80 risposte

  1. Alex

    Bella iniziativa,belle foto come al solito ecc. Ma una cosa mi domando sempre guardando le tue fotografie: prevalentemente scatti in controluce, e molte volte le alte luci dietro la modella sembrano proprio bruciate, sbaglio? (per esempio, nelle foto del link le alteluci dietro la ragazza). Perchè non parli un po’ di più di tecnica, che obiettivi usi, come gestisci la luce ecc? Secondo me molti sarebbero interessati. Buon weekend.

  2. Alex

    Bella iniziativa,belle foto come al solito ecc. Ma una cosa mi domando sempre guardando le tue fotografie: prevalentemente scatti in controluce, e molte volte le alte luci dietro la modella sembrano proprio bruciate, sbaglio? (per esempio, nelle foto del link le alteluci dietro la ragazza). Perchè non parli un po’ di più di tecnica, che obiettivi usi, come gestisci la luce ecc? Secondo me molti sarebbero interessati. Buon weekend.

  3. Alex

    Bella iniziativa,belle foto come al solito ecc. Ma una cosa mi domando sempre guardando le tue fotografie: prevalentemente scatti in controluce, e molte volte le alte luci dietro la modella sembrano proprio bruciate, sbaglio? (per esempio, nelle foto del link le alteluci dietro la ragazza). Perchè non parli un po’ di più di tecnica, che obiettivi usi, come gestisci la luce ecc? Secondo me molti sarebbero interessati. Buon weekend.

  4. Alex

    Bella iniziativa,belle foto come al solito ecc. Ma una cosa mi domando sempre guardando le tue fotografie: prevalentemente scatti in controluce, e molte volte le alte luci dietro la modella sembrano proprio bruciate, sbaglio? (per esempio, nelle foto del link le alteluci dietro la ragazza). Perchè non parli un po’ di più di tecnica, che obiettivi usi, come gestisci la luce ecc? Secondo me molti sarebbero interessati. Buon weekend.

  5. dario

    concordo con Alex, sarebbe interessante sapere un po piu sulla tecnica e sulle specifiche.Complimenti per tutto.Ciao

  6. dario

    concordo con Alex, sarebbe interessante sapere un po piu sulla tecnica e sulle specifiche.Complimenti per tutto.Ciao

  7. dario

    concordo con Alex, sarebbe interessante sapere un po piu sulla tecnica e sulle specifiche.Complimenti per tutto.Ciao

  8. dario

    concordo con Alex, sarebbe interessante sapere un po piu sulla tecnica e sulle specifiche.Complimenti per tutto.Ciao

  9. Claudio

    Distratti, eh?!
    Il discorso tecnico, per quanto breve e apparentemente ridicolo, è già stato trattato, ma essendo mia gioia e dolore, ripropongo tutti i dati in mio possesso.

    Obiettivi usati: n° 2 x 50mm/1.4
    n° 1 x 50mm/1.2
    n° 1 x 100mm/2
    n° 1 x 24mm/2.8

    Luce: finchè c’è sole c’è speranza, altrimenti ci diamo dentro con un bel Profoto Pro7b, a volte con un octa da 2 metri, a volte con un Ring.

    Formato file: JPG (ebbene si…) in massima qualità, bilanciamento del bianco….. NON VI PARE DI CHIEDERE TROPPO ???? ;o)

    Ciao.

  10. Claudio

    Distratti, eh?!
    Il discorso tecnico, per quanto breve e apparentemente ridicolo, è già stato trattato, ma essendo mia gioia e dolore, ripropongo tutti i dati in mio possesso.

    Obiettivi usati: n° 2 x 50mm/1.4
    n° 1 x 50mm/1.2
    n° 1 x 100mm/2
    n° 1 x 24mm/2.8

    Luce: finchè c’è sole c’è speranza, altrimenti ci diamo dentro con un bel Profoto Pro7b, a volte con un octa da 2 metri, a volte con un Ring.

    Formato file: JPG (ebbene si…) in massima qualità, bilanciamento del bianco….. NON VI PARE DI CHIEDERE TROPPO ???? ;o)

    Ciao.

  11. Claudio

    Distratti, eh?!
    Il discorso tecnico, per quanto breve e apparentemente ridicolo, è già stato trattato, ma essendo mia gioia e dolore, ripropongo tutti i dati in mio possesso.

    Obiettivi usati: n° 2 x 50mm/1.4
    n° 1 x 50mm/1.2
    n° 1 x 100mm/2
    n° 1 x 24mm/2.8

    Luce: finchè c’è sole c’è speranza, altrimenti ci diamo dentro con un bel Profoto Pro7b, a volte con un octa da 2 metri, a volte con un Ring.

    Formato file: JPG (ebbene si…) in massima qualità, bilanciamento del bianco….. NON VI PARE DI CHIEDERE TROPPO ???? ;o)

    Ciao.

  12. Claudio

    Distratti, eh?!
    Il discorso tecnico, per quanto breve e apparentemente ridicolo, è già stato trattato, ma essendo mia gioia e dolore, ripropongo tutti i dati in mio possesso.

    Obiettivi usati: n° 2 x 50mm/1.4
    n° 1 x 50mm/1.2
    n° 1 x 100mm/2
    n° 1 x 24mm/2.8

    Luce: finchè c’è sole c’è speranza, altrimenti ci diamo dentro con un bel Profoto Pro7b, a volte con un octa da 2 metri, a volte con un Ring.

