17 risposte

  1. marco

    sempre bellissime…molto fini e mai volgari.
    mi chiedevo…tecnicamente..una giornata del genere viene pianificata sempre prima a tavolino? il fotografo improvvisa o ha già in mente prima gli scatti che deve fare o deve attenersi a seguire le “linee guida” di altre figure?

    marco

  2. Filippo

    Settimio; tiratina d’orecchie per te, ma faccio piano.
    Tranquillo.
    Insomma, un genio come te, “the italian photographer dream”, dovrebbe avere, quantomeno, la portantina e non la scala da imbianchino plebeo, diamo un po’ di lustro a questi fotografi bistrattati.
    Per il resto le foto sono bellissime, modernissime, anche un po’ giallissime e di dubbio gustissime (perdona il neologismo, non lo userò mai più, ma dovevo fare la rima).
    Ti chiedo solamente una cosa: “Qual è lo scopo dell’alone rosso e magenta?”.
    Voleva essere il tocco un po’ matto per dare freschezza e modernità al servizio fotografico?
    Tipo le foglioline di menta piperita, fresca, nella pasta fredda d’estate; esatto, quel tipo di freschezza.
    Vedo che ci capiamo al volo.
    Comunque, non ti voglio far perdere del tempo, sarai tutto indaffarato tra brunch, briefing, conference call tramite Skype e quindi niente; via, ci si sente.

  3. settimio

    Caro Filippo, scrivi bene, sei caustico e tagliente. E probabilmente dici anche cose giuste. Ma: -perchè non metti tuo nome e cognome?!? Faccio così paura?!? -credi nelle scie chimiche?!? Ok, NON voglio sapere il tuo nome e cognome…

  4. vittorio

    Di sicuro non potrei mai fare il fotografo professionista,son troppo legato alla Fotografia per produrre immagine,da un certo punto di vista mi sento un previlegiato, di sicuro il servizio soddisfa le esigenze della committenza,quindi qualsiasi discorso e’ solo aria fritta.

  5. settimio

    a Filì, perché non metti la tua mail vera? tipo ad esempio info@filippogual……………..

  6. Luigi V

    Guarda che puoi dirlo che ti è uscita una cacata eh.

  7. Claudio

    Non sono solito scrivere commenti ma è mattina presto e forse sono un po’ più debole, Filippo.
    Cosa ti spinge a voler rigurgitare 14 linee di commento su di una scaletta da imbianchino e un alone che, se non sei daltonico, si capisce in un 1/125º di secondo che segue il colore istituzionale di Yamamay nonché il diffusissimo rosso natalizio per il periodo alla quale si riferisce la campagna?
    Anche a me non piace l’alone rosso, ma non è che ne ho proprio fatto una questione personale. Che poi bisognerebbe capire se lo ha pensato Settimio o l’Art Director o la responsabile marketing o la direzione (dimentico qualcuno, ne sono certo).
    Semmai mi girano i coglioni che non ero lì a vedere la Rapakowski seminuda (o come cazzo si scrive). Ecco, forse quello sì che mi spingerebbe a scrive anche 15 righe di commento. Ma credo di avere comunque qualcosa di meglio da fare.

  8. Sara sonnessa

    Porca troia , ogni volta che leggo questo blog , devo evitare i commenti . Possibile davvero
    Che alla gente possa roder così tanto il didietro ?
    Se la scaletta fosse stata in cristallo e ametista cosa cambiava?
    Io rifletterei sullo smacco di vedere agire un fotografo professionista su un set VERO , che utilizza “cose ” come una scala normale e un tessuto .
    Meno male che ci sono i nuovi photographers con attrezzatura da “top” e fanno cacate allucinanti , almeno vi sentite a vostro agio .
    Non son una modella di moda , tuttavia giusto ieri sono entrata in un negozio Yamamay e mi sono soffermata sui cartelloni , non capisco lo scalpore letto spesso a proposito di questa
    Campagna , quasi le grida allo scandalo perché a voi non piacciono / non esaltano(manco le aveste commissionate
    E pagate voi quelle cacchio di foto …)

  9. vittorio

    Sara,qui non si tratta di scala in ferro ,oro o ametista,si tratta solamente di scala sicura,ergo sicurezza sul lavoro,hai presente la legge 626?
    Immagina per un’attimo Benedusi che cade rovinosamente sulla modella ed eventuali conseguenze,immagina l’assicurazione che non risponde perche’ non vi sono norme in fatto di sicurezza,immagina….se puoi!

  10. Alfons

    Mi piace molto il fatto che hai utilizzato la scala da imbianchino per realizzare qualcuna di queste foto stupende.

  11. pier

    Le foto del backstage sono più belle del servizio vero e proprio!
    PS: la mail è vera!

  12. pier

    PS”: per sara “lilith” Sonnesa: Porca troia, possibile che ogni volta uno che critica lo fa sempre e solo per invidia o ignoranza? Benedusi è uno dei migliori nel suo settore, ma stavolta ha prodotto immagini sotto il suo elevatissimo standard, e sono sicuro che lui stesso ne sia consapevole, anche se per moltissimi ottimi motivi, a partire dal suo ego a finire al suo committente, non lo ammetterebbe mai!

  13. pier

    PS3: Per esempio il lavoro con la Emily Ratajkowski, sempre per YAMAMAY, è di un altro livello e spessore. Possiamo cogliere l’occasione per chiedere a Settimio, se c’è un motivo per cui alcuni set sono così “evoluti” e studiati e altri così “minimali”, al netto del mio odio profondo per il flash a slitta usato in quel modo. A me la luce così dura piatta e alla selfie da iphone non piace per niente, e non è solo uan questione di gusti perché cmq l’altro set è molto più “profondo” e stimolante… Magari ci sono anche tempistiche diverse!

  14. Andrea Carli

    togliti i pantaloni mimetici e quel cazzo di cappello che sei ridicolo. dove vai in guerra?

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