialetti!
con gli anelli!
giuro!
hanno lasciato solo poche cose e di poco valore.
adesso, cercate di immaginarvi la scena di un gruppo di fighetti occidentali che vede scappare delle scimmie con tutta ‘sta roba.
magari erano scimmie femmine, chi lo sa.
e quindi noi partiamo all’inseguimento delle scimmie…
e le scimmie scappano sugli alberi e ci guardano da lassù con tutte le nostre “preziosissime” cose nelle loro manine pelose.
a quel punto, devo dire, io mi sono disinteressato della cosa, lasciando a tutta la banda il gravoso compito di negoziazione con un gruppo di scimmie malesi.
io mi sono messo sotto una palma e mi sono fatto un pisolino.
siete anche voi in ansia come ero io sulle sorti degli importantissimi bijoux?
sembra che, dopo estenuanti trattative, le scimmie abbiano mollato la refurtiva.
si mormora, nelle retrovie di sport illustrated, solo però in cambio di una mega fornitura di banane…
(l’ho un po’ romanzata, ma vi assicuro che è andato proprio così…) [/it] [en]from the series : the unlucky events that can happen to a fashion photographer in malaysia: today we were shooting again on the beach pictured here below bordering a wild tropical forest.
Full of strange animals. like for instance some huge lizard about two meters long that now and then come out and take a stroll on the beach, for the joy of young couples from busto arsizio in honeymoon.
but the most popular inhabitants are the monkeys, really messy and a pain in the ass, really in large numbers.
now and then they arrive in big groups trying to steal, obviously especially food.
today we were there shooting and suddenly these cute monkeys attacked us.
and what do they target?
the stylist’s bag! full of accessories like earrings, necklaces and things like that.
they break the plastic bags and steal everything.
everything!
all the earrings!
all the necklaces!
all the bracelets!
with the rings!
i swear!
they only left few things of little value.
now, try to imagine the scene of a group of dandy westerners staring at the monkeys running away with all their stuff.
maybe those monkeys were females, who knows.
so we all start running after the monkeys…
and the monkeys run up the trees and they look at you from the top holding our “precious” belongings with their hairy little hands.
at that stage, i must say, i lost interest in the whole event, and i left to the rest the onerous duty to negotiate with the group of malaysian monkeys.
i sat under a palm tree and I took a nap.
are you also very anxious as i was about the fate of those very important bijoux?
it looks as if after exhausting negotiations the monkeys gave up the loot.
i’ve heard a whisper in the backstage of sport illustrated, that it happened only after providing a big supply of bananas…
(i have novelized it, but i can assure you that this is what happened…)
[/en]

40 risposte

  1. luigi

    forse vedendo che babbo ridicolo sei anche le scimmie decidono di derubarti!!!

    Sicuramente quella chippettona della tua stylist al massimo avra’ avuto 3 spille di bigiotteria….

  2. luigi

    forse vedendo che babbo ridicolo sei anche le scimmie decidono di derubarti!!!

    Sicuramente quella chippettona della tua stylist al massimo avra’ avuto 3 spille di bigiotteria….

  3. luigi

    forse vedendo che babbo ridicolo sei anche le scimmie decidono di derubarti!!!

    Sicuramente quella chippettona della tua stylist al massimo avra’ avuto 3 spille di bigiotteria….

  4. luigi

    forse vedendo che babbo ridicolo sei anche le scimmie decidono di derubarti!!!

    Sicuramente quella chippettona della tua stylist al massimo avra’ avuto 3 spille di bigiotteria….

  5. luigi

    si dice disinteressarsi ALLA cosa, non “della” cosa:

    IGNORANTE!!!

  6. luigi

    si dice disinteressarsi ALLA cosa, non “della” cosa:

    IGNORANTE!!!

  7. luigi

    si dice disinteressarsi ALLA cosa, non “della” cosa:

    IGNORANTE!!!

  8. luigi

    si dice disinteressarsi ALLA cosa, non “della” cosa:

    IGNORANTE!!!