    Formato file: JPG (ebbene si…) in massima qualità, bilanciamento del bianco….. NON VI PARE DI CHIEDERE TROPPO ???? ;o)

    Ciao.

  13. PAOLO

    vedi Claudio che avevo ragione? 😉 Se andassero a leggersi tutto il blog in una serata capirebbero che le foto di Settimio non sono formule matematiche date da obiettivi o complicati congegni che emettono luce ma piu’ che altro un Impara la tecnica ma usa l’istinto.
    C’è un suo gran bel post indietro che parla proprio di questo …

    Ma quali luci e controluci bruciate?!?! 😀

    Non conoscete il “frullatore creativo di Benedusi??”…. AMMAZZA… VI SIETE PERSI IL MEGLIO!!! Se lo conosceste le vostre foto sarebbero fantastiche!!!!
    Curiosi eh? ;))
    Andate a le leggervelo no?

  14. PAOLO

    vedi Claudio che avevo ragione? 😉 Se andassero a leggersi tutto il blog in una serata capirebbero che le foto di Settimio non sono formule matematiche date da obiettivi o complicati congegni che emettono luce ma piu’ che altro un Impara la tecnica ma usa l’istinto.
    C’è un suo gran bel post indietro che parla proprio di questo …

    Ma quali luci e controluci bruciate?!?! 😀

    Non conoscete il “frullatore creativo di Benedusi??”…. AMMAZZA… VI SIETE PERSI IL MEGLIO!!! Se lo conosceste le vostre foto sarebbero fantastiche!!!!
    Curiosi eh? ;))
    Andate a le leggervelo no?

  15. PAOLO

    vedi Claudio che avevo ragione? 😉 Se andassero a leggersi tutto il blog in una serata capirebbero che le foto di Settimio non sono formule matematiche date da obiettivi o complicati congegni che emettono luce ma piu’ che altro un Impara la tecnica ma usa l’istinto.
    C’è un suo gran bel post indietro che parla proprio di questo …

    Ma quali luci e controluci bruciate?!?! 😀

    Non conoscete il “frullatore creativo di Benedusi??”…. AMMAZZA… VI SIETE PERSI IL MEGLIO!!! Se lo conosceste le vostre foto sarebbero fantastiche!!!!
    Curiosi eh? ;))
    Andate a le leggervelo no?

  16. PAOLO

    vedi Claudio che avevo ragione? 😉 Se andassero a leggersi tutto il blog in una serata capirebbero che le foto di Settimio non sono formule matematiche date da obiettivi o complicati congegni che emettono luce ma piu’ che altro un Impara la tecnica ma usa l’istinto.
    C’è un suo gran bel post indietro che parla proprio di questo …

    Ma quali luci e controluci bruciate?!?! 😀

    Non conoscete il “frullatore creativo di Benedusi??”…. AMMAZZA… VI SIETE PERSI IL MEGLIO!!! Se lo conosceste le vostre foto sarebbero fantastiche!!!!
    Curiosi eh? ;))
    Andate a le leggervelo no?

  17. roberto

    Paolo
    il tuo a questo punto mi sembra un amore conclamato verso il Benedusi, ti vedo godere come un riccio di fronte alle foto del maestro…detto tra noi a volte mi sembri un pò fuori le righe come Fede con il Berlusca…

    Claudio
    tecnicamente mi piacerebbe sapere una cosa …ho letto dei numeri di scatti fatti per Sports Illustrated…ben 500Gb…ora immagino che uno studio come quello del Benedusi produca qualche Tb di files annui…ma come e su cosa archiviate tutto questo ben di dio? Non tanto per le foto in locations che si risolve con memorie esterne e fine ma quanto per lo storage dei lavori vecchi?….mai perso nulla di files?

    Ciao
    roberto

  18. roberto

    Paolo
    il tuo a questo punto mi sembra un amore conclamato verso il Benedusi, ti vedo godere come un riccio di fronte alle foto del maestro…detto tra noi a volte mi sembri un pò fuori le righe come Fede con il Berlusca…

    Claudio
    tecnicamente mi piacerebbe sapere una cosa …ho letto dei numeri di scatti fatti per Sports Illustrated…ben 500Gb…ora immagino che uno studio come quello del Benedusi produca qualche Tb di files annui…ma come e su cosa archiviate tutto questo ben di dio? Non tanto per le foto in locations che si risolve con memorie esterne e fine ma quanto per lo storage dei lavori vecchi?….mai perso nulla di files?

    Ciao
    roberto

  19. roberto

    Paolo
    il tuo a questo punto mi sembra un amore conclamato verso il Benedusi, ti vedo godere come un riccio di fronte alle foto del maestro…detto tra noi a volte mi sembri un pò fuori le righe come Fede con il Berlusca…

    Claudio
    tecnicamente mi piacerebbe sapere una cosa …ho letto dei numeri di scatti fatti per Sports Illustrated…ben 500Gb…ora immagino che uno studio come quello del Benedusi produca qualche Tb di files annui…ma come e su cosa archiviate tutto questo ben di dio? Non tanto per le foto in locations che si risolve con memorie esterne e fine ma quanto per lo storage dei lavori vecchi?….mai perso nulla di files?

