Profilo utente

Stato:
Nome: Simone Lomuoio
Nickname: FB_1047078152
Membro da: 2009-10-12 09:49:08
Website URL: http://www.facebook.com/simone.lomuoio
Chi sono:

Facebook profile
 

Commenti degli utenti

MARTINA IN-VISIBILE: MOSTRA O MOSTRO?

@ Matteo Oriani: e non ti ho neanche scritto tutta la sua risposta 😀

MARTINA IN-VISIBILE: MOSTRA O MOSTRO?

Ciao Matteo. Io uso un banco ottico Arca-Swiss, con lastre 4×5, è “leggermente” più comodo da portare in giro. Uso il lentino Silvestri 10 x. L’obiettivo è uno schneider APO 150 mm (normale per il formato da me usato).
Nelle opere originali ed a grandezza naturale ti assicuro che a fuoco c’è solo il piano degli occhi e già la punta del naso è sfocata. Avedon fotografava, in quel lavoro, solo con sfondo bianco e all’aperto. Nelle opere di Timothy Greenfield-Sanders invece, questo èffetto è limitato perchè utilizza una profondità di campo maggiore. Nelle opere di Alec Soth la profondità è ancora maggiore.
Il professor Thorimbert mi ha risposto dicendo che bisogna avere il “manico”…e spendere una quantità impressionante di denaro (esattamente come faceva Avedon) ed a questo punto ci credo 🙂

Ti assicuro che non è così semplice ottenere ciò che ha ottenuto Avedon…però devo riuscire perchè lo sguardo di quei personaggi ti cattura…è pazzesco.

Saluti.

FIGHT CLUB, OVVERO TUTTO E' BENE CIO' CHE FINISCE DUSI

@ Bruko:

1- il duplicato del commento è un “refuso”. Provavo ad inserirlo nel tuo blog e wordpress mi diceva che “si è verificato un problema, probabilmente hai già inserito il commento”…quindi la mia risposta è “lo ignoro” 🙂

2- io non ero d’accordo con te solo nella parte in cui scrivi “per gli italiani era una sconosciuta”. Poi però mi hai chierito che parlavi delle masse. E non trovo più elementi di disaccordo. E condivido tutto quello che hai scritto sulla Woodman.

3- io la mostra l’ho vista sia a Siena l’anno scorso che al Palazzo della Ragione quest’anno. Secondo me vince 100 a 1 quella di Siena. Al Palazzo della ragione hanno trasmesso i suoi video in formato 16:9…così Francesca sembrava un Barbapapà! Ed inoltre l’allestimento di Milano era ridicolo…non si riusciva a capire la divisione dei discorsi cosa che a Siena era semplicissimo. Io mi ricordo che mi dissi che visitasti Siena…ma non mi ricordo se hai visitato anche Milano.

FIGHT CLUB, OVVERO TUTTO E' BENE CIO' CHE FINISCE DUSI

Assolutamente contrario all’affermazione di Bruko sulla Woodman: ”
Trovo pero’ interessante come qualche anno fa la Woodman per gli italiani fosse una sconosciuta e la reazione alle sue foto fosse spesso “si vabbeh, e’ una che si fotografa nuda, capirai”, ma da quando le foto sono state ingrandite e inchiodate ad un muro improvvisamente e’ diventata fantastica

E’ una falsità immensa. Francesca Woodman è da sempre conosciuta in Italia dalle persone che hanno portato avanti la cultura fotografica, Giovanni Chiaramonte, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri. Ai loro studenti veniva già fatta studiare. Ed io l’ho conosciuta proprio frequentando queste persone. Il non essere nota alla massa non significa assolutamente che non era conosciuta e studiata. E se veniva divulgata da queste persone che sono eccellenti tecnici (forse troppo direi) significa che a nessuno di questi Maestri fregava niente se “Le stampe della Woodman fanno cagare”.

Anche Cartier-Bresson era un pessimo stampatore. E cosa importa?