  9. PAOLO

    Luigi… non ti nascondere come i conigli… hai la lingua lunga e basta… facile sputare stronzate senza fondamento su una persona che non conosci.
    Vediamo se hai le palle:… sei nel sito di uno dei fotografi più in gamba che abbiamo in Italia…qui ci mette nome, cognome, portfolio e perfino è scritto dove si trova il suo studio… FAI ATRETTANTO SE NE SEI CAPACE…. Ti diverti a parlarne male e a buttare cacca gratuitamente e in maniera offensiva… metti almeno una tua mail…un link… facci vedere cosa sai fare! Fai supporre che sei un fotografo… OK…Mostra con esempi come secondo te si devono usare i flash o su cosa sia la fotografia intelligente!
    Fallo…oppure stai zitto… e vergognati piangendo sulla tua carcassa di (fotografo?) sfigato E INVIDIOSO!

  10. PAOLO

    Luigi… non ti nascondere come i conigli… hai la lingua lunga e basta… facile sputare stronzate senza fondamento su una persona che non conosci.
    Vediamo se hai le palle:… sei nel sito di uno dei fotografi più in gamba che abbiamo in Italia…qui ci mette nome, cognome, portfolio e perfino è scritto dove si trova il suo studio… FAI ATRETTANTO SE NE SEI CAPACE…. Ti diverti a parlarne male e a buttare cacca gratuitamente e in maniera offensiva… metti almeno una tua mail…un link… facci vedere cosa sai fare! Fai supporre che sei un fotografo… OK…Mostra con esempi come secondo te si devono usare i flash o su cosa sia la fotografia intelligente!
    Fallo…oppure stai zitto… e vergognati piangendo sulla tua carcassa di (fotografo?) sfigato E INVIDIOSO!

  11. PAOLO

    Luigi… non ti nascondere come i conigli… hai la lingua lunga e basta… facile sputare stronzate senza fondamento su una persona che non conosci.
    Vediamo se hai le palle:… sei nel sito di uno dei fotografi più in gamba che abbiamo in Italia…qui ci mette nome, cognome, portfolio e perfino è scritto dove si trova il suo studio… FAI ATRETTANTO SE NE SEI CAPACE…. Ti diverti a parlarne male e a buttare cacca gratuitamente e in maniera offensiva… metti almeno una tua mail…un link… facci vedere cosa sai fare! Fai supporre che sei un fotografo… OK…Mostra con esempi come secondo te si devono usare i flash o su cosa sia la fotografia intelligente!
    Fallo…oppure stai zitto… e vergognati piangendo sulla tua carcassa di (fotografo?) sfigato E INVIDIOSO!

  12. PAOLO

    Luigi… non ti nascondere come i conigli… hai la lingua lunga e basta… facile sputare stronzate senza fondamento su una persona che non conosci.
    Vediamo se hai le palle:… sei nel sito di uno dei fotografi più in gamba che abbiamo in Italia…qui ci mette nome, cognome, portfolio e perfino è scritto dove si trova il suo studio… FAI ATRETTANTO SE NE SEI CAPACE…. Ti diverti a parlarne male e a buttare cacca gratuitamente e in maniera offensiva… metti almeno una tua mail…un link… facci vedere cosa sai fare! Fai supporre che sei un fotografo… OK…Mostra con esempi come secondo te si devono usare i flash o su cosa sia la fotografia intelligente!
    Fallo…oppure stai zitto… e vergognati piangendo sulla tua carcassa di (fotografo?) sfigato E INVIDIOSO!

