PROFESSIONISTA-DILETTANTE

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[it]il mitico tiziano sclavi per voce del grandissimo fumetto dylan dog dà una sua opinione della differenza tra professionista e dilettante.

opinione che ovviamente io condivido!

lo dico sempre che io non ho alcuna passione per la fotografia…

[/it] [en]The legendary Tiziano Sclavi the voice of the great comic Dylan Dog gives his opinion of the difference between a professional and an amateur.

An opinion which I obviously share!

I always say that I have absolutely no passion for photography…

[/en]

49 risposte

  1. Matteo Oriani

    E’ vero in parte, secondo me. Io preferisco usare l’improvvisazione come metodologia scientifica. Credo che l’esperienza di tanti anni di lavoro, ti permetta di usare una buona dose di improvvisazione, che può benissimo far parte della pianificazione. Cioè è giusto programmare tutto, ed essere pronti a qualsiasi imprevisto. Ma senza la capacità di improvvisare non credo che si possa essere “pronti a tutto”.

  2. Davide

    …se un professionista NON ha passione per ciò che fa, perchè lo fa? Denaro? ricerca della perfezione su qualcosa che è più facile o meno complesso di altro? Per scegliere un percorso piuttosto che un altro dev’esserci stato qualcosa in origine, no? e poi…fare le cose con passione, da sempre è un termine usato per aggiungere un valore a ciò che si fa, quindi un dilettante concentra più valori nel suo operato e un professionista no?!
    Condivido molto di ciò che le vignette comunicano, e come sempre mi fanno pensare…ma mi permetto di dire che non credo che certi risultati, i tuoi risultati, si possano raggiungere se manca anche solo una piccola percentuale di passione..nna naaa Benedusi San!:-) – parere personalissimo e discutibilissimo.

  3. Francesco Brunello

    Anche se disprezzo il tuo modo di fare sopra le righe dicendo che non che non hai passione, se così fosse col piffero che sarei arrivato li….. e poi te la tiri troppo per non essere così quindi a mio avviso te la potevi pur risparmiare rimanendo cosciente che tu puoi e noi no, con stima Francesco

  4. settimio

    ma secondo voi il dentista ha la PASSIONE per i denti?!?
    il muratore ha PASSIONE per il cemento?!?
    PASSIONE ed EMOZIONE sono paroline che tira fuori chi non ha altri argomenti.

    è il pescatore che va con la sua cannetta in cima al molo che ha la PASSIONE per la pesca e che prova EMOZIONI pescando! secondo voi il pescatore sul peschereccio alle tre di notte nella tempesta ha PASSIONE per la pesca e si EMOZIONA pescando?!? ma quando mai!

    la fotografia non è la mia PASSIONE, è molto di più: è la mia vita!

  5. Luca Rubbi

    Io ho sempre sostenuto che la Fotografia per me non è una passione, ma purtroppo un’ossessione!

  6. LUIGI

    Secondo me Set hai ancora una volta perfettamente ragione.
    La passione va bene per altre faccende, non per il lavoro.

