A Bibbiena, bella cittadina toscana (bellissima la parte vecchia, bruttissima la parte anni ’70, e allora facciamo la media con bella), esiste da tempo Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore, una realtà che onestamente non conoscevo. Sbagliando! Perché chi ama la Fotografia deve assolutamente conoscere questo centro per la Fotografia di qualità, creato e gestito veramente in maniera meravigliosa: bravi tutti!
Lo scorso week-end si è lì inaugurata una mostra curata da Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone, dedicata alla fotografia realizzata con l’iPhone, alla quale ho avuto l’onore di partecipare anche io, insieme ad un’ottima compagnia di fotografi: abbiamo fatto bene a fare il viaggio, ne è veramente valsa la pena. Nella conferenza di apertura era presente anche Michele Smargiassi, che, insieme a Giovanna e Claudio, ha tenuto un discorso veramente interessante e profondo sull’uso delle nuove tecnologie al tempo della condivisione assoluta.
Giovanna, giustamente, ha voluto esporre le mie immagini del mare. Le mie ossessioni fotografiche dedicate al mare.
Qualche immagine del posto (un ex carcere con ciascun autore in una cella) e dell’inaugurazione:
catalogo veramente molto bello:
Insomma, tutto ottimo. La mostra rimane aperta fino al 2 giugno: merita proprio una visita, ve lo straconsiglio.
PS_01: due (tre con questo) post scriptum che poco hanno a che fare con ciò di cui sopra.
PS_02: abbiamo mangiato un ottimo brasato al ristorante Tirabusciò. Straconsiglio pure quello.
PS_02: nelle stradine del vecchio paese c’era una vecchia sede del Partito Socialista Italiano (ma esiste ancora?) con dentro i garofani, le fotografie di Craxi, i vecchi numeri dell’Avanti…una cosa che mi ha fatto quasi tenerezza.
cry
Esporre nelle gallerie credo che sia una delle cose più belle per la fotografia e per l’arte in generale.
Avere il contatto diretto con le persone che si interessano in modo adeguato a quello che vedono e si conversa con gente che sa di cosa parla è un esperienza che fa bene, sia nel bene che nel male.
Peccato solo che per le gallerie ci sia poco interesse,come c’è poco interesse per argomenti come la fotografia, quadri,libri.
L’uomo senza cultura è vuoto,avevano anche detto ” una stanza senza libri è una stanza senza anima ” .
È una bella cosa comunque che ci sia ancora gente che espone e crea rapporti sociali veri senza avere davanti un monitor.
Questi post mi piacciono molto
Marchigiano
sarebbe interessante fare un post per raccogliere i contatti di tutte queste realtà, perchè alcune organizzano tante belle iniziative ma non sempre è facile averne notizia…non ho un i-phone ma, a quanto pare, si possono fare delle foto di qualità, non l’avrei mai immaginato…
domanda in proposito…le due “APP” si possono scaricare ed utilizzare anche sul pc? vorrei anche capire come funzionano, come si usano…
zioluc
sono stato più volte al CIFA di Bibbiena, posto piacevolissimo che propone mostre mai banali o solo celebrative. L’unico difetto è che è davvero scomodo da raggiungere!