  13. tiziano

    Mah!!!
    Luigi, Luigi, chi tu sia sembra il vero scoop di questo blog!! In realtà non mi frega un cacchio di chi tu sia e la verità sta sempre in mezzo sei uno dei tanti che anzichè ammirare chi è riuscito nel suo intento si lamenta e dice che non vale un cazzo!!!
    Vedi, caro luigi (in minuscolo perchè non vali una maiuscola)
    Hai fatto nomi che stonano nella tua bocca, perchè non sei degno di citarli.
    Evidentemente chi come Benedusi viene scelto e lavora tanto è dovuto al fatto
    che chi lo sceglie non capisce un cazzo di foto. Ma sicuramente non hanno scelto te e questo da a priori la notizia che forse cosi poco di fotografia capiscono.
    Ad ogni modo lui è arrivato ed è consapevole che può generare invidia in altri fotografi che non sono arrivati e che si dilettano a fare le foto alla sagra del paese.
    Lo conosco poco, forse credo di averlo incontrato a uno stage anni fa, non ne sono sicuro, sono stato da lui per un lavoro che poi prontamente è stato fatto fare da un’agenzia milanese. Lo stimo e credo che sia uno dei migliori sulla piazza, ha una creatività da far invidia a tanti, ha tempo anche per me che non sono nessuno, questo è sinonimo di chi evidentemente si comporta da fighetto ma non lo è!
    E non mi stupisce che riviste internazionali si rivolgano a lui, e questo mi fa pensare che se pur un mondo ottuso e fatto da spintarelle, la meritocrazia esiste ancora!!!
    sopratutto l’esempio lampante che chi come lui sta in malesia a fare foto e tu affoghi la tua rabbia e la tua frustrazione su una tastiera, dando lezioni di italiano a chi per vivere scatta foto…
    ps cercano bravi giornalisti a milano…
    mettiti in lista.

  14. tiziano

    Mah!!!
    Luigi, Luigi, chi tu sia sembra il vero scoop di questo blog!! In realtà non mi frega un cacchio di chi tu sia e la verità sta sempre in mezzo sei uno dei tanti che anzichè ammirare chi è riuscito nel suo intento si lamenta e dice che non vale un cazzo!!!
    Vedi, caro luigi (in minuscolo perchè non vali una maiuscola)
    Hai fatto nomi che stonano nella tua bocca, perchè non sei degno di citarli.
    Evidentemente chi come Benedusi viene scelto e lavora tanto è dovuto al fatto
    che chi lo sceglie non capisce un cazzo di foto. Ma sicuramente non hanno scelto te e questo da a priori la notizia che forse cosi poco di fotografia capiscono.
    Ad ogni modo lui è arrivato ed è consapevole che può generare invidia in altri fotografi che non sono arrivati e che si dilettano a fare le foto alla sagra del paese.
    Lo conosco poco, forse credo di averlo incontrato a uno stage anni fa, non ne sono sicuro, sono stato da lui per un lavoro che poi prontamente è stato fatto fare da un’agenzia milanese. Lo stimo e credo che sia uno dei migliori sulla piazza, ha una creatività da far invidia a tanti, ha tempo anche per me che non sono nessuno, questo è sinonimo di chi evidentemente si comporta da fighetto ma non lo è!
    E non mi stupisce che riviste internazionali si rivolgano a lui, e questo mi fa pensare che se pur un mondo ottuso e fatto da spintarelle, la meritocrazia esiste ancora!!!
    sopratutto l’esempio lampante che chi come lui sta in malesia a fare foto e tu affoghi la tua rabbia e la tua frustrazione su una tastiera, dando lezioni di italiano a chi per vivere scatta foto…
    ps cercano bravi giornalisti a milano…
    mettiti in lista.

  15. tiziano

    Mah!!!
    Luigi, Luigi, chi tu sia sembra il vero scoop di questo blog!! In realtà non mi frega un cacchio di chi tu sia e la verità sta sempre in mezzo sei uno dei tanti che anzichè ammirare chi è riuscito nel suo intento si lamenta e dice che non vale un cazzo!!!
    Vedi, caro luigi (in minuscolo perchè non vali una maiuscola)
    Hai fatto nomi che stonano nella tua bocca, perchè non sei degno di citarli.
    Evidentemente chi come Benedusi viene scelto e lavora tanto è dovuto al fatto
    che chi lo sceglie non capisce un cazzo di foto. Ma sicuramente non hanno scelto te e questo da a priori la notizia che forse cosi poco di fotografia capiscono.
    Ad ogni modo lui è arrivato ed è consapevole che può generare invidia in altri fotografi che non sono arrivati e che si dilettano a fare le foto alla sagra del paese.
    Lo conosco poco, forse credo di averlo incontrato a uno stage anni fa, non ne sono sicuro, sono stato da lui per un lavoro che poi prontamente è stato fatto fare da un’agenzia milanese. Lo stimo e credo che sia uno dei migliori sulla piazza, ha una creatività da far invidia a tanti, ha tempo anche per me che non sono nessuno, questo è sinonimo di chi evidentemente si comporta da fighetto ma non lo è!
    E non mi stupisce che riviste internazionali si rivolgano a lui, e questo mi fa pensare che se pur un mondo ottuso e fatto da spintarelle, la meritocrazia esiste ancora!!!
    sopratutto l’esempio lampante che chi come lui sta in malesia a fare foto e tu affoghi la tua rabbia e la tua frustrazione su una tastiera, dando lezioni di italiano a chi per vivere scatta foto…
    ps cercano bravi giornalisti a milano…
    mettiti in lista.