  7. alessandro

    la questione è molto più semplice:se è sia lavoro che passione puoi aspirare a non essere un onesto mestierante ma se non hai passione per il tuo lavoro sia questo l’idraulico o un fotografo o un macellaio..
    caro settimio è vero il contrario..la passione è il voler fare il proprio lavoro al massimo delle proprie possibilità,il muratore che non ha passione per il suo lavoro rimarrà un passacalce,ls passione per il proprio lavoro e per i propri materiali di lavoro c’e’ in tutti i settori.
    Ti porto l’esempio di mio padre quest anno fà 52 anni di attività,ha sempre avuto il negozio nel nostro paesino,si è alzato tutte le mattine ad orari proibitivi e ha sempre considerato ogni prodotto che vendeva come un suo biglietto da visita e ancora oggi ha più passione per la produzione di un nuovo cotecchino che per qualunque altra cosa.venti anni fà gli era stata offerta un opportunità professionale clamorosa come dirigente agli acquisti di una catena di distribuzione importante,più soldi,meno sbattimento..ma non sarebbe più stato il SUO lavoro..se invece intendi che sono pochi i fortunati che possono unire lavoro e passione sono assolutamente d’accordo perchè per poter coltivare una passione vera a livello professionale devi accettare anche tutti gli aspetti negativi di una professione che se fai una cosa solo per passione puoi permetterti di evitare.
    Per tornare all’ambito fotografico:se hai solo la passione puoi fare solo l’amatore non c’e’ niente da fare…un professionista sà fare foto belle anche con persone che non gli piacciono,in situazioni che non gli piacciono e questo non è cinismo o mancanza questa è l’essenza della professionalità:garantire a chi ti chiama il risultato..ed è esattamente il motivo per cui io non sono più riuscito a fare quello che facevo…

  8. Francesco Brunello

    Il muratore non credo che scelga
    il dentista se fa un lavoro importante credo che alla fine sia soddisfatto del suo operato e
    il pescatore che va con la cannetta non è un professionista quindi gioca e giustamente prova emozione….
    Per quanto ti riguarda credo che anche tu provi emozione se no non staresti li a postare le foto e gli articoli che fai, e tanto meno scatteresti le foto con il cell dal Dentista con i giornali che pubblicano le tue immagini, perché non mi dire che quando le vedi non provi una bella emozione….

  9. Alessandro bianchi

    condivido e pratico la tessa filosofia improvvisazionistica (si dice?) di Matteo Oriani.
    E come dice Settimio la fotografia è la mia vita. Economicamente parlando è anche quella di mia moglie e dei miei figli.
    Mi pare che parlare solo di passione o solo di soldi sia molto limitativo.

  10. ©hico

    non guadagno un pacco di soldi e ho la passione per la fotografia…dilettante a manetta!

  11. Daniele

    Scusami Settimio …ma cosa centra il pescatore piuttosto che il muratore con il fotografo o con la fotografia……???? e come paragonare una chiave inglese con un rossetto………condivido perfettamente la questione relativa al denaro….e cioè chi incassa, e vive….!!!! ciè manda avanti la sua vita con la fotografia è un professionista. Ma la passione è per questo tipo di mestiere FONDAMENTALE..!!!!! e concludo….la fotografia è la tua vita perchè ti appasiona.
    Naturalmente il tutto IMHO saluti

  12. Paolo

    hahaha e come paragonare una sedia gialla con una sedia blu hahaha grazie daniele che mi hai fatto ricordare questa frase
    anche robert capa si e fatto saltare in aria perche era un professionista , non lo faceva per passione hahaa

  13. georgia

    Haha! Bellissimo questo thread. Settimio, quando cominci ad organizzare gruppi di ascolto per fotografi anonimi? 🙂

  14. herbert

    @ settimio hai detto bene la fotografia è la tua vita è questo che fa la differenza: Io posso dire che mi emoziona perchè un bel hobby, nella vita faccio altro 🙂
    Sei sempre geniale

  15. Sara Lando

    Peraltro il 90% delle persone che hanno la “passione” della fotografia confondono il termine con “fare quello che mi piace”.
    A me il mio lavoro piace, lo faccio con entusiasmo (quando le divinita’ sono in vena di possessioni), ma vedere un fotografo appassionato e’ un brutto spettacolo.

  16. Lorenzo

    Per quale motivo il modo di fare degli altri dovrebbe essere “un brutto spettacolo”? Il mondo è di tutti e che ci piaccia o ci dispiaccia gli altri possono vivere e vita, passioni e lavoro come meglio credono senza giudizi così spregevoli, soprattutto se vengono da chi vende corsi dove si “insegna” la fotografia fatta con i cellulari.