    Ciao
    roberto

  20. roberto

    Paolo
    il tuo a questo punto mi sembra un amore conclamato verso il Benedusi, ti vedo godere come un riccio di fronte alle foto del maestro…detto tra noi a volte mi sembri un pò fuori le righe come Fede con il Berlusca…

    Claudio
    tecnicamente mi piacerebbe sapere una cosa …ho letto dei numeri di scatti fatti per Sports Illustrated…ben 500Gb…ora immagino che uno studio come quello del Benedusi produca qualche Tb di files annui…ma come e su cosa archiviate tutto questo ben di dio? Non tanto per le foto in locations che si risolve con memorie esterne e fine ma quanto per lo storage dei lavori vecchi?….mai perso nulla di files?

    Ciao
    roberto

  21. Claudio

    X Roberto:
    diciamo che nella cassaforte dello studio ci sono diversi anni di digitali…
    Ultimamente abbiamo deciso di lavorare un pò in sicurezza e per questo ho valutato diverse possibilità.
    Una era fatta da un backup esterno con sedicimiliardiseicentosessantaseimilioniseicentrosessantaseimilaseicentosessantasette floppy da 1,44mb.
    Un’altra opzione era molto meglio… solo quarantamila cd, ma mi sembrava ancora troppo…
    Con cinquemilaquattrocentocinquantacinque dvd single layer potevo cavarmela, ma ho cercato di fare ancora meglio e sono arrivato alla soluzione che ha soddisfatto anche Settimio!
    A breve arriveranno quattro sistemi Raid da 6 Tb ciascuno, per un totale di 24 Tb complessivi, che si aggiungono agli svariati Terabyte che già abbiamo di archivio. :o)
    Per un pò dovremmo essere a posto.
    Rispondo anche all’altra tua domanda ribadendo che si tratta di sistemi Raid e che quindi lavoreranno in abbondanza di sicurezza, ergo…nessun file perso.
    :o)

  22. Claudio

    X Roberto:
    diciamo che nella cassaforte dello studio ci sono diversi anni di digitali…
    Ultimamente abbiamo deciso di lavorare un pò in sicurezza e per questo ho valutato diverse possibilità.
    Una era fatta da un backup esterno con sedicimiliardiseicentosessantaseimilioniseicentrosessantaseimilaseicentosessantasette floppy da 1,44mb.
    Un’altra opzione era molto meglio… solo quarantamila cd, ma mi sembrava ancora troppo…
    Con cinquemilaquattrocentocinquantacinque dvd single layer potevo cavarmela, ma ho cercato di fare ancora meglio e sono arrivato alla soluzione che ha soddisfatto anche Settimio!
    A breve arriveranno quattro sistemi Raid da 6 Tb ciascuno, per un totale di 24 Tb complessivi, che si aggiungono agli svariati Terabyte che già abbiamo di archivio. :o)
    Per un pò dovremmo essere a posto.
    Rispondo anche all’altra tua domanda ribadendo che si tratta di sistemi Raid e che quindi lavoreranno in abbondanza di sicurezza, ergo…nessun file perso.
    :o)

  23. Claudio

    X Roberto:
    diciamo che nella cassaforte dello studio ci sono diversi anni di digitali…
    Ultimamente abbiamo deciso di lavorare un pò in sicurezza e per questo ho valutato diverse possibilità.
    Una era fatta da un backup esterno con sedicimiliardiseicentosessantaseimilioniseicentrosessantaseimilaseicentosessantasette floppy da 1,44mb.
    Un’altra opzione era molto meglio… solo quarantamila cd, ma mi sembrava ancora troppo…
    Con cinquemilaquattrocentocinquantacinque dvd single layer potevo cavarmela, ma ho cercato di fare ancora meglio e sono arrivato alla soluzione che ha soddisfatto anche Settimio!
    A breve arriveranno quattro sistemi Raid da 6 Tb ciascuno, per un totale di 24 Tb complessivi, che si aggiungono agli svariati Terabyte che già abbiamo di archivio. :o)
    Per un pò dovremmo essere a posto.
    Rispondo anche all’altra tua domanda ribadendo che si tratta di sistemi Raid e che quindi lavoreranno in abbondanza di sicurezza, ergo…nessun file perso.
    :o)

  24. Claudio

    X Roberto:
    diciamo che nella cassaforte dello studio ci sono diversi anni di digitali…
    Ultimamente abbiamo deciso di lavorare un pò in sicurezza e per questo ho valutato diverse possibilità.
    Una era fatta da un backup esterno con sedicimiliardiseicentosessantaseimilioniseicentrosessantaseimilaseicentosessantasette floppy da 1,44mb.
    Un’altra opzione era molto meglio… solo quarantamila cd, ma mi sembrava ancora troppo…
    Con cinquemilaquattrocentocinquantacinque dvd single layer potevo cavarmela, ma ho cercato di fare ancora meglio e sono arrivato alla soluzione che ha soddisfatto anche Settimio!
    A breve arriveranno quattro sistemi Raid da 6 Tb ciascuno, per un totale di 24 Tb complessivi, che si aggiungono agli svariati Terabyte che già abbiamo di archivio. :o)
    Per un pò dovremmo essere a posto.
    Rispondo anche all’altra tua domanda ribadendo che si tratta di sistemi Raid e che quindi lavoreranno in abbondanza di sicurezza, ergo…nessun file perso.
    :o)