  16. tiziano

    Mah!!!
    Luigi, Luigi, chi tu sia sembra il vero scoop di questo blog!! In realtà non mi frega un cacchio di chi tu sia e la verità sta sempre in mezzo sei uno dei tanti che anzichè ammirare chi è riuscito nel suo intento si lamenta e dice che non vale un cazzo!!!
    Vedi, caro luigi (in minuscolo perchè non vali una maiuscola)
    Hai fatto nomi che stonano nella tua bocca, perchè non sei degno di citarli.
    Evidentemente chi come Benedusi viene scelto e lavora tanto è dovuto al fatto
    che chi lo sceglie non capisce un cazzo di foto. Ma sicuramente non hanno scelto te e questo da a priori la notizia che forse cosi poco di fotografia capiscono.
    Ad ogni modo lui è arrivato ed è consapevole che può generare invidia in altri fotografi che non sono arrivati e che si dilettano a fare le foto alla sagra del paese.
    Lo conosco poco, forse credo di averlo incontrato a uno stage anni fa, non ne sono sicuro, sono stato da lui per un lavoro che poi prontamente è stato fatto fare da un’agenzia milanese. Lo stimo e credo che sia uno dei migliori sulla piazza, ha una creatività da far invidia a tanti, ha tempo anche per me che non sono nessuno, questo è sinonimo di chi evidentemente si comporta da fighetto ma non lo è!
    E non mi stupisce che riviste internazionali si rivolgano a lui, e questo mi fa pensare che se pur un mondo ottuso e fatto da spintarelle, la meritocrazia esiste ancora!!!
    sopratutto l’esempio lampante che chi come lui sta in malesia a fare foto e tu affoghi la tua rabbia e la tua frustrazione su una tastiera, dando lezioni di italiano a chi per vivere scatta foto…
    ps cercano bravi giornalisti a milano…
    mettiti in lista.

  17. Light Writer

    Ciao Tiziano, volevo commentare alcune delle tue foto, per esempio questa:
    http://picasaweb.google.com/fototmg/SalumificioCastoldiBorghettoLodigiano/photo#4992823336235761682
    non ci siamo Tiziano, già è una “natura morta”, ma così me la uccidi, cioè la natura morta è appunto morta per antonomasia, ma questo non vuol dire che la si debba uccidere, è già morta…
    Insomma, l’uso della luce qui è un po’ grossolano, qui mi bruci la pelle dell’aglio e mi spegni la pasta del salame, guardalo lì il felino tutto grigio e smunto. Un buon home economist non affiancherebbe mai un pomodoro così rosso a un salame, il colore della carne del salame ne risente e mi diventa di un marrone grigio poco appetitoso, l’occhio mi scappa sul peperoncino verde e lo scopo della foto va a ramengo. E quella foglia di insalata? Sembra cascata lì per sbaglio. Giocami un po’ con quell’insalata, rendila viva, attrice, protagonista della scena, con una goccia d’acqua qua e là che la rinfreschi.
    Per questo genere di immagini è buona consuetudine usare una fonte di luce naturale, per esempio una caravaggesca finestra socchiusa, e per riflettere la luce, per aprire le obmre mi potresti usare una pentola o un coperchio, naturalmente fuori campo, là sulla sinistra, che dalla superficie metalicca vadano a rimbalzare qualche raggio di luce sul soggetto. E fammi cadere un po’ quella luce sullo sfondo, a chiudere e incorniciare il soggetto in uno spazio ben definito e finito.
    Complimenti per il tuo lavoro, spero che i miei consigli possano arricchire il tuo bagaglio culturale e come una samsonite accompagnarti nei tuoi viaggi.
    Ciao
    LW

