italia, bel paese

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[it]certo che se uno torna dalla lontana malesia verso l’amata italia, è probabile che trovi immediatamente le motivazioni per farsi girare i coglioni e voler immeditamente scappare dal bel paese.
è probabile che questo succeda se l’aereo faccia scalo a roma, e uno venga immediatamente sopraffatto da tutta la peggiore romanità, a dottò!, dal casino, dalla mancanza di informazioni, dall’approssimazione. dal fatto che esiste (penso caso unico al mondo) una fila per passare i controlli di sicurezza riservata ai titolari di carta ulisse e freccia alata dell’alitalia. cioè i VIP.
non fanno la fila e non vengono certo controllati come gli altri. ed è tutto un trionfo di pseudo letterine, di portaborse, di fighetti fancazzisti ed intrallazzoni che se ne fottono della fila si fanno i cazzi loro.
anche io ho la tessera ulisse (che non è quella proprio da VIP, è quella da vorrei essere VIP ma lo sono quasi…) e anche io ho saltato la fila, ma non lo trovo giusto.
ma tutto questo si potrebbe anche sopportare (vorrei vedere se non lo sopportassi, dopo non aver fatto la fila come gli altri coglioni…), ma quando uno poi sale sull’aereo e apre il giornale, lì si raggiunge il livello di guardia:
si viene a leggere che l’ENI, il cui acronimo vorrei ricordare che sta per ENTE NAZIONALE IDROCARBURI, ha preso una meravigliosa decisione.
questa:
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/ambiente/cravatte-eni/cravatte-eni/cravatte-eni.html
e cioè ha disposto che, per dare una mano al pianeta a combattere l’inquinamento e il surriscaldamento globale, i propri impiegati non mettano la cravatta in ufficio, per fare in maniera tale che l’aria condizionata sia tenuta più mite negli uffici.
cioè, fatemi capire, la più grande industria petrolifera italiana combatte l’inquinamento facendo togliere la cravatta ai propri impiegati?!?
sono le cravatte il pericolo e la causa dell’inquinamento del mondo?!?
pensate a quelli che hanno le fabbriche di cravatte nel comasco, che si trovano da un momento all’altro imputati di tutti i disastri del pianeta: a saperlo prima si sarebbero aperti una bella pompa di benzina…[/it] [en]surely when coming back from malesia to beloved italy, it is possible to find enough reasons to be fed up and wanting to run immediately away from this beautiful country
it is possible during a stop over in rome, where one is immediately overwhelmed by the worst roman attitude, “a dottò!, by the mess, by the lack of information, by the inaccuracy, by the fact that there is at the security (i think the only place in the world), one line dedicated to those with “ulisse” or “freccia alata” VIP cards.
these people do not queue, and they are noy checked like everybody else, it is all a triumph of invitation letters, of pranks and manouvreurs who do not give a fuck of the queue and fuck their own businness.
I also have the “ulisse” card (it is not exactly the VIP, it is for the wanna be VIP, but not there yet) and i also jumped the queue but i don’t find it fair.
but we could all bear this (especially those like me who didn’t have to sit in the queue like the other idiots….), but once sitting on the plane one starts reading the newspaper, this is the time to be on guard:
one reads that ENI, short for NATIONAL HYDROCARBONS AGENCY, took a fantastic decision.
this one:http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/ambiente/cravatte-eni/cravatte-eni/cravatte-eni.htmlto help the planet to fight pollution and global warming, will allow its emplyees not to wear a tie at the office, so that the level of the airconditioners can be kept lower.
Well, let me understand, the largest oil industry in italy fights pollution letting their employees take away their ties?!?
are ties the danger and the cause for pollution in the world?!?
think about the producers of ties north of milan, suddenly finding themselves guilty of all disasters in the planet : if they knew before they would have opened a nice petrol pump….[/en]

