terremoto

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[it]vorrei scrivere due righe (guarda tu la presunzione!) sul terremoto che ha colpito da pochi giorni l’abruzzo.

sull’argomento in verità sarebbero da scrivere un sacco di cose, ma vorrei focalizzarmi in particolar modo solo su una: la polemica sulle case che sono crollate al suolo come se fossero di sabbia.

tutti si sono stupiti, tutti hanno gridato allo scandalo, tutti si sono indignati!

stupirsi?!?!
scandalizzarsi?!?!
indignarsi?!?!

prima di scrivere questo post avrei voluto andare a fotografare una piazza vicino a casa mia qui a milano che da pochissimi anni (ma potrei dire mesi) è stata fatta completamente nuova, a causa di un parcheggio che è stato costruito sotto di essa.
avrei voluto fotografare i pezzi di marmo che già cadono a terra, le piastrelle del pavimento già tutte incasinate, le panchine di legno con le assi tutte rotte: un gran casino.
sono sicuro che chiunque di voi pensando alla vostra città, del nord, del centro e del sud italia avrà mille esempi così nella mente: ho evitato quindi di fare le solite fotine…

le case dell’abruzzo sono venute giù perchè costruite da geometri ignoranti che alla sera guardano il grande fratello, da architetti ed ingegneri promossi con il sei politico da professori ignoranti più di loro e parenti di chissà chi.
case costruite contro ogni regolamento e condonate.
case costruite da manodopera extracomunitaria: nulla ovviamente contro i muratori cingalesi, ma siamo sicuri che siano capaci a tirare su un muro? non è che sono stati “assunti” perchè costano la metà della metà di quelli che il muro sanno farlo?!?

oggi tutti cercano le mele marce che hanno fatto in maniera tale che le case crollassero, il problemino, il difettuccio: non c’è nessuna mela marcia, non c’è nessun problemino, non c’è alcun difettuccio.
è semplicemente il sistema che è totalmente ed assolutamente malato.

tutti si stupiscono che le case siano crollate: forse ci sarebbe stato da stupirsi se fossero rimaste in piedi, no?[/it] [en]I would like to write a couple of words (check out the presumption!) on the earthquake that has hit a few days ago the abruzzo region.

Honestly there is a lot to write on the subject, but I would like to focus on one: the issue on the houses that were flattened as if they were made of sand.

Everyone was astonished, everyone shouted scandal, everyone was shocked!

Astonishing?!?!
Scandalous?!?!
Shocking?!?!

Before writing this post I would have liked to go and photograph a square near my house here in milan which a few years ago (I could say months) was restructured completely as new, because of a parking lot which was constructed below it.
I would have liked to show you the marble slabs that are already falling to pieces, the floor tiles already broken, the wooden benches with it’s broken planks: complete chaos.
I am sure that everyone of you thinking of your own city, in the north, in the center and in the south of italy will have a thousand examples in his mind: so I avoided taking the usual photos..

The houses in abruzzo broke down because they were built by ignorant geometers that in the evening watch the big brother, from architects and engineers that passed with a political six from more ignorant professors than them and parents of who knows who.
Houses built against all regulations and condoned.
Houses built by alien workforce: nothing against congolese bricklayers, but are we sure they can build a wall? Is it not because they were “hired” because they cost half of the half of the ones that know how to build a wall?!?

Nowadays everyone looks for the rotten apples that have made it possible for the houses to collapse, the little problem, the little defect: there aren’t any rotten apples, there isn’t a little problem, there isn’t a little defect.
It’s simply the system that is totally and absolutely sick.

Everyone is astonished that the houses collapsed: maybe it would have been astonishing if they stayed up?
[/en]

18 risposte

  1. Ercole

    Quella che Settimio sottolinea è una tragedia nella tragedia. L’aspetto più raccapricciante è che, ogni volta, a seguito di un evento fisiologicamente ricorrente nel nostro Paese come il terremoto, dopo le lacrime, non segua la rabbia.
    Italiani brava gente, dicono. Ed è vero, tragicamente vero, ma accanto alla bontà, alla generosità di tanti che spalano ed aiutano per la ricostruzione, di coloro che inviano denaro e caspita se non è lo sterco del diavolo, ma più probabilmente la benedizione di Dio, ci fosse anche la sacrosanta ribellione dei sudditi ai sovrani. E Settimio tocca un altro punto fondamentale di questa triste vicenda: l’ignoranza. E se questo è vero, ed è difficile poter dire che non lo è, il problema è l’educazione: la scuola e la famiglia che in questi anni hanno abdicato al loro ruolo. E non c’è solo l’ignoranza di chi non sa progettare e costruire un edificio, ma anche l’incapacità di tutti noi ad essere critici e non sopportare l’insopportabile.
    Neanche la morte e la distruzione genera il terremoto delle coscienze.

