O/PEN PICS

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[it]domani, martedi 3 luglio dalle ore 18:00

paolo ranzani, marino ravani, angelo cucchetto, roberto tomesani e il sottoscritto

presso obiettivo reporter (via natale battaglia 34  milano)

parleranno di “fotografia e linguaggio”

in occasione del lancio del concorso di cultura fotografica O/PEN PICS.

entrata libera.

vi aspetto![/it] [en]Tomorrow, Tuesday the 3rd of July from 18:00

Paolo Ranzani, Marino Ravani, Angelo Cucchetto, Roberto Tomesani and the undersigned

at obbiettivo reporter (Via Natale Battaglia 34  Milan)

The subject of the talks will be “photography and language”

It will be the launch of the competition for photographic culture’s O/PEN PICS.

Free entry.

See you there![/en]

6 risposte

  1. Paolo Ranzani

    Una grande opportunità per parlare seriamente di fotografia senza fare fotografia. Una serata per ricominciare a rivedere il concetto di fotografia. Come comunicazione e non come sterile esercizio di stile. Vi aspettiamo!

  2. Eta

    Perché limitare la partecipazione a chi ha fatto mostre? Un’immagine bella lo è a prescindere

  3. Paolo Ranzani

    Ecco… Una immagine bella… Ecco.. Su parlerà anche di questo… Il linguaggio. Cosa significa “immagine bella”? Bella per chi? Per te? Per un eschimese? Per un bimbo di 8 anni? Per un cubano di 104 anni? Che significa bella a prescindere ? Non esiste bella o brutta a prescindere . Esiste una immagine giusta o sbagliata a seconda del contesto nel quale e per il quale viene prodotta. Insomma…stasera proveremo a parlare anche si questo modo di vedere le cose. Mi piace non mi piace. Dimenticandoci che noi non siamo il centro del mondo e che di solito un fotografo produce qualcosa per qualcuno. 😉

  4. Cristiano

    Non esiste bella o brutta a prescindere . Esiste una immagine giusta o sbagliata a seconda del contesto nel quale e per il quale viene prodotta.

    Questa frase la incido su di una lastra di bronzo ad imperitura memoria e poi la faccio lucidare alla marea di psudo fotografi intelletualoidi che producono montagne di cazzate

  5. zack

    Un pò limitante: …l’aver partecipato a mostre e “l’essere professionisti”… chi si può definire tale? Colui che ha aperto un p.iva come fotografo? Per quanto mi riguarda non potrei mai esserlo…per una Legge del secolo scorso (in qualità di dipendente pubblico) non posso aprire una p.iva, e quindi anche vendendo con una certa regolarità immagini (mi occupo di foto di scena, teatro e cinema)…non posso definirmi “pro”…
    P:S. Nessuna p. iva ma ritenuta d’acconto…non sono un’evasore…; D

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