20 risposte

  1. Marco

    Sorry… c’è chi sta peggio.
    Per quanto mi riguarda, ieri dovevo tornare da Crotone (ero da un cliente, che, guarda caso, fa anche impianti per Eni!) a Bologna.
    Prima bella notizia: volo annullato! Motivo non chiaro, comunque tant’è.
    Dirotto sul treno! Pazzia pura…
    Il programma di viaggio prevedeva 4 treni:
    1.Crotone-Catanzaro
    2.Catanzaro-Lamezia Terme
    3.Lamezia Terme-Roma
    4.Roma-Bologna
    I primi due treni, che fermavano a tutte le stazioni (e mi hanno dato l’idea di fare anche qualche fermata ai passaggi a livello…), sono stati gli unici puntuali!
    Quello da Lamezia a Roma sembrava una barzelletta. Era un “Intercity Plus”. Non so cosa significhi esattamente “plus”. Forse il fatto che i pirla come me che pagano un biglietto di prima classe poi sono costretti a viaggiare in seconda (visto che la prima era già piena di gente che aveva il biglietto per la seconda!). Oppure che non c’è un sedile decente. Oppure ancora che arriva con 40 minuti di ritardo, quel tanto che basta per farti saltare la coincidenza (termine perfetto, per quanto riguarda trenitalia: riuscire a rispettarne una è proprio una coincidenza fortuita!).
    E così, dopo una bella fila in stazione a Roma per farsi cambiare il biglietto per il treno successivo, sono partito alla volta di Bologna, su un Eurostar, ovviamente in ritardo! Ma solo di dieci minuti: perché lamentarsi?
    E così, spendendo più che per un volo che mi avrebbe portato in meno di 2 ore a casa, ho fatto un viaggio di più di 13 ore… Grazie, trenitalia!

  2. Marco

    Sorry… c’è chi sta peggio.
    Per quanto mi riguarda, ieri dovevo tornare da Crotone (ero da un cliente, che, guarda caso, fa anche impianti per Eni!) a Bologna.
    Prima bella notizia: volo annullato! Motivo non chiaro, comunque tant’è.
    Dirotto sul treno! Pazzia pura…
    Il programma di viaggio prevedeva 4 treni:
    1.Crotone-Catanzaro
    2.Catanzaro-Lamezia Terme
    3.Lamezia Terme-Roma
    4.Roma-Bologna
    I primi due treni, che fermavano a tutte le stazioni (e mi hanno dato l’idea di fare anche qualche fermata ai passaggi a livello…), sono stati gli unici puntuali!
    Quello da Lamezia a Roma sembrava una barzelletta. Era un “Intercity Plus”. Non so cosa significhi esattamente “plus”. Forse il fatto che i pirla come me che pagano un biglietto di prima classe poi sono costretti a viaggiare in seconda (visto che la prima era già piena di gente che aveva il biglietto per la seconda!). Oppure che non c’è un sedile decente. Oppure ancora che arriva con 40 minuti di ritardo, quel tanto che basta per farti saltare la coincidenza (termine perfetto, per quanto riguarda trenitalia: riuscire a rispettarne una è proprio una coincidenza fortuita!).
    E così, dopo una bella fila in stazione a Roma per farsi cambiare il biglietto per il treno successivo, sono partito alla volta di Bologna, su un Eurostar, ovviamente in ritardo! Ma solo di dieci minuti: perché lamentarsi?
    E così, spendendo più che per un volo che mi avrebbe portato in meno di 2 ore a casa, ho fatto un viaggio di più di 13 ore… Grazie, trenitalia!

  3. Marco

    Sorry… c’è chi sta peggio.
    Per quanto mi riguarda, ieri dovevo tornare da Crotone (ero da un cliente, che, guarda caso, fa anche impianti per Eni!) a Bologna.
    Prima bella notizia: volo annullato! Motivo non chiaro, comunque tant’è.
    Dirotto sul treno! Pazzia pura…
    Il programma di viaggio prevedeva 4 treni:
    1.Crotone-Catanzaro
    2.Catanzaro-Lamezia Terme
    3.Lamezia Terme-Roma
    4.Roma-Bologna
    I primi due treni, che fermavano a tutte le stazioni (e mi hanno dato l’idea di fare anche qualche fermata ai passaggi a livello…), sono stati gli unici puntuali!
    Quello da Lamezia a Roma sembrava una barzelletta. Era un “Intercity Plus”. Non so cosa significhi esattamente “plus”. Forse il fatto che i pirla come me che pagano un biglietto di prima classe poi sono costretti a viaggiare in seconda (visto che la prima era già piena di gente che aveva il biglietto per la seconda!). Oppure che non c’è un sedile decente. Oppure ancora che arriva con 40 minuti di ritardo, quel tanto che basta per farti saltare la coincidenza (termine perfetto, per quanto riguarda trenitalia: riuscire a rispettarne una è proprio una coincidenza fortuita!).
    E così, dopo una bella fila in stazione a Roma per farsi cambiare il biglietto per il treno successivo, sono partito alla volta di Bologna, su un Eurostar, ovviamente in ritardo! Ma solo di dieci minuti: perché lamentarsi?
    E così, spendendo più che per un volo che mi avrebbe portato in meno di 2 ore a casa, ho fatto un viaggio di più di 13 ore… Grazie, trenitalia!

