non so neanche bene perchè ma io non sono mai stato di questa scuola, e questa cosa mi è sempre sembrata ridicola: non è forse un caso che è da anni che metto in rete filmati backstage dei miei lavori.
in verità, come al solito, mi faccio figo di meriti non miei: non ho alcun segreto fotografico da nascondere semplicemente perchè non ho segreti da rivelare!
per una volta che ho un barbatrucco da rivelare però sono felice di mostrarlo.
sono appena tornato da parigi, dove ho fotografato una campagna pubblicitaria di bambini: un mio segreto segretissimo su questo argomento…
premessa, semplice e scontata, ma diciamola: i bambini vanno fotografati dal basso, dalla loro altezza. il fotografo quindi deve stare per terra, non ci sono cazzi.
ed ecco il mio barbatrucco: comprare ed usare un carrellino (da meccanico?) che io uso da anni e che mi porto sempre in giro per il mondo. ha le ruote e quindi permette di seguire i bambini senza sporcarsi il culetto. eccolo qui sotto.
la vostra maniera di fotografare i bambini da oggi cambierà completamente, no?!? 😉
[/it] [en]I’ve seen many photographers (more in the past then now…) put outside their studios where they where at work a nice big sign with NO ENTRY!!! written on it to conceal from competitors and others their ways of setting up the equipment and lighting or god knows what other aces up their sleeves which no one else should have seen or known.
I don’t know why but I’ve never been part of that school, and that type of behaviour has always amused me: it is not by chance maybe that for many years I have been uploading backstage videos of my work.
In all honesty, as per usual, I make myself look good for merits that are not mine: I have no photographic secrets to hide simply because I have no secrets to reveal!
For once I have an ace up my sleeve to reveal because I am happy to share it.
I just came back from Paris, where I shot an advertising campaign for children: a super secret for this subject…
Recapitulation, simple and taken for granted, but lets say it: children must be photographed from the ground, from their height. The photographer has to therefore be on the ground, there are no buts here.
And here is my ace up the sleeve: buy and use a creeper seat (for car mechanics?) which I have been using for years now and I take with me everywhere around the world. It has wheels so it allows you to follow the kids without dirtying your bum. Here it is below.
Your way of photographing children will change completely from now on, isn’t it?!? 😉
gabriele malagoli
sei il numero uno… ma qualche altro segreto dovrai pur averlo no?!?!? 😛
fabio
ahahahaha ma daiiiiii sporca sti pantaloni :))))
il segreto di cui parli è altro, è “l’occhio”. ma per quello non serve il cartello VIETATO ENTRARE.
ovvi complimenti per i tuoi scatti.
mirko laviano
il problema è che sei troppo alto… ci sono fotografi che hanno il barbatrucco incorporato…
Wolly_creative
Anche io nel mio piccolo e modesto bagaglio (amatoriale) di fotografia fotografo i bambini alla loro altezza, fotografati dall’alto la fotografia prende altri significati più forti e non sempre piacevoli.
mirko laviano
quali significati?
Wolly_creative
Scusatemi mi sono dimenticato di scrivere che a me personalmente puo creare significati poco piacevoli, fotografato dall’ato da idea di soffocamento, predominanza e superiorità, allora cerco di evitare di fotografarli dall’alto. Sono solo pareri di un fotografo amatoriale 🙂 Buon pranzo a tutti
dani
..io non mi devo neanche abbassare….
Bruko
ma e’ fantastico!!!
Sono sempre stata della scuola “i jeans sono fatti per essere sfasciati”, ma un carrello da meccanico e’ troppo geniale per non usarlo.
I miei jeans tirano sospiri di sollievo.
mirko laviano
ciao bruko…questa cosa dovevi inventarla tu…sei arrivata tardi!
Stefano
quoto Brucko AKA Sara Lando, a me però viene in mente un pensiero, che ho letto spesso nei vecchi post di Settimio Benedusi, Settimio Benedusi è un fighetto che non vuole sporcarsi il culetto… (con la massima ironia e rispetto per i bellissimi lavori che fa)
Francesco Brunello
si ma non ci sono i bambini nella tua foto……. 🙂
Francesco Brunello
a dimenticavo visto che ha le ruote stai attento al mosso quando il carrello è troppo basso ….ahahah ahah
Gianluca
Grande Settimio, dopo trent’anni di professione mi è scoppiato un menisco a forza di stare accucciato…. direi che è utilissimo non solo per i bambini !
Max Bertoli
Magnifico!!
fotoincollina
eh no saralando non poteva inventarla così, per creare un ghettocarrello occorrerebbe partire da qualcosa che come minimo NON ha le ruote 🙂
Francesco Rossi
Settimio, svelami un altro barbatrucco. Come si fa a fotografare bambini se li si odia profondamente? Te lo chiedo perché con le modelle questo inconveniente non mi capita mai.
Alessandro Avenali
Genio. Anche se io mi diverto di più col girello. http://tinyurl.com/6z52uer
Riccardo
Come sempre il milgiore!!!!
Francesci
Geniale!
Anche le mogli dei fotografi ringrazieranno.