  18. Light Writer

    Ciao Tiziano, volevo commentare alcune delle tue foto, per esempio questa:
    http://picasaweb.google.com/fototmg/SalumificioCastoldiBorghettoLodigiano/photo#4992823336235761682
    non ci siamo Tiziano, già è una “natura morta”, ma così me la uccidi, cioè la natura morta è appunto morta per antonomasia, ma questo non vuol dire che la si debba uccidere, è già morta…
    Insomma, l’uso della luce qui è un po’ grossolano, qui mi bruci la pelle dell’aglio e mi spegni la pasta del salame, guardalo lì il felino tutto grigio e smunto. Un buon home economist non affiancherebbe mai un pomodoro così rosso a un salame, il colore della carne del salame ne risente e mi diventa di un marrone grigio poco appetitoso, l’occhio mi scappa sul peperoncino verde e lo scopo della foto va a ramengo. E quella foglia di insalata? Sembra cascata lì per sbaglio. Giocami un po’ con quell’insalata, rendila viva, attrice, protagonista della scena, con una goccia d’acqua qua e là che la rinfreschi.
    Per questo genere di immagini è buona consuetudine usare una fonte di luce naturale, per esempio una caravaggesca finestra socchiusa, e per riflettere la luce, per aprire le obmre mi potresti usare una pentola o un coperchio, naturalmente fuori campo, là sulla sinistra, che dalla superficie metalicca vadano a rimbalzare qualche raggio di luce sul soggetto. E fammi cadere un po’ quella luce sullo sfondo, a chiudere e incorniciare il soggetto in uno spazio ben definito e finito.
    Complimenti per il tuo lavoro, spero che i miei consigli possano arricchire il tuo bagaglio culturale e come una samsonite accompagnarti nei tuoi viaggi.
    Ciao
    LW

  19. Light Writer

    Ciao Tiziano, volevo commentare alcune delle tue foto, per esempio questa:
    http://picasaweb.google.com/fototmg/SalumificioCastoldiBorghettoLodigiano/photo#4992823336235761682
    non ci siamo Tiziano, già è una “natura morta”, ma così me la uccidi, cioè la natura morta è appunto morta per antonomasia, ma questo non vuol dire che la si debba uccidere, è già morta…
    Insomma, l’uso della luce qui è un po’ grossolano, qui mi bruci la pelle dell’aglio e mi spegni la pasta del salame, guardalo lì il felino tutto grigio e smunto. Un buon home economist non affiancherebbe mai un pomodoro così rosso a un salame, il colore della carne del salame ne risente e mi diventa di un marrone grigio poco appetitoso, l’occhio mi scappa sul peperoncino verde e lo scopo della foto va a ramengo. E quella foglia di insalata? Sembra cascata lì per sbaglio. Giocami un po’ con quell’insalata, rendila viva, attrice, protagonista della scena, con una goccia d’acqua qua e là che la rinfreschi.
    Per questo genere di immagini è buona consuetudine usare una fonte di luce naturale, per esempio una caravaggesca finestra socchiusa, e per riflettere la luce, per aprire le obmre mi potresti usare una pentola o un coperchio, naturalmente fuori campo, là sulla sinistra, che dalla superficie metalicca vadano a rimbalzare qualche raggio di luce sul soggetto. E fammi cadere un po’ quella luce sullo sfondo, a chiudere e incorniciare il soggetto in uno spazio ben definito e finito.
    Complimenti per il tuo lavoro, spero che i miei consigli possano arricchire il tuo bagaglio culturale e come una samsonite accompagnarti nei tuoi viaggi.
    Ciao
    LW