  4. Marco

    Sorry… c’è chi sta peggio.
    Per quanto mi riguarda, ieri dovevo tornare da Crotone (ero da un cliente, che, guarda caso, fa anche impianti per Eni!) a Bologna.
    Prima bella notizia: volo annullato! Motivo non chiaro, comunque tant’è.
    Dirotto sul treno! Pazzia pura…
    Il programma di viaggio prevedeva 4 treni:
    1.Crotone-Catanzaro
    2.Catanzaro-Lamezia Terme
    3.Lamezia Terme-Roma
    4.Roma-Bologna
    I primi due treni, che fermavano a tutte le stazioni (e mi hanno dato l’idea di fare anche qualche fermata ai passaggi a livello…), sono stati gli unici puntuali!
    Quello da Lamezia a Roma sembrava una barzelletta. Era un “Intercity Plus”. Non so cosa significhi esattamente “plus”. Forse il fatto che i pirla come me che pagano un biglietto di prima classe poi sono costretti a viaggiare in seconda (visto che la prima era già piena di gente che aveva il biglietto per la seconda!). Oppure che non c’è un sedile decente. Oppure ancora che arriva con 40 minuti di ritardo, quel tanto che basta per farti saltare la coincidenza (termine perfetto, per quanto riguarda trenitalia: riuscire a rispettarne una è proprio una coincidenza fortuita!).
    E così, dopo una bella fila in stazione a Roma per farsi cambiare il biglietto per il treno successivo, sono partito alla volta di Bologna, su un Eurostar, ovviamente in ritardo! Ma solo di dieci minuti: perché lamentarsi?
    E così, spendendo più che per un volo che mi avrebbe portato in meno di 2 ore a casa, ho fatto un viaggio di più di 13 ore… Grazie, trenitalia!

  5. pierpa

    Hai perfettamente ragione. Non è un caso se sul Sole di venerdì scorso (forse eri ancora in viaggio), sulla prima pagina campeggiava la sarcastica lettera di un produttore di cravatte, ormai irrimediabilmente convinto di essere la causa di del global warming.
    A presto

  6. pierpa

    Hai perfettamente ragione. Non è un caso se sul Sole di venerdì scorso (forse eri ancora in viaggio), sulla prima pagina campeggiava la sarcastica lettera di un produttore di cravatte, ormai irrimediabilmente convinto di essere la causa di del global warming.
    A presto

  7. pierpa

    Hai perfettamente ragione. Non è un caso se sul Sole di venerdì scorso (forse eri ancora in viaggio), sulla prima pagina campeggiava la sarcastica lettera di un produttore di cravatte, ormai irrimediabilmente convinto di essere la causa di del global warming.
    A presto

  8. pierpa

    Hai perfettamente ragione. Non è un caso se sul Sole di venerdì scorso (forse eri ancora in viaggio), sulla prima pagina campeggiava la sarcastica lettera di un produttore di cravatte, ormai irrimediabilmente convinto di essere la causa di del global warming.
    A presto

  9. dadevoti

    C’è sempre chi sta peggio. Io, per esempio, sto a Udine (non ridete) senza una speranza di lavoro e ne di viaggiare.

    😐

  10. dadevoti

    C’è sempre chi sta peggio. Io, per esempio, sto a Udine (non ridete) senza una speranza di lavoro e ne di viaggiare.

    😐

  11. dadevoti

    C’è sempre chi sta peggio. Io, per esempio, sto a Udine (non ridete) senza una speranza di lavoro e ne di viaggiare.

    😐

  12. dadevoti

    C’è sempre chi sta peggio. Io, per esempio, sto a Udine (non ridete) senza una speranza di lavoro e ne di viaggiare.

    😐

  13. @marco

    buon lavoro.adesso che presumo avrai un’altro hard disk pieno di foto compresse da processare..

  14. @marco

    buon lavoro.adesso che presumo avrai un’altro hard disk pieno di foto compresse da processare..

  15. @marco

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  16. @marco

    buon lavoro.adesso che presumo avrai un’altro hard disk pieno di foto compresse da processare..

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