in viaggio

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sicuramente mi ripeto, decisamente scrivo il gia’ scritto tante volte, ma è una verità che io riesca a scrivere soprattutto quando sono in viaggio. e d’altronde cosa dovrei fare: adesso sono in quel di zurigo, a scrivere su una cazzo di tastiera con le lettere tutte incasinate, ho già fatto un’ora di volo, me ne devo stare qui per tre orette, poi volo verso il sud africa, dove vado a fare un po’ di lavori…
sono qui, ho già letto quasi tutto quello che c’era da leggere, ho mangiucchiato, ho guardato i negozi di orologi…e adesso la tentazione del free internet è troppo forte e mi ritrovo qui annoiato a scribacchiare…
e uno potrebbe dire: “a benedusi, se non hai nulla da dire o scrivere, perchè cazzo devi scrivere?!?!”
ed è giusto, non dovrei scrivere…
ma non sono mica l’unico!!!
e no!
ad esempio le riviste, quelle che tutti noi compriamo in edicola, proprio loro, ma lo sapete che nella magior parte dei casi quello che scrivono non dipende per nulla dalla voglia o desiderio di dire qualcosa, ma dipende solo ed unicamente da un fattore: la quantità di pubblicità!
mi spiego meglio: i giornali, per legge, devono avere una precisa proporzione tra pubblicità e redazionali. 70 e 30, 70 redazionali e 30 pubblicità. succede allora che in quelle occasioni in cui i giornali sono pieni di pubblicità, soprattutto in occasione delle fiere di settore, i giornali stessi debbano essere riempiti di contenuto redazionale. devono riempirli, non vogliono riempirli. è una bella differenza.
c’è una bella fiera dell’occhiale per cui il giornale è zeppo di pubblicità di ragazzotti e ragazzotte con l’occhiale da sole? e giu’ di articoli inutili e cretini sul come fidanzarsi con la cugina che invece è lesbica e vorrebbe fidanzarsi con vostra sorella…o le diete del minestrone…o i pettorali meravigliosi in 15 giorni o cazzate del genere.
piu’ pubblicità e piu’ avete diritto di essere intrattenuti. meno pubblicità? cazzi vostri!
avete mai notato che in estate, che non ci sono fiere, le riviste diventano sottili sottili, quasi invisibili? ma non è proprio d’estate che la gente è piu’ tranquilla e ha piu’ tempo di leggere?

e adesso, dato che ho scritto per almeno 10 minuti, dovete sorbirvi questo:
“swiss air! the best! l’efficenza tedesca, lo charme francese e la fantasia italiana in una sola linea aerea! volete volare? volate swiss air!”

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