  20. Light Writer

    Ciao Tiziano, volevo commentare alcune delle tue foto, per esempio questa:
    http://picasaweb.google.com/fototmg/SalumificioCastoldiBorghettoLodigiano/photo#4992823336235761682
    non ci siamo Tiziano, già è una “natura morta”, ma così me la uccidi, cioè la natura morta è appunto morta per antonomasia, ma questo non vuol dire che la si debba uccidere, è già morta…
    Insomma, l’uso della luce qui è un po’ grossolano, qui mi bruci la pelle dell’aglio e mi spegni la pasta del salame, guardalo lì il felino tutto grigio e smunto. Un buon home economist non affiancherebbe mai un pomodoro così rosso a un salame, il colore della carne del salame ne risente e mi diventa di un marrone grigio poco appetitoso, l’occhio mi scappa sul peperoncino verde e lo scopo della foto va a ramengo. E quella foglia di insalata? Sembra cascata lì per sbaglio. Giocami un po’ con quell’insalata, rendila viva, attrice, protagonista della scena, con una goccia d’acqua qua e là che la rinfreschi.
    Per questo genere di immagini è buona consuetudine usare una fonte di luce naturale, per esempio una caravaggesca finestra socchiusa, e per riflettere la luce, per aprire le obmre mi potresti usare una pentola o un coperchio, naturalmente fuori campo, là sulla sinistra, che dalla superficie metalicca vadano a rimbalzare qualche raggio di luce sul soggetto. E fammi cadere un po’ quella luce sullo sfondo, a chiudere e incorniciare il soggetto in uno spazio ben definito e finito.
    Complimenti per il tuo lavoro, spero che i miei consigli possano arricchire il tuo bagaglio culturale e come una samsonite accompagnarti nei tuoi viaggi.
    Ciao
    LW

  21. paolos

    Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono.
    Ognuno di noi, esponendosi pubblicamente, corre il rischio di avere il suo Mark Chapman di fiducia. Tu, caro Settimio, ti devi sciroppare questo Luigi.
    Riesco ad immaginarmi la scena in modo limpido.
    In una nebbiosa serata di Novembre, Luigi ti aspetterà fuori dallo studio di Via Sabotino, vestito da Liz Taylor, indossando un tacco dodici ed un trucco leggermente sbavato. Luigi ti avvicinerà zoppicando, per poi colpirti con trentaquattro borsettate mortali.
    Il titolo del Corriere della Sera potrebbe essere questo:
    “TERRORE IN CITTA’,FAMOSO FOTOGRAFO MILANESE UCCISO CON TRENTAQUATTRO BORSETTATE”
    Secondo giorno:
    “GIALLO DEL FOTOGRAFO MILANESE, INDAGATO UN COLLEGA DELLA VITTIMA”
    Terzo giorno:
    “LUIGI ROSSI CONFESSA. L’HO UCCISO PERCHE’ NON SOPPORTAVO QUEI BRUSCOLETTI NERI CHE AVEVA SEMPRE NEL SENSORE”

  22. paolos

    Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono.
    Ognuno di noi, esponendosi pubblicamente, corre il rischio di avere il suo Mark Chapman di fiducia. Tu, caro Settimio, ti devi sciroppare questo Luigi.
    Riesco ad immaginarmi la scena in modo limpido.
    In una nebbiosa serata di Novembre, Luigi ti aspetterà fuori dallo studio di Via Sabotino, vestito da Liz Taylor, indossando un tacco dodici ed un trucco leggermente sbavato. Luigi ti avvicinerà zoppicando, per poi colpirti con trentaquattro borsettate mortali.
    Il titolo del Corriere della Sera potrebbe essere questo:
    “TERRORE IN CITTA’,FAMOSO FOTOGRAFO MILANESE UCCISO CON TRENTAQUATTRO BORSETTATE”
    Secondo giorno:
    “GIALLO DEL FOTOGRAFO MILANESE, INDAGATO UN COLLEGA DELLA VITTIMA”
    Terzo giorno:
    “LUIGI ROSSI CONFESSA. L’HO UCCISO PERCHE’ NON SOPPORTAVO QUEI BRUSCOLETTI NERI CHE AVEVA SEMPRE NEL SENSORE”

