NEW BACKSTAGE PICTURES

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[it]nuova sezione del mio sito dedicata ai backstage, non solo video ma da oggi anche fotografici.

cliccando sulla preview qui sotto si finisce direttamente nell’occhio del ciclone. per ora tutte queste immagini sono tratte dagli shooting fatti negli anni per sports illustrated SA. la maggior parte delle fotografie sono del mio precedente assistente claudio vignola.

[/it] [en]new section of my website dedicated to backstage, there will be video as well as photographs.

By clicking on the preview below here you will land directly in the eye of the cyclone. For now all these images were taken from the shootings during the years for sports illustrated SA. Most of the photographs are of my previous assistant claudio vignola.

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11 risposte

  1. Claudio Rizzolo

    ¡¡Evvai!! 😀

    Solo una cosa: forse poi sarebbe meglio dividerli in mini-sezioni, perché giá cosí, guardarei 88 foto di backstage una di seguito all’altra… é dura!

  2. roberto

    bello Settimio, è bello alla fin fine vedere la assoluta semplicità con cui operi….il tuo cinquantino, lente sempre “all’ombra”, luce spesso natur, belle gnocche e posti da favola…ingredienti pochi ma i risultanti spesso strepitosi….di lezione per molti “menosi”….bravo
    ciao

  3. Andrea Basile

    Sempre bello vedere cosa succede dietro.. non son convinto per niente che chi si porta in giro quintali di attrezzature sia un farlocco, anzi, credo che siano semplicemente cose diverse. Ma evviva il realismo!

  4. corrado a.

    @ Roberto
    Invece io andavo a Rosignano Solvay con quintali di attrezzature, con mezzi economici, mezze gnocche, mezzi assistenti, mezzi stylist, mezzi acconciatori, mezzi truccatori, mezzi art director…

    Comunque bravo Settimio!

  5. rossano

    @Corrado
    troppe attrezzature troppe ….non si parte per un raid in afghanistan !!!!

  6. Maria

    “La scrittura è un rito religioso: è un ordine, una riforma, una rieducazione al riamore per gli altri e per il mondo come sono e come potrebbero essere. Una creazione che non svanisce come una giornata alla macchina da scrivere o in cattedra. La scrittura resta: va sola per il mondo. Tutti la leggono, vi reagiscono come si reagisce a una persona, a una filosofia, a una religione, a un fiore: può piacergli o meno. Può aiutarli o meno. La scrittura prova delle emozioni per dare intensità alla vita: offri di più, indaghi, chiedi, guardi, impari e modelli: ottieni di più: mostri, risposte, colore, forma e sapere. All’inizio è un atto gratuito. Se ti fa guadagnare tanto meglio. […] La cosa peggiore, peggiore di tutte, sarebbe vivere senza scrittura. E allora, come vivere con i mali minori e sminuirli ancora?”

    “C’è qualcosa che mi sta aspettando. Forse un giorno avrò una rivelazione improvvisa e potrò vedere l’altra faccia di questo enorme, grottesco scherzo. E allora riderò. E saprò cos’è la vita”.

    “Che cos’è la vita?” – scrive – “Per me è una quantità minima di idee. Le idee mi tiranneggiano – le idee del mio superego geloso da stronza-regina – quel che dovrei, quel che mi toccherebbe”

    Per me il presente è l’eternità e l’eternità è sempre in movimento, scorre, si dissolve. Questo attimo è vita. E quando passa, muore. Ma non si può ricominciare a ogni nuovo attimo, ci si deve basare su quelli già morti. È un po’ come le sabbie mobili… senza scampo fin dall’inizio. Un racconto, un quadro possono far rivivere un poco la sensazione, ma mai abbastanza, mai abbastanza. Niente è reale, eccetto il presente, e io mi sento già soffocare sotto il peso dei secoli. Un centinaio di anni fa una ragazza ha vissuto come vivo io. Poi è morta. Io sono il presente, ma so che anch’io me ne andrò. L’istante sublime, la fiamma che consuma arriva e subito scompare: sabbie mobili, sempre. E io non voglio morire.

    Sylvia Plath

  7. Enrico

    Adoro i backstage, dicono più di tante parole. Un piccolo appunto se posso, soprattutto per quella bellissima trasmissione che è MAX CASTING su SKY la sera, è assolutamente fantastico vederti al lavoro tanto quanto è odioso non vedere neanche 2-3 scatti finali del Set appena terminato. Il backstage dovrebbe sempre terminare con i 2-3 scatti migliori, non trovi? 🙂

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