  25. roberto

    ti ringrazio…alla fine anch’io mi sono orientato verso la soluzione Raid5 al momento della LaCie ma entro il prossimo anno con azienda specializzata…. l’archiviazione dei files sembra un argomento banale ma non lo è…ho sentito parecchi colleghi trovarsi con dei dvd non più leggibili o HD andati irrimediabilmente persi…

    ciao

  26. roberto

    ti ringrazio…alla fine anch’io mi sono orientato verso la soluzione Raid5 al momento della LaCie ma entro il prossimo anno con azienda specializzata…. l’archiviazione dei files sembra un argomento banale ma non lo è…ho sentito parecchi colleghi trovarsi con dei dvd non più leggibili o HD andati irrimediabilmente persi…

    ciao

  27. roberto

    ti ringrazio…alla fine anch’io mi sono orientato verso la soluzione Raid5 al momento della LaCie ma entro il prossimo anno con azienda specializzata…. l’archiviazione dei files sembra un argomento banale ma non lo è…ho sentito parecchi colleghi trovarsi con dei dvd non più leggibili o HD andati irrimediabilmente persi…

    ciao

  28. roberto

    ti ringrazio…alla fine anch’io mi sono orientato verso la soluzione Raid5 al momento della LaCie ma entro il prossimo anno con azienda specializzata…. l’archiviazione dei files sembra un argomento banale ma non lo è…ho sentito parecchi colleghi trovarsi con dei dvd non più leggibili o HD andati irrimediabilmente persi…

    ciao

  29. PAOLO

    Roberto… che ti posso dire.. c’è chi stravede per il calcio, chi per la formula uno, chi per i reality, chi per finti miti costruiti dal nulla per poter vendere (e sono davvero tanti) …a me di queste cose proprio non me ne può fregar di meno ma anzi mi chiedo come faccia certa gente ad entusiasmarsi tanto per qualcosa di cosi’ insensato.
    C’è una cosa che però sento indispensabile e mi appassiona incredibilmente: l’arte… e più precisamente quella visiva.
    E’innegabile che quello che fa Settimio sia, a mio parere e nell’ambito che più mi interessa e cioè la fotografia, quanto di meglio esita…. E su questa affermazione ti avevo preparato una lista di motivazioni confronti ed esempi che avevano reso questo post un tantino troppo pingue…
    E sicuramente si sarebbe annoiato a morte chi entra qua per la pima volta e la prima cosa che pensa è: che obiettivo e che luci ha usato?
    Perché secondo me significa che di quello che vedono e “studiano” guardando le foto di Settimio..con tutto il rispetto per la loro competenza tecnica che probabilmente è molto più alta della mia… non hanno capito proprio niente.
    Secondo me, anche se indispensabile, non è la tecnica che produce l’arte o fa arrivare a certi livelli … E’ l’istinto!
    E lui ne ha molto ma molto più degli altri.
    Poi, se vuoi, ti mando l’altra mail che avevo scritto dove il mio pensiero ha riferimenti spiegazioni paragoni ed esempi precisi che non sono riferiti solo alla fotografica ma anche ad altri aspetti visivi legati alla grafica e al visual design… e non solo. E nelle sue foto tutto questo c’è.
    E sono sicuramente aspetti che nel suo caso ( e a differenza di tutti i suoi ottimi colleghi ) sono innati perché altrimenti non c’è continuità e riconferma in ogni immagine.
    Sicuramente lo stimo non solo per quello che fa nel suo lavoro ma anche per la coerenza del chiamiamolo “Benedusi pensiero”… che cmq a mio avviso e per forza di cose è un tutt’uno.
     Chi hai nominato tu… ha sicuramente altre motivazioni abbastanza personali per fare le sue esternazioni che io sicuramente e totalmente non ho 😉

    Buon lavoro a tutti…

    Paolo.

  30. PAOLO

    Roberto… che ti posso dire.. c’è chi stravede per il calcio, chi per la formula uno, chi per i reality, chi per finti miti costruiti dal nulla per poter vendere (e sono davvero tanti) …a me di queste cose proprio non me ne può fregar di meno ma anzi mi chiedo come faccia certa gente ad entusiasmarsi tanto per qualcosa di cosi’ insensato.
    C’è una cosa che però sento indispensabile e mi appassiona incredibilmente: l’arte… e più precisamente quella visiva.
    E’innegabile che quello che fa Settimio sia, a mio parere e nell’ambito che più mi interessa e cioè la fotografia, quanto di meglio esita…. E su questa affermazione ti avevo preparato una lista di motivazioni confronti ed esempi che avevano reso questo post un tantino troppo pingue…
    E sicuramente si sarebbe annoiato a morte chi entra qua per la pima volta e la prima cosa che pensa è: che obiettivo e che luci ha usato?
    Perché secondo me significa che di quello che vedono e “studiano” guardando le foto di Settimio..con tutto il rispetto per la loro competenza tecnica che probabilmente è molto più alta della mia… non hanno capito proprio niente.
    Secondo me, anche se indispensabile, non è la tecnica che produce l’arte o fa arrivare a certi livelli … E’ l’istinto!
    E lui ne ha molto ma molto più degli altri.
    Poi, se vuoi, ti mando l’altra mail che avevo scritto dove il mio pensiero ha riferimenti spiegazioni paragoni ed esempi precisi che non sono riferiti solo alla fotografica ma anche ad altri aspetti visivi legati alla grafica e al visual design… e non solo. E nelle sue foto tutto questo c’è.
    E sono sicuramente aspetti che nel suo caso ( e a differenza di tutti i suoi ottimi colleghi ) sono innati perché altrimenti non c’è continuità e riconferma in ogni immagine.
    Sicuramente lo stimo non solo per quello che fa nel suo lavoro ma anche per la coerenza del chiamiamolo “Benedusi pensiero”… che cmq a mio avviso e per forza di cose è un tutt’uno.
     Chi hai nominato tu… ha sicuramente altre motivazioni abbastanza personali per fare le sue esternazioni che io sicuramente e totalmente non ho 😉

    Buon lavoro a tutti…

    Paolo.