  23. paolos

    Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono.
    Ognuno di noi, esponendosi pubblicamente, corre il rischio di avere il suo Mark Chapman di fiducia. Tu, caro Settimio, ti devi sciroppare questo Luigi.
    Riesco ad immaginarmi la scena in modo limpido.
    In una nebbiosa serata di Novembre, Luigi ti aspetterà fuori dallo studio di Via Sabotino, vestito da Liz Taylor, indossando un tacco dodici ed un trucco leggermente sbavato. Luigi ti avvicinerà zoppicando, per poi colpirti con trentaquattro borsettate mortali.
    Il titolo del Corriere della Sera potrebbe essere questo:
    “TERRORE IN CITTA’,FAMOSO FOTOGRAFO MILANESE UCCISO CON TRENTAQUATTRO BORSETTATE”
    Secondo giorno:
    “GIALLO DEL FOTOGRAFO MILANESE, INDAGATO UN COLLEGA DELLA VITTIMA”
    Terzo giorno:
    “LUIGI ROSSI CONFESSA. L’HO UCCISO PERCHE’ NON SOPPORTAVO QUEI BRUSCOLETTI NERI CHE AVEVA SEMPRE NEL SENSORE”

  24. paolos

    Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono.
    Ognuno di noi, esponendosi pubblicamente, corre il rischio di avere il suo Mark Chapman di fiducia. Tu, caro Settimio, ti devi sciroppare questo Luigi.
    Riesco ad immaginarmi la scena in modo limpido.
    In una nebbiosa serata di Novembre, Luigi ti aspetterà fuori dallo studio di Via Sabotino, vestito da Liz Taylor, indossando un tacco dodici ed un trucco leggermente sbavato. Luigi ti avvicinerà zoppicando, per poi colpirti con trentaquattro borsettate mortali.
    Il titolo del Corriere della Sera potrebbe essere questo:
    “TERRORE IN CITTA’,FAMOSO FOTOGRAFO MILANESE UCCISO CON TRENTAQUATTRO BORSETTATE”
    Secondo giorno:
    “GIALLO DEL FOTOGRAFO MILANESE, INDAGATO UN COLLEGA DELLA VITTIMA”
    Terzo giorno:
    “LUIGI ROSSI CONFESSA. L’HO UCCISO PERCHE’ NON SOPPORTAVO QUEI BRUSCOLETTI NERI CHE AVEVA SEMPRE NEL SENSORE”

  25. Tin Man

    io propongo di seppellire la cosa con una bella risata, offro a tutti un piatto di linguine panna e salmone, conosco un posto a Capri…

  26. Tin Man

    io propongo di seppellire la cosa con una bella risata, offro a tutti un piatto di linguine panna e salmone, conosco un posto a Capri…

  27. Tin Man

    io propongo di seppellire la cosa con una bella risata, offro a tutti un piatto di linguine panna e salmone, conosco un posto a Capri…

  28. Tin Man

    io propongo di seppellire la cosa con una bella risata, offro a tutti un piatto di linguine panna e salmone, conosco un posto a Capri…

  29. fototm

    caro Light Writer, apprezzo le tue considerazioni. All’inizio pensavo serie poi, mi sei caduto sulle pentole… odio chi cerca di difendendsi in modo a volte patetico, tipo le foto sono in bassa e le vedi su una paittaforma che non consente di vedere i colori giusti…
    (per altro credo tu abbia un monitor NT da buttare)
    Però qualcosa dovresti sapere,
    tipo, che non è un salame felino ma un bresaolino, quindi fatto con la pasta della bresaola e quindi molto piu scuro del salame, ch el’isalata se tu avessi un monitor definito o vedessi la stmapa conta parecchie gocce, poi tutto il resto lo posso condoividere.
    Del resto, io non sono “arrivato” e ammiro il lavori di Benedusi, mi occupo di fotogiornalismo e mi diverto a fare moda, e sitll-life…

    L’home economist non so cosa sia, il cliente è molto contento visto le foto che aveva precedentemente, ha pagato e mi consente di soppravvivere a questo triste destino che a volte mi fa incotnrare sul cammino idioti come te che sblaterano a vanvera e non hanno manco le palle di mettere il loro riferimento, o i loro lavori… ma vai tranquillo, soppravvivo lo stesso.
    Per le pentole che aprono le ombre e riflettono le luci, se nel mio prossimo servizio mi vuoi venire a dare una mano sonto pronto a darti in mano i coperchi
    come pannelli…ti apsetto…