  17. Anna

    Il grado di acidità dei commentatori sta salendo in modo esponenziale.
    “il 90% delle persone che hanno la “passione” della fotografia confondono il termine con “fare quello che mi piace”” Dio benedica la capacità di sintesi!

  18. Sara Lando

    Lorenzo: non capisco in quale universo parallelo “un fotografo appassionato” = “il modo di fare degli altri”.
    Mi spiace che tu ti senta chiamato in causa, ma ho anche la vaga impressione che se non ti fossi limitato a sentirti punto sul vivo, avresti capito il significato di quello che ho scritto: la passione ha la stessa radice etimologica di “patire”, sinonimo di “soffrire”. La sofferenza in genere non e’ piacevole da vedere.
    E’ piu’ chiaro o devo farti un disegno?
    Ti avverto che disegno male, per cui non credo che chiarirebbe di piu’ le mie parole.

    (giudizio spregevole? wow… il giorno che ti dico cosa penso della desaturazione selettiva o delle foto dei bambini vestiti da fiore gigante infilati nei vasi mi tiri fuori l’olocausto? Potresti, la redutio ad hitlerum e’ sempre in voga nelle discussioni senza senso su Internet…su, su… stai sereno)

  19. piernicola

    quindi quando i mici clienti mi dicono di scelgiermi perchè si vede che nel mio lavoro ci metto passione è una cosa brutta sara… interessante eh! invece il collega che fa le foto tutte uguali e si lamenta solo delle tasse e le richieste dei clienti sono solo seccature invece di possibilità di imparare e di crescere è bello da vedere?

  20. Lorenzo

    Sara, anche andando semplicemente a leggere wikipedia, ti saresti risparmiata la bella figura che hai fatto. La “passione” è un sentimento di forte intensità, non ha niente a che vedere con la sofferenza, anche se volendo proprio far leva per avere ragione a tutti i costi, si può trovare il modo di fare l’associazione passione=sofferenza.
    I discorsi che fa Settimio, anche se sopra le righe, sono solo spunti di riflessione, il suo intento non è mai quello denigratorio e in nessun modo cerca di annichilire gli altri. La tua uscita invece è penosa, è inutile che cerchi di rigirare la frittata facendomi passare per quello che non ha capito quello che hai scritto e quindi sono nel torto, sei scolastica e puerile. Puoi pensare quello che ti pare di ogni tecnica fotografica che consideri “trash”, basta che non ti senti punta sul vivo quando qualcuno dice cosa pensa delle foto e dei filmati fatti con il cellulare e spacciati per opere di grande creatività.
    Stai serena tu ed impara a fotografare prima di giudicare i sentimenti degli altri.

  21. Anna

    “Passione” dal greco “pathos” significa sofferenza, dolore, struggimento. La “passione di Gesù Cristo” non ha niente a che vedere con la sofferenza? Sion Fullana fa fotografia trash? domanda preliminare: sai chi è Sion Fullana?
    Ma poi perchè nel posti il tuo link, così le tue foto, maestro?

  22. orash

    Visto che si e’ arrivati a parlare di etimologia e di semantica sarebbe meglio prendere un dizionario come punto di riferimento e non wikipedia.

    Sempre tenendo conto della semantica pura e cruda e’ interessante leggere il punto 5.

    passione[pas-sió-ne] s.f.
    1 L’insieme delle sofferenze subite da Cristo nel periodo che va dalla notte passata nell’orto di Getsemani fino alla crocifissione; estens. (e freq. con iniziale maiusc.) il racconto evangelico della passione di Cristo; opera o brano musicale che ha per tema la passione di Cristo || settimana di p., quella che precede la settimana santa, intesa come commemorazione dei patimenti di Cristo
    2 Grande sofferenza spirituale, morale SIN pena, tormento: quel ragazzo mi farà morire di p.
    3 Sentimento di grande violenza e intensità: essere accecato dalle p.
    4 Trasporto amoroso, forte attrazione erotica; anche, la persona che ne è oggetto: quella ragazza è stata la sua ultima p.
    5 estens. Inclinazione, interesse molto vivo per qlco.; anche, l’oggetto di tale interesse: avere la p. del gioco; la pittura è la sua grande p. || fare qlco. per p., per inclinazione o per diletto, non per interesse economico | fare qlco. con p., con grande dedizione e sentimento
    6 bot. fiore della p., passiflora