  2. Renato

    …sento che quello che ti ho detto comincia a fare i suoi effetti 😉

  3. Danilo Lanteri

    Tutto vero. Semplicemente perchè noi italiani non vogliamo davvero la democrazia. Preferiamo affidare il governo di NOI a qualcuno che ci consenta di “star bene” e non vogliamo essere scocciati con la partecipazione alla politica. Tanto “é tutto un magna magna…” In effetti la democrazia è faticosa e continuamente messa a rischio e quindi richiede impegno e vigilanza. Meglio “affidarsi ” a chi le cose che contano le sa lui al posto nostro, sia esso un demiurgo o un cardinale. Panem et circenses. Ci basta. Sì: ci sarebbe stato da stupirsi se le case in Abruzzo fossero rimaste in piedi! Flaiano diceva “in Italia la situazione è grave,ma non seria”. PPoco fa tra l’altro il nostro PdC ha detto al TG1 che “vista l’entità del sisma le vittime non sono state molte”. Ma quale entità? Inaltri paesi un sisma di “tale entità” avrebbe occupato pressapoco una colonna e qualche minuto al telegiornale! …cultura, cultura…quindi …democrazia…

  4. valentina

    ..e anche in volta, putroppo, è solo un magna magna

  5. Matteo

    ma non era solo colpa della vignetta di Vauro se e’ crollato tutto???
    io avevo capito cosi’…

  6. rossano

    altro che 5 x mille alla chiesa per poi vedere il tedesco con le scarpe di prada …..basterebbe una sola cosa ……obbligare il “vaticano” con tutte le ricchezze che ha fregato negli ultimi 500 o 600 anni ad aiutare l’abruzzo……e tutti avrebbero una villetta antisismica con tanto di piscina annessa….senza aspettare il cinque euro della povera pensionata !!!!

  7. silvia

    Si infatti,
    se viene il terremoto ad Arezzo per esempio per me si vien giù tutti

  8. Roy

    x Rossano: io non “tifo” per il Vaticano, ma a conti fatti è stato l’unico, finora, a elargire due milioni e mezzo di euro all’Abruzzo. E lasciamo perdere i missionari sparpagliati per il mondo a fare quello che decine di stati non riescono a fare. Scusami, ma quando ci vuole ci vuole. E ripeto, sono il primo a criticare il tedesco quando serve…

  9. rossano

    ma che bravo il vaticano……a parte che questi 2 milioni e mezzo come dici te’non sono del vaticano ma della gente che a dato il 5 x mille alla chiesa negli anni passati….. facile fare la carita’ con i soldi degli altri !!! scusami ma quando ci vuole ci rivuole !!!

  10. rossano

    piccola nota per don roy……i 2.500.000 “elargiti” dalla chiesa non erano del cinque ma dell’ OTTO per mille …. ciao r.s.

  11. rossano

    per ignoranza di qualcuno….leggete questo………..http://www.cdbcassano.it/otto_per_mille.htm ……nel solo 2008 il vaticano grazie alle nostre donazioni ha incassato 1 MILIONE di euro……..ma a conti fatti e’ stato l’unico a “elargirne” DUE (2) !!! ma che bravi!!!

  12. rossano

    l’incasso non e’ stato di 1 milione ….ma di un MILIARDO DI EURO !!!

  13. mauro moschetta

    Beh, lavoro sull’edilizia, ho una ditta che progetta e installa facciate continue in vetro e serramenti speciali, le imprese… quelle dei marmi che cadono ecc., oltre a non pagare chiedono tassativamente “basta che costi poco del resto non mi interessa”, difatti chi vuol star bene anche con se stesso, non DEVE mai lavorare con strozzini del genere… e soprattutto mai comprare… per non parlare dei nuovi architetti, perle di conoscenza, che non distinguono tipologie di prodotti, che lavorano al motto “meno disegni faccio, meno sbaglio” ridendo come avessero espresso un concetto massimo.
    Boicottare… tutti e tutto sto sistema.

  14. mauro moschetta

    Ultima cosa… un’impresa inventata deve fare la nuova sede di un Comune della mia zona, ci sono circa 500 mq di “muri di vetro” con vetri da 2mtx2mt… gli architetti illuminati del 18 politico in società in capitolato descrivono “Facciata Vetrata in alluminio” (escludento rif. a tipologia, normative, caratteristiche tecniche acustiche, termiche e statiche), beh… è stato appaltato a una ditta che la esegue con profili finestra senza nessun tipo di certificazione e verifica statica (costa la metà “ed è uguale” dicono) probabile che se arriva un terremotino vada giù tutta la vetrata, del Comune), io mi son preso da “ladro” approffittatore con prezzi fuori dal mondo (difatti usavo un sistema per fare quel tipo di intervento). Però l’impresario ignorante, guida la Mercedes Classe S, almeno lì sa valutare… che è meglio di una smart…

  15. @marco

    @Roy tra gli svariti aiuti (concreti) da tutto il mondo, vanno conteggiati anche gli ormai sorpassati 10 Mln di € donati tramite sms dagli italiani.
    Ecco che i soldi del vaticano, non solo sono ridicoli in confronto al miliardo incassato annualmente ma sembra suonino pure come quei 40€ delle social card..

    ps.: ah, neanch’io tifo per il vaticano.

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