  31. PAOLO

    Roberto… che ti posso dire.. c’è chi stravede per il calcio, chi per la formula uno, chi per i reality, chi per finti miti costruiti dal nulla per poter vendere (e sono davvero tanti) …a me di queste cose proprio non me ne può fregar di meno ma anzi mi chiedo come faccia certa gente ad entusiasmarsi tanto per qualcosa di cosi’ insensato.
    C’è una cosa che però sento indispensabile e mi appassiona incredibilmente: l’arte… e più precisamente quella visiva.
    E’innegabile che quello che fa Settimio sia, a mio parere e nell’ambito che più mi interessa e cioè la fotografia, quanto di meglio esita…. E su questa affermazione ti avevo preparato una lista di motivazioni confronti ed esempi che avevano reso questo post un tantino troppo pingue…
    E sicuramente si sarebbe annoiato a morte chi entra qua per la pima volta e la prima cosa che pensa è: che obiettivo e che luci ha usato?
    Perché secondo me significa che di quello che vedono e “studiano” guardando le foto di Settimio..con tutto il rispetto per la loro competenza tecnica che probabilmente è molto più alta della mia… non hanno capito proprio niente.
    Secondo me, anche se indispensabile, non è la tecnica che produce l’arte o fa arrivare a certi livelli … E’ l’istinto!
    E lui ne ha molto ma molto più degli altri.
    Poi, se vuoi, ti mando l’altra mail che avevo scritto dove il mio pensiero ha riferimenti spiegazioni paragoni ed esempi precisi che non sono riferiti solo alla fotografica ma anche ad altri aspetti visivi legati alla grafica e al visual design… e non solo. E nelle sue foto tutto questo c’è.
    E sono sicuramente aspetti che nel suo caso ( e a differenza di tutti i suoi ottimi colleghi ) sono innati perché altrimenti non c’è continuità e riconferma in ogni immagine.
    Sicuramente lo stimo non solo per quello che fa nel suo lavoro ma anche per la coerenza del chiamiamolo “Benedusi pensiero”… che cmq a mio avviso e per forza di cose è un tutt’uno.
     Chi hai nominato tu… ha sicuramente altre motivazioni abbastanza personali per fare le sue esternazioni che io sicuramente e totalmente non ho 😉

    Buon lavoro a tutti…

    Paolo.

  32. PAOLO

    Roberto… che ti posso dire.. c’è chi stravede per il calcio, chi per la formula uno, chi per i reality, chi per finti miti costruiti dal nulla per poter vendere (e sono davvero tanti) …a me di queste cose proprio non me ne può fregar di meno ma anzi mi chiedo come faccia certa gente ad entusiasmarsi tanto per qualcosa di cosi’ insensato.
    C’è una cosa che però sento indispensabile e mi appassiona incredibilmente: l’arte… e più precisamente quella visiva.
    E’innegabile che quello che fa Settimio sia, a mio parere e nell’ambito che più mi interessa e cioè la fotografia, quanto di meglio esita…. E su questa affermazione ti avevo preparato una lista di motivazioni confronti ed esempi che avevano reso questo post un tantino troppo pingue…
    E sicuramente si sarebbe annoiato a morte chi entra qua per la pima volta e la prima cosa che pensa è: che obiettivo e che luci ha usato?
    Perché secondo me significa che di quello che vedono e “studiano” guardando le foto di Settimio..con tutto il rispetto per la loro competenza tecnica che probabilmente è molto più alta della mia… non hanno capito proprio niente.
    Secondo me, anche se indispensabile, non è la tecnica che produce l’arte o fa arrivare a certi livelli … E’ l’istinto!
    E lui ne ha molto ma molto più degli altri.
    Poi, se vuoi, ti mando l’altra mail che avevo scritto dove il mio pensiero ha riferimenti spiegazioni paragoni ed esempi precisi che non sono riferiti solo alla fotografica ma anche ad altri aspetti visivi legati alla grafica e al visual design… e non solo. E nelle sue foto tutto questo c’è.
    E sono sicuramente aspetti che nel suo caso ( e a differenza di tutti i suoi ottimi colleghi ) sono innati perché altrimenti non c’è continuità e riconferma in ogni immagine.
    Sicuramente lo stimo non solo per quello che fa nel suo lavoro ma anche per la coerenza del chiamiamolo “Benedusi pensiero”… che cmq a mio avviso e per forza di cose è un tutt’uno.
     Chi hai nominato tu… ha sicuramente altre motivazioni abbastanza personali per fare le sue esternazioni che io sicuramente e totalmente non ho 😉

    Buon lavoro a tutti…

    Paolo.