  23. Sara Lando

    Lorenzo, guarda che non mi sento punta sul vivo, sono tranquillissima e continuo ad essere convinta di quello che ho scritto.
    Di fotografi appassionati ne ho conosciuti pochi: bravissimi e consumati da quello che fanno. Fanno cose pazzesche, ma sono persone che evidentemente vengono mangiate vive dalla propria arte. Chiunque abbia un minimo di empatia di fronte alla sofferenza di un altro essere umano non direbbe mai “ah, guarda quello li’. Che bella cosa vedere una persona cosi’ appassionata”.
    E il fatto che “un fotografo appassionato non sia un bello spettacolo” non significa che il suo lavoro sia meno valido. Michelangelo era un ragno scorbutico, ma questo non mette in discussione le sue opere.
    Certo, nel 2012, non sono sicura che Michelangelo avrebbe fatto dei gran soldi lavorando con le agenzie pubblicitarie, perche’ tendenzialmente il modo in cui ti vesti, odori e ti presenti in questo posto e in quest’epoca ha delle conseguenze sul modo in cui vieni percepito dai tuoi committenti.
    Non dico che sia una cosa giusta, ma prendo atto del fatto che sia cosi’.
    Poi se vuoi possiamo discutere sul fatto che la sofferenza abbia una sua bellezza, e in effetti ammetto di essere di impostazione piu’ neoclassica che vicina allo strum und drang, ma da quanto ho capito stiamo semplicemente parlando di due cose diverse.
    E non vedo come questo possa essere denigratorio o come tu possa esserti sentito chiamato in causa, pensavo sinceramente che fosse perche’ non avevi capito quello che ho scritto, adesso ne ho la conferma e mi rendo conto che tu l’abbia presa come un giudizio di valore. Me ne dispiaccio, ma continuo a pensare che la passione, per il significato che le do io (o il dizionario a cui faccio riferimento) non sia un bello spettacolo.
    L’entusiasmo in genere e’ piu’ piacevole da vedere e credo che molti usino questi due termini come sinonimi… io tendo a separarli.

    E per quanto mi riguarda il valore di qualcosa non dipende dalla sua bellezza, per cui – ancora- ci siamo incastrati sulle parole.
    Ma non credo che ti sentirai meno autorizzato a sentirti appassionato perche’ a me non piace vedere la sofferenza interiore di qualcuno, giusto? Lo spero.

    Piernicola: come scrivevo sopra, ritengo che spesso di usino passione ed entusiasmo come sinonimi (come quando qualcuno dice “sono geloso della tua macchina nuova”, intendendo “invidioso”). Grazie al cielo quando si parla con qualcuno si capisce il senso di quello che dice dal tono che usa, ci si limita a capire che voleva fare un complimento e si risponde “grazie”. Che in fondo un cliente contento
    Anche il collega che fa le foto tutte uguali e si lamenta ecc non e’ un bello spettacolo, ma non stavo facendo la lista delle cose che ritengo un brutto spettacolo. E la lista volendo potrebbe anche allungarsi.
    Il punto e’ un altro: il fatto che qualcosa non sia un bello spettacolo significa anche che non dovrebbe essere mostrato? Io non ne ho parlato nel primo post che ho scritto perche’ mi sembrava evidente che fossero due concetti diversi e trovo interessantissimo che invece le due cose vengano in un certo senso agganciate assieme, come se automaticamente qualcosa che viene definito “brutto da vedere” diventasse qualcosa di cui liberarsi… pero’ e’ tutta un’altra conversazione e va cosi’ fuori tema che mi annodo le dita e mi scuso con Settimio per aver arrembato il suo blog 🙂

  24. Lorenzo

    Anna, qualcuno prima di me ha postato i significati del termine “passione” e come puoi vedere è un termine che si può utilizzare in molti contesti e non solo quelli legati alla sofferenza, anzi sempre la cara wikipedia dice questo riguardo al pathos che non vuol dire solo “sofferenza” come sostieni tu ma “emozione”.

