se i miei sono strani non scherzano per nulla pure i suoi. ecco come lui stesso li descrive:
i workshop No Panic sono esperimenti catarifrangenti del mio approccio bizzarro alla fotografia. In un workshop No Panic può succedere di tutto ma non succederà mai che passino più di 45 secondi a parlare di esposizione, controluce e raw medi o piccoli.
Tecnica? Forget about it!
Si faranno delle variazioni su quattro temi: il ritratto, la foto di scena, il nudo e il light painting.
Come li svilupperemo? Lo sapremo solo alla fine.
In un workshop No Panic entri che sei tu ed esci che sei te stesso. Sarà come se a metterci a fuoco fosse stato un frullatore.
La cosa bella è che ne usciremo più integri di quando ci siamo entrati. Scattare per credere.
E le foto scattate? Di vederle non se ne parla, non prima che il workshop sia concluso.
Vi serviranno quando tornerete alla vita di tutti i giorni e vorrete ritrovarvi.
ospiterò chico e il suo WORKSHOCK presso il mio studio di milano il week-end del 26 e 27 novembre. così magari anche io farò un salto…
ulteriori info qui. [/it] [en]Milanese transfer of my brother Chico de Luigi’s workshocks!
If mine are strange his are no different. Here is how he describes them:
The No Panic workshops are experiments reflecting my bizarre approach to photography. In a No Panic workshop everything can happen but it will never happen that we spend more than 45 seconds speaking about exposure, backlight and medium or small raw.
Techniques? Forget about it!
There will be variations on four subjects: the portrait, scene photograph, the nude and light painting.
How will we develop them? We will only know it in the end.
In a No Panic workshop you step in by yourself and you step out as yourself. It will be as if a blender set us on fire.
The most beautiful thing is that we will come out more whole than when we came in.
Shoot to believe.
And the photos shot? Do not even think of seeing them, not before the workshop has ended.
You will need them for when you will be back in your everyday life and you will want to find yourselves again.
I will host Chico and his WORKSHOCK at my studio in Milan on the weekend of the 26 and 27 of November. Perhaps I will also go…
More info here [/en]
georgia
sarebbe bello.
Alessandro bianchi
E’ bello!
herbert
Figo faccio di tutto per esserci 🙂
Enzo
Mi piacerebbe partecipare. Ho provato a seguire i link indicati sul post ma non trovo come ci si può iscrivere. Ho anche mandato una mail all’indirizzo indicato sulla pagina di facebook ma non ho ricevuto nessuna risposta. Qualcuno è riuscito ad iscriversi? Qualcuno mi sa dire come fare?
Grazie
Barbara Buschiazzo
Ho mandato una mail, vorrei sapere se c’è ancora posto, mi piacerebbe molto partecipare!!!
corrado a.
Mi piacciono questi workshock perchè le promesse sono veramente ambiziose.
“entri che sei tu ed esci che sei te stesso…”
In un solo workshock !?!
Minkya… un guru psicologo-filosofo-fotografo-etceteralologo.
…e pensare che anche a me stavano sulle balle tutti sti workshop…
Barbara Buschiazzo
più che promesse ambiziose direi normale marketing per vendere un prodotto. Ci sta. E’ la sostanza che conta. Meglio imparare da un professionista che da un prof. Mi sembra un’occasione per farlo.
chico
@barbara&corrado: io non sono il prof di nessuno e non prometto niente.vi interessa?allora provatelo,non vi interessa?nessun problema,meglio una pizza con gli amici.marketing?prodotto?siete fuori strada.
peace
©hico
ps: che cosa è un professionista?
Barbara Buschiazzo
Pardon, chiarisco! Chico, a me interessa eccome!… ho colto un tono provocatorio nel post di Corrado e volevo rispondere a lui semplicemente dicendo che la presentazione che hai fatto è accattivante e bella, non ci sono “promesse” assurde, ma piuttosto parole scritte bene sicuramente anche con l’intento più che legittimo di coinvolgere futuri partecipanti… in un’ottica commerciale, per farla breve ho usato le parole abusate e riduttive “marketing” e prodotto”, ma non in tono dispregiativo.
Non sei un “prof.” e appunto questo è per me il valore aggiunto del workshop: sei un professionista, cioè, una persona che ha un patrimonio con sè che è l’esperienza di anni di lavoro e che ha voglia di condividerlo, che ha intenzione di comunicare ad altri io penso proprio come un dono qualcosa che si è imparato lavorando a lungo. Sembra banale,ma per me uno scambio del genere è un’occasione preziosa.
Herbert
Anch’io ho scritto ieri e mi ha risposto. E’ a parigi e mi risponderà martedì al suo ritorno. Speriamo si ricordi, perchè vorrei proprio partecipare. Chico aspetto notizie per sapere come pagare l’iscrizione.
Sarà che sono un fotografo amatoriale, ma fare un workshop con un professionista è sempre stimolante, ne ho fatto uno in Canon qualche anno fa con Gianluca Colla, National Geographic, e devo dire che è stato entusiasmante. Speriamo di ripetere l’emozione 🙂
Ciao
H
©hico
@ enzo: mandami una mail a chicodeluigi@gmail.com e ti dico come