  33. @marco

    dear Paolo… effettivamente è un po’ come “fotografato” da Roberto, il tuo atteggiamento visibilmente prostrato, accondiscendente e ..come dire.. platonico, nei confronti di Mr.Benedusi che dopo svariati post (ma proprio tanti) colma in questi ultimi la conclamata vocazione.
    non mi dà assolutamente fastidio, anzi fa sorridere- e lungi dalla critica questa vuol rimanere solamente una banale osservazione.
    ma la sai una cosa? Anch’io sono innamorato del suo rispettabilissimo modo di concepire un idea che poi si materializza nelle foto del suo portfolio, ma mi vien meno spontaneo dimostrarlo in modi tanto palesi.
    e quando dico innamorato intendo sul serio tanto quanto te e quei quattro personaggi che finiscono qui più volte a settimana per leggere o postare.
    Ho scoperto grazie a lui e al suo mondo una miriade di cose tra filosofia di pensiero ed aspetti tecnici al fine di intuire un mio più preciso sentiero artistico e professionale senza che egli se ne sia accorto (presumo).
    leggere l’atmosfera e l’energia della sua persona per scatenare o suggerire il modo di lavorare che tanto mi garba vale per me il venire quà di tanto in tanto.

    ciò detto, non volermene male.
    “peace and love” com’anch’egli proclama

    per Claudio e (a ‘sto punto Settimio) –o il contrario vedete voi– …
    non vorrei polemizzare ma per quale motivo insistete con l’acquisizione in sola modalità jpeg? quando uno di questi, in alta, ha la stessa dimensione dello stesso Raw in alta?

    (non parlo di Raw+Jpeg, noo)
    voi vorreste rispondermi che il jpeg ha tra i vantaggi l’essere più immediato oltre che più leggero, facilmente processabile e visualizzabile all’istante –giusto?
    ma è anche vero che ogni files passi necessariamente dalla CF delle Eos a uno dei vostri computer (ch sia il G5 o il Mac Book pro) –giusto?
    Ma lo sapevate che nei files Raw esiste un jpeg al suo interno(nascosto)? con una semplice operazione è possibile estrapolarlo? senza nessun software? della seri tasto destro, “instant Jpeg from Raw” e via?
    si perchè è di questo che si parla, di una funzionalità che gratis (quì http://www.rawworkflow.com/blog/2008/9/29/instant-jpeg-from-raw-ijfr.html ) riesce a promettere questo.

    ne avete mai sentito parlare o preso in considerazione? io faccio così,
    ìn modo da scattare con gli ingombri dei jpeg ma qual’ora le cose –in foto a posteriori– fossero andate storte, non mi troverei con le pezze al culo.
    consigliato tral’altro dal guru Luca Pianigiani.

    Un saluto, per togliermi quel briciolo di spocchiosità che rileggendo non volevo dare.
    marco

  34. @marco

    dear Paolo… effettivamente è un po’ come “fotografato” da Roberto, il tuo atteggiamento visibilmente prostrato, accondiscendente e ..come dire.. platonico, nei confronti di Mr.Benedusi che dopo svariati post (ma proprio tanti) colma in questi ultimi la conclamata vocazione.
    non mi dà assolutamente fastidio, anzi fa sorridere- e lungi dalla critica questa vuol rimanere solamente una banale osservazione.
    ma la sai una cosa? Anch’io sono innamorato del suo rispettabilissimo modo di concepire un idea che poi si materializza nelle foto del suo portfolio, ma mi vien meno spontaneo dimostrarlo in modi tanto palesi.
    e quando dico innamorato intendo sul serio tanto quanto te e quei quattro personaggi che finiscono qui più volte a settimana per leggere o postare.
    Ho scoperto grazie a lui e al suo mondo una miriade di cose tra filosofia di pensiero ed aspetti tecnici al fine di intuire un mio più preciso sentiero artistico e professionale senza che egli se ne sia accorto (presumo).
    leggere l’atmosfera e l’energia della sua persona per scatenare o suggerire il modo di lavorare che tanto mi garba vale per me il venire quà di tanto in tanto.

    ciò detto, non volermene male.
    “peace and love” com’anch’egli proclama

    per Claudio e (a ‘sto punto Settimio) –o il contrario vedete voi– …
    non vorrei polemizzare ma per quale motivo insistete con l’acquisizione in sola modalità jpeg? quando uno di questi, in alta, ha la stessa dimensione dello stesso Raw in alta?

    (non parlo di Raw+Jpeg, noo)
    voi vorreste rispondermi che il jpeg ha tra i vantaggi l’essere più immediato oltre che più leggero, facilmente processabile e visualizzabile all’istante –giusto?
    ma è anche vero che ogni files passi necessariamente dalla CF delle Eos a uno dei vostri computer (ch sia il G5 o il Mac Book pro) –giusto?
    Ma lo sapevate che nei files Raw esiste un jpeg al suo interno(nascosto)? con una semplice operazione è possibile estrapolarlo? senza nessun software? della seri tasto destro, “instant Jpeg from Raw” e via?
    si perchè è di questo che si parla, di una funzionalità che gratis (quì http://www.rawworkflow.com/blog/2008/9/29/instant-jpeg-from-raw-ijfr.html ) riesce a promettere questo.

    ne avete mai sentito parlare o preso in considerazione? io faccio così,
    ìn modo da scattare con gli ingombri dei jpeg ma qual’ora le cose –in foto a posteriori– fossero andate storte, non mi troverei con le pezze al culo.
    consigliato tral’altro dal guru Luca Pianigiani.