    Inoltre, non essere “scolastica” anche tu con la retorica: “sai chi è tizio?”, come se conoscerlo facesse parte di chissà quali letture alchemiche o studi artistici “appassionati”… e ti rispondo SI per me quella è fotografia TRASH.

    Non raccolgo l’invito a pubblicare le mie foto, visto che l’unico motivo di una richiesta del genere è sempre quello di denigrare il lavoro degli altri. A me basta che siano soddisfatti i clienti, del tuo parere non me ne importa nulla.

  25. Matteo Oriani

    Non stupitevi troppo della crassa ignoranza di qualche bamboccio arrogante, triviale e sguaiato. Questa meravigliosa era di globalizzazione ha anche i suoi punti deboli. Sono inevitabili. C’è gente che pensa di costruirsi una cultura su Wikipedia ma non sa nemmeno leggere.

  26. Anna

    Veramente il mio commento è subito sotto il tuo, quindi sono stata la prima a spiegarti cosa significhi quel termine.
    D’altronde non ho intenzione di discutere con qualcuno che non sa leggere una cronologia, ha una coda di paglia incredibile e fa arrampicate sui vetri ancora più incredibili.

    Vai, vai dai tuoi clienti soddisfattissimi, invece di stare a perdere tempo qui. Stop!

  27. Barbara Taurua

    Questo blog ,come del resto tutti i blog degli italici fotografi che ne costruiscono uno per dispensare,arrogare,proclamare, è/sono spassosissimi.
    Da una parte c’è il gruppetto degli aficionados a tutti i costi( che comprende amici,parenti,clienti del workshop,condomini ecc) che su qualsiasi scritto venga pubblicato non si risparmiano elogi a go-go,intellettuali pensieri sul mondo della fotografia e ragionamenti avedoniani anche se sono pubblicati sotto una triste foto stile Postal Market o la cover di Tutto Cinghiale mag.
    Che allla fine poi ti scrivono sempre penosamente “ma chi sei?facci vedere cosa sai fare” come se fosse così tanto difficile fare un paio di foto a una bella topa al mare col costumino della Perla….
    Dall ‘altra invece c’è chi come me ed un altro paio di aficionados che sono privi da ogni condizionamento ” di parentela” che cercano proprio di capire il perchè di cui sopra….

    Purtroppo la Passione per la fotografia ce l’hanno ben pochi,che sono quelli poi che vengono e verranno ricordati nei libri di fotografia e non nel giornaletto da 0,50 centesimi :-))
    Saluti cordiali.

  28. Barbara Taurua

    Certo Anna,perchè non c’è bisogno di mostrare quello che si fa nella vita per esprimere un parere.
    Specialmente nel mondo di internet dove tutto fugge ed è virtualmente instabile.
    Il benzinaio sotto casa mia ogni giorno mi regala , con la sua esperienza nel vissuto, bellissimi pensieri su cui discutere,anche se non si parla di ottani.
    E spesso mi parla anche di fotografia,pensa un pò.