  30. fototm

    caro Light Writer, apprezzo le tue considerazioni. All’inizio pensavo serie poi, mi sei caduto sulle pentole… odio chi cerca di difendendsi in modo a volte patetico, tipo le foto sono in bassa e le vedi su una paittaforma che non consente di vedere i colori giusti…
    (per altro credo tu abbia un monitor NT da buttare)
    Però qualcosa dovresti sapere,
    tipo, che non è un salame felino ma un bresaolino, quindi fatto con la pasta della bresaola e quindi molto piu scuro del salame, ch el’isalata se tu avessi un monitor definito o vedessi la stmapa conta parecchie gocce, poi tutto il resto lo posso condoividere.
    Del resto, io non sono “arrivato” e ammiro il lavori di Benedusi, mi occupo di fotogiornalismo e mi diverto a fare moda, e sitll-life…

    L’home economist non so cosa sia, il cliente è molto contento visto le foto che aveva precedentemente, ha pagato e mi consente di soppravvivere a questo triste destino che a volte mi fa incotnrare sul cammino idioti come te che sblaterano a vanvera e non hanno manco le palle di mettere il loro riferimento, o i loro lavori… ma vai tranquillo, soppravvivo lo stesso.
    Per le pentole che aprono le ombre e riflettono le luci, se nel mio prossimo servizio mi vuoi venire a dare una mano sonto pronto a darti in mano i coperchi
    come pannelli…ti apsetto…

  31. fototm

    caro Light Writer, apprezzo le tue considerazioni. All’inizio pensavo serie poi, mi sei caduto sulle pentole… odio chi cerca di difendendsi in modo a volte patetico, tipo le foto sono in bassa e le vedi su una paittaforma che non consente di vedere i colori giusti…
    (per altro credo tu abbia un monitor NT da buttare)
    Però qualcosa dovresti sapere,
    tipo, che non è un salame felino ma un bresaolino, quindi fatto con la pasta della bresaola e quindi molto piu scuro del salame, ch el’isalata se tu avessi un monitor definito o vedessi la stmapa conta parecchie gocce, poi tutto il resto lo posso condoividere.
    Del resto, io non sono “arrivato” e ammiro il lavori di Benedusi, mi occupo di fotogiornalismo e mi diverto a fare moda, e sitll-life…

    L’home economist non so cosa sia, il cliente è molto contento visto le foto che aveva precedentemente, ha pagato e mi consente di soppravvivere a questo triste destino che a volte mi fa incotnrare sul cammino idioti come te che sblaterano a vanvera e non hanno manco le palle di mettere il loro riferimento, o i loro lavori… ma vai tranquillo, soppravvivo lo stesso.
    Per le pentole che aprono le ombre e riflettono le luci, se nel mio prossimo servizio mi vuoi venire a dare una mano sonto pronto a darti in mano i coperchi
    come pannelli…ti apsetto…

  32. fototm

    caro Light Writer, apprezzo le tue considerazioni. All’inizio pensavo serie poi, mi sei caduto sulle pentole… odio chi cerca di difendendsi in modo a volte patetico, tipo le foto sono in bassa e le vedi su una paittaforma che non consente di vedere i colori giusti…
    (per altro credo tu abbia un monitor NT da buttare)
    Però qualcosa dovresti sapere,
    tipo, che non è un salame felino ma un bresaolino, quindi fatto con la pasta della bresaola e quindi molto piu scuro del salame, ch el’isalata se tu avessi un monitor definito o vedessi la stmapa conta parecchie gocce, poi tutto il resto lo posso condoividere.
    Del resto, io non sono “arrivato” e ammiro il lavori di Benedusi, mi occupo di fotogiornalismo e mi diverto a fare moda, e sitll-life…

    L’home economist non so cosa sia, il cliente è molto contento visto le foto che aveva precedentemente, ha pagato e mi consente di soppravvivere a questo triste destino che a volte mi fa incotnrare sul cammino idioti come te che sblaterano a vanvera e non hanno manco le palle di mettere il loro riferimento, o i loro lavori… ma vai tranquillo, soppravvivo lo stesso.
    Per le pentole che aprono le ombre e riflettono le luci, se nel mio prossimo servizio mi vuoi venire a dare una mano sonto pronto a darti in mano i coperchi
    come pannelli…ti apsetto…

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