    Un saluto, per togliermi quel briciolo di spocchiosità che rileggendo non volevo dare.
    marco

  35. @marco

    dear Paolo… effettivamente è un po’ come “fotografato” da Roberto, il tuo atteggiamento visibilmente prostrato, accondiscendente e ..come dire.. platonico, nei confronti di Mr.Benedusi che dopo svariati post (ma proprio tanti) colma in questi ultimi la conclamata vocazione.
    non mi dà assolutamente fastidio, anzi fa sorridere- e lungi dalla critica questa vuol rimanere solamente una banale osservazione.
    ma la sai una cosa? Anch’io sono innamorato del suo rispettabilissimo modo di concepire un idea che poi si materializza nelle foto del suo portfolio, ma mi vien meno spontaneo dimostrarlo in modi tanto palesi.
    e quando dico innamorato intendo sul serio tanto quanto te e quei quattro personaggi che finiscono qui più volte a settimana per leggere o postare.
    Ho scoperto grazie a lui e al suo mondo una miriade di cose tra filosofia di pensiero ed aspetti tecnici al fine di intuire un mio più preciso sentiero artistico e professionale senza che egli se ne sia accorto (presumo).
    leggere l’atmosfera e l’energia della sua persona per scatenare o suggerire il modo di lavorare che tanto mi garba vale per me il venire quà di tanto in tanto.

    ciò detto, non volermene male.
    “peace and love” com’anch’egli proclama

    per Claudio e (a ‘sto punto Settimio) –o il contrario vedete voi– …
    non vorrei polemizzare ma per quale motivo insistete con l’acquisizione in sola modalità jpeg? quando uno di questi, in alta, ha la stessa dimensione dello stesso Raw in alta?

    (non parlo di Raw+Jpeg, noo)
    voi vorreste rispondermi che il jpeg ha tra i vantaggi l’essere più immediato oltre che più leggero, facilmente processabile e visualizzabile all’istante –giusto?
    ma è anche vero che ogni files passi necessariamente dalla CF delle Eos a uno dei vostri computer (ch sia il G5 o il Mac Book pro) –giusto?
    Ma lo sapevate che nei files Raw esiste un jpeg al suo interno(nascosto)? con una semplice operazione è possibile estrapolarlo? senza nessun software? della seri tasto destro, “instant Jpeg from Raw” e via?
    si perchè è di questo che si parla, di una funzionalità che gratis (quì http://www.rawworkflow.com/blog/2008/9/29/instant-jpeg-from-raw-ijfr.html ) riesce a promettere questo.

    ne avete mai sentito parlare o preso in considerazione? io faccio così,
    ìn modo da scattare con gli ingombri dei jpeg ma qual’ora le cose –in foto a posteriori– fossero andate storte, non mi troverei con le pezze al culo.
    consigliato tral’altro dal guru Luca Pianigiani.

    Un saluto, per togliermi quel briciolo di spocchiosità che rileggendo non volevo dare.
    marco

  36. @marco

    dear Paolo… effettivamente è un po’ come “fotografato” da Roberto, il tuo atteggiamento visibilmente prostrato, accondiscendente e ..come dire.. platonico, nei confronti di Mr.Benedusi che dopo svariati post (ma proprio tanti) colma in questi ultimi la conclamata vocazione.
    non mi dà assolutamente fastidio, anzi fa sorridere- e lungi dalla critica questa vuol rimanere solamente una banale osservazione.
    ma la sai una cosa? Anch’io sono innamorato del suo rispettabilissimo modo di concepire un idea che poi si materializza nelle foto del suo portfolio, ma mi vien meno spontaneo dimostrarlo in modi tanto palesi.
    e quando dico innamorato intendo sul serio tanto quanto te e quei quattro personaggi che finiscono qui più volte a settimana per leggere o postare.
    Ho scoperto grazie a lui e al suo mondo una miriade di cose tra filosofia di pensiero ed aspetti tecnici al fine di intuire un mio più preciso sentiero artistico e professionale senza che egli se ne sia accorto (presumo).
    leggere l’atmosfera e l’energia della sua persona per scatenare o suggerire il modo di lavorare che tanto mi garba vale per me il venire quà di tanto in tanto.

    ciò detto, non volermene male.
    “peace and love” com’anch’egli proclama

    per Claudio e (a ‘sto punto Settimio) –o il contrario vedete voi– …
    non vorrei polemizzare ma per quale motivo insistete con l’acquisizione in sola modalità jpeg? quando uno di questi, in alta, ha la stessa dimensione dello stesso Raw in alta?

    (non parlo di Raw+Jpeg, noo)
    voi vorreste rispondermi che il jpeg ha tra i vantaggi l’essere più immediato oltre che più leggero, facilmente processabile e visualizzabile all’istante –giusto?
    ma è anche vero che ogni files passi necessariamente dalla CF delle Eos a uno dei vostri computer (ch sia il G5 o il Mac Book pro) –giusto?
    Ma lo sapevate che nei files Raw esiste un jpeg al suo interno(nascosto)? con una semplice operazione è possibile estrapolarlo? senza nessun software? della seri tasto destro, “instant Jpeg from Raw” e via?
    si perchè è di questo che si parla, di una funzionalità che gratis (quì http://www.rawworkflow.com/blog/2008/9/29/instant-jpeg-from-raw-ijfr.html ) riesce a promettere questo.

    ne avete mai sentito parlare o preso in considerazione? io faccio così,
    ìn modo da scattare con gli ingombri dei jpeg ma qual’ora le cose –in foto a posteriori– fossero andate storte, non mi troverei con le pezze al culo.
    consigliato tral’altro dal guru Luca Pianigiani.