  29. Anna

    ma che bella fiera delle banalità! peccato che non c’entri una fava col discorso. Menomale che non vengo quasi mai su qs blog: gli aficionados sono una razza insopportabile

  30. Barbara Taurua

    Chiamala come meglio credi,ma la fava c’entra eccome…avoja se c’entra…..sei tu che maleducatamente hai chiesto al Sign Lorenzo di mostrare un link “ironizzandolo” Maestro.
    Questa è la fava che non c’entrava.
    Ed Ecco l’Indice di razza insopportabile,sempre poi a menarla con “ma lo conosci quello,ma lo conosci quest’altro”…. E poi vi “linkate” sul sito con le foto di “Vita Snella” e Telesettete…per fortuna che vi categorizzate in maniera autonoma :-))

  31. settimio

    bisogna fare attenzione: “quando si punta il dito contro un’altra persona, ben tre dita sono puntate contro se stessi.”

  32. Cecopato

    Eheheh… gli ultimi commenti sono fantastici!!! 🙂 Nei blog ci sono sempre quelli che arrivano sputando merda su quelli che leggono i blog. E sparano sentenze demagogiche arrichite di anticonformismo a tutti i costi. E pensano di essere quelli che la sanno lunga… E finisco ad essere i più “conformi” di tutti…

    P.S. Altro che fotografa… Voglio Sara Lando membro emerito dell’Accademia della Crusca!!!

  33. herbert

    @barbara taurua @settimio io sono un fotografo amatoriale, seguo il blog per imparare e credimi quello che scrive Settimio è spesso giusto. Mi sono preso degli insulti da Settimio anch’io, ma ho capito come calibrare meglio il mio progetto e qualche risultato lo sto ottenendo. Prova e provate a seguire qualche suggerimento e vedrete che funziona.

    … certo mi piacerebbe leggere qualche consiglio pratico sulla fotografia anziché tante pugnette perchè voi fotografi siete tutti permalosi. Meglio una passione fatta con amore che dà soddisfazioni piuttosto che ostinarsi per il nulla.

  34. piernicola

    herbert siamo ansiosi di vedere i risultati che stai ottenendo! Invece La mia voglia immensa di conoscere un amatore che poi ammette che la fotografia non fa per lui, dovrà ancora aspettare parecchio!

  35. Ugo

    A me sembra tutto così chiaro e lineare che non capisco cosa ci sia da discutere. Il solo fatto che il professionista ha degli obblighi verso i clienti, verso il suo stesso fatturato, e tante, tantissime altre cose cui star dietro rende impossibile lasciarsi andare alle proprie fantasie, se ancora c’è ne sono. Fare il fotografo é un mestiere non un divertimento. É l’errata concezione che fare foto sia arte o il fotografo un artista che crea questo maledetto errore di fondo.

  36. Ugo

    Ps. Scusate errori vari, ma dal tablet non c’è la posso fare a scrivere decentemente

  37. 101

    Qui ognuno, a partire da Benedusi, da come “regola” qualcosa di completamente soggettivo: una opinione.
    E’ una opinione interessante, da considerare, ma è sempre una opinione.
    Anche quelle di Sara Lando, sono interessanti, ma sono opinioni per la maggior parte: mi sembra, se non sono stato disattento, che almeno lei non le dia per regole.

    Una cosa importante è però è non sparare cazzate quando qualcuno tira in ballo l’etimologia: passione ha una etimologia, ma il suo significato attuale, quello che le persone che tentate di perculare USANO OGGI in questo millennio, NON è quello, ma “moto dell’animo intenso e violento”. Nessuno dice “moto DI SOFFERENZA dell’animo” o cita come primo significato senza indicare “ANTICO” quello della passione di cristo.

    Ed è inutile tirare in ballo mestieri in cui esiste solo il pragmatismo ed un meccanico risultato pratico. Persino il muratore può avere AMORE per il proprio lavoro, tanto da soffrire (passione etimologico?) nel vederlo far male o con superficialità dai giovani o persino da chi gli fotte il lavoro perché chiede meno soldi. Non gli frega SOLO di perdere il lavoro: gli frega che a fotterglielo è chi lo fa MALE. Cosa dovrebbe fregargliene?
    E poi c’è l’architetto. Come la mettiamo?

