hanno un nome strano…adesso non ricordo bene…una cosa tipo “pagine gialle”, forse sono della pagine per la comunità cinese, chissà!
ho provato ad sfogliare uno di questi oggetti, dentro c’è tutto uno strano elenco di nomi, negozi, aziende…e collegato ad ognuno di questi nomi c’è un numero di telefono e un indirizzo.
non penso siano oggetti molto utili, perchè la maggior parte della gente ho visto che li butta diritti nel bidone della spazzatura.
se non ne capisco velocemente l’uso finirà che li butterò anche io: ma ovviamente mi dispiace, pensando agli alberi con i quali questi oggetti sono stati fatti.
chissà?!? chissà per cosa sono stati costruiti, questi strani, antichi oggetti…[/it]
[en] what are these strange objects that have been brought outside my studio?!?!
They have a strange name.. Now I don’t remember very well.. Something like “yellow pages”, maybe they are pages for the chinese community, who knows!
I tried to go through one of these objects, inside there is a strange list of names, shops, companies.. And with each name there is a telephone number and an address.
I do not think that they are a very useful object, because I’ve seen most of the people throw them straight away in the garbage.
If I don’t get quickly how to use them I will end up doing the same: but obviously I feel bad about it, thinking about the trees with which these things have been made out of.
Who knows?!? Who knows what is their purpose, these strange, old things..[/en]
PAOLO
AH AH 🙂 Visto che si è parlato di idee potresti lanciare un nuovo concorso per chi riesce a tirare fuori la migliore 😉
monica
ma come? possibile che non ricordi la loro funzione? servono come fermaporte quando la donna delle pulizie spalanca tutte le finestre e le porte di casa iniziano a sbattere per la corrente che si crea.
oppure per fare male a un/una fidanzato/a infedele
😉
Joseph Vallinoto
Bhe..le pagine gialle fanno ancora il loro dovere, per chi ha bisogno si un servizio e non dispone di un collegamento internet..anche le pagine bianche sono utili, ma non di certo per trovare il num di tizio che abita in via tizio ma ottimi per insonorizzare le camere, come piedi di uno scaffale, come comodino, poggia piedi, pulire vetri bagnati, etc..provare!
Matteo
Quando ero studente consegnavo gli elenchi del telefono per prendere due lire; oltre ad essere pagato per gli elenchi consegnati, venivamo pagati anche per gli elenchi vecchi ritirati, per poterli riciclare.
Per quantificare il numero di elenchi ritirati, alla sera ti facevano mettere tutti gli elenchi impilati e poi il responsabile faceva un calcolo ad occhio del numero degli elenchi, in base all’altezza della pila.
Dopo qualche giorno i piu’ sgamati di noi si sono messi a bagnare preventivamente gli elenchi: aumento di volume, aumento dell’altezza della pila, maggiore guadagno…
🙂
PAOLO
STRABELLA LA INDEX!!!!
STRABELLA & BENEDUSIANA
Stefano
Splendida l’idea della stanza buia e della riscoperta/rinascita delle immagini!
Un ottimo modo per risvegliare l’osservatore, mediamente passivo fruitore.
Bravo!
Paolo Terzi
Ciao Settimio,
vista la vicinanza se riesco faccio un salto volentieri.
Però manca una cosa…l’orario.
A che ora è?
Un saluto
Paolo
fra
E bravo Settimio, come sempre fuori dalla massa 🙂 Non vedo l’ora!
Alessandro
Stupenda l’idea spero di riuscire a venire davvero fantastica
Georgia
Mi piacerebbe molto venire a vederti, evitando sandali di qualsivoglia genere ..
tiziano
bhe provate a chiedere a un signore di 55 anni che il computer lo chiama scatolotto!
che a malapena riesce a leggere i messaggi sms ma non li sa spedire…
e vedrete che sa perfettamente cosa siano… e non pensate che non esistano perche ce ne sono ancora a josa, se poi consegnassero a chi lo richiede non sarebbe una brutta idea!!!