    E il famoso CHEF Benedusi? Quello della pizzeria non ha passione? Non mette cuore in quello che fa? La parte pratica è la tecnica. Pianificare e sapere cosa farai, organizzare … tutte cose che può fare un non professionista organizzato. E’ solo organizzazione.

    – Professionista: viene pagato, fa quello che gli viene richiesto.
    – Dilettante: si diletta (etimologico ED attuale); se viene pagato o meno è irrilevante.
    – Bravo o non bravo: non viene considerato.
    – Gode o soffre per un contenuto artistico: non viene preso in causa.

    Entrabe queste 2 ultime cose ci possono o NON ci possono essere.

    Artista? Beh ragazzi, sapete da soli quante masturbazioni ci si possa fare quando si parla di Estetica. Ma almeno non riduciamo questo genere di argomento con esempi del piffero che sembrano importanti e molto ficcanti solo perché li ha fatti uno che guadagna tanto. Non valgono un fico secco.

    Vale quello che ti dice quando, se applicato alla lettera, ti fa fare tanti soldi: quello si che vale.
    Il resto – discorsi, opinioni, argomentazioni – valgono sul piano dialettico e degli argomenti. Se un cazzone fa tanti soldi e poi spara cazzate, continua a sparare cazzate. E il suo professore di storia dell’arte che NON spara quelle cazzate, anzi, che sa ogni cosa e queste corbellerie non le spara NON guadagna un soldo.
    Solo che la sua professione è SAPERE e non FARE. La cosa strana è che questo tipo di personaggio non sbaglia nulla di ciò che dice, ma quello che deve saper fare è insegnare nozioni, non applicare qualcosa.

    Se Settimio ti insegna tutto ma tu non guadagni un pacco di soldi, significa che non basta l’atarassia. Serve il manico. Il talento … che non è solo quella parte da killer-pianificatore che non spreca risorse. E se hai il talento tecnico e sei organizzato, beh, comunque on basta. Serve qualcosa d’altro. Le idee ad esempio. CHe da sole ovviamente non bastano.
    Quindi?

    Fa figo, fa killer. Ma se fosse vero dopo un corso di Settimio immediatamente il danaro ti pioverebbe in mano. E invece …

    Quindi torniamo a bomba: dato che l’etimologia è interessante ma non è il significato: NON SPARATE SCIOCCHEZZE: fate i fotografi e lasciate che anche gli altri fotografi meno dotati di voi lo facciano. Sono fotografi, che vi piacciano o meno. Il loro valore “totale” non è corretto giudicarlo: un fotografo si valuta anche per l’ambito entro il quale esercita la propria professione (se lo pagano) o produce i propri scatti (a prescindere dal pagamento).

    Se la tua morosa fa bene i soffoconi non è detto che sia una professionista, non è detto che valga meno di una professionista , anzi, se è APPASSIONATA è meglio, se fa il freddo calcolo di come riuscire meglio nell’intento finale meglio, ma se non lo fa con PASSSIONE (ed ecco che qui la faccenda dell’etimologia capite dove ve la dovete mettere) si sente e si vede. Se sia un’artista questo lo potete discutere. E che ci sia qualcuno che può pagare più di 1000 euro per avere uno dei suoi soffoconi è magari indubbio, ma la cosa bella è che lei (come diceva uno che secondo me è un artista ma magari secondo te no) … lei lo faceva per passione.

    Che non è sofferenza. Non necessariamente.

  38. corrado a.

    Un professionista deve produrre un risultato che gli viene richiesto, un dilettante fa quello che vuole.
    Capacità, passione, esperienza, etc… sono ingredienti variabili.

  39. Maxx

    Sono completamente d’accordo con te Settimio e con la citazione “fumettistica”, ma comunque ammetterai pure che tutto ciò che fai per lavoro fa provare piacere nel farlo, no? 😉

  40. Domenico

    Assolutamente vero Settimio. Se lavori su commissione devi soddisfare il cliente, se fotografi il gatto di casa…

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