    Un saluto, per togliermi quel briciolo di spocchiosità che rileggendo non volevo dare.
    marco

  37. roberto

    Paolo
    non discuto e non metto in discussione la bravura o meno del Benedusi, ho capito il tuo entusiasmo solo che spesso sei ripetitivo ed esageratamente adoratore coni l risultato, come vedi ti dicono anche altri, di far sorridere. Nei tuoi interventi si leggono spesso una enormità di complimenti che suonano come dei salamelecchi….cosa che forse non è ma così suonano.

    Su una cosa non sono d’accordo….sull’aspetto tecnico…spesso è utile anche capire il come certe immagini sono state realizzate o meglio come certi fotografi lavorino e questo per un normale confronto e costante miglioramento….o no?

  38. roberto

    Paolo
    non discuto e non metto in discussione la bravura o meno del Benedusi, ho capito il tuo entusiasmo solo che spesso sei ripetitivo ed esageratamente adoratore coni l risultato, come vedi ti dicono anche altri, di far sorridere. Nei tuoi interventi si leggono spesso una enormità di complimenti che suonano come dei salamelecchi….cosa che forse non è ma così suonano.

    Su una cosa non sono d’accordo….sull’aspetto tecnico…spesso è utile anche capire il come certe immagini sono state realizzate o meglio come certi fotografi lavorino e questo per un normale confronto e costante miglioramento….o no?

  39. roberto

    Paolo
    non discuto e non metto in discussione la bravura o meno del Benedusi, ho capito il tuo entusiasmo solo che spesso sei ripetitivo ed esageratamente adoratore coni l risultato, come vedi ti dicono anche altri, di far sorridere. Nei tuoi interventi si leggono spesso una enormità di complimenti che suonano come dei salamelecchi….cosa che forse non è ma così suonano.

    Su una cosa non sono d’accordo….sull’aspetto tecnico…spesso è utile anche capire il come certe immagini sono state realizzate o meglio come certi fotografi lavorino e questo per un normale confronto e costante miglioramento….o no?

  40. roberto

    Paolo
    non discuto e non metto in discussione la bravura o meno del Benedusi, ho capito il tuo entusiasmo solo che spesso sei ripetitivo ed esageratamente adoratore coni l risultato, come vedi ti dicono anche altri, di far sorridere. Nei tuoi interventi si leggono spesso una enormità di complimenti che suonano come dei salamelecchi….cosa che forse non è ma così suonano.

    Su una cosa non sono d’accordo….sull’aspetto tecnico…spesso è utile anche capire il come certe immagini sono state realizzate o meglio come certi fotografi lavorino e questo per un normale confronto e costante miglioramento….o no?

  41. PAOLO

    Anche in questo caso, pur non condividendolo e sapendo che a meno che non si sia dei bravi scrittori, la scrittura non sempre ha il suono che ti somiglia, rispetto il vostro punto di vista anche se non mi pare proprio per nulla che, come dici tu Roberto, sia “condiviso dagli altri”. A parte tu e @Marco “gli altri”, almeno finora, il mio “modo” lo tollerano bene da un bel po pare 😉 e a volte ci fanno anche motivo di dibatto COSTRUTTIVO che è quello che più mi piace qui in questo blog ;)… in verità mi sarei piuttosto aspettato che qualcuno mi “criticasse” per il numero di interventi non per il contenuto anche se esso A VOLTE potrebbe collimare più che altro con un blog che parla di band musicali o di sport.
    Può darsi… magari è una questione di notevole differenza anagrafica rispetto a voi che si ripercuote sul modo di esprimersi.
    Sulla ripetitività… idem… considerò ogni post nuovo come una nuova pagina… non è che sto scrivendo un libro o che mi preoccupo dello stress psciologico che provoco in chi mi ha letto nei post precedenti… se questo ci dovesse essere in qualcuno… fatemelo sapere ok? Cercherò di provvedere 😉
    I link e le segnalazioni le faccio perché secondo me meritano di essere fatte in quanto trovo spesso in internet degli ottimi lavori interessantissimi di Settimio di cui magari lui non ha minimamente parlato qui…. Se interessano ok… se mi danno del continuo rompipalle… ok lo stesso.
    Nel frattempo prima di autocensurarmi aspetterò che Settimio mi dica: “… Paolo… ebbbbasta! ;)…!”

    Sul discorso dell’aspetto tecnico.. come ho precisato…la tecnica è fondamentale..indispensabile e pure affascinante… ma non è quella che fa la differenza secondo me tra una buona foto e una foto perfetta totalmente sopra le altre che arriva a potersi chiamare tranquillamente arte.
    Se non sai usare i pennelli e non sai mischiare i colori… un dipinto non lo fai…
    Ma in certi casi come in QUESTO anziché incuriosirti di che cose da fatto nascere nella sua mente creativa quello che vedi… come fai pensare ANZITUTTO alla tecnica?
    Sarebbe come davanti ad un Van Gogh o ad un Ligabue chiedere quanto è alto lo strato di colore o il numero del pennello…. Convinto che se te li procuri arriverai li. Non succederà MAI.
    Ah.. un dettaglio per onor di cronaca e per gli eventuali emulatori di Van Gogh o Ligabue amanti della tecnica…oltre al pennello e ai colori… usavano alla grande le dita e il fango.
    Sapendo questo… riuscirete a superarli! 😉

    Buon lavoro a tutti!
    P.

  42. PAOLO

    Anche in questo caso, pur non condividendolo e sapendo che a meno che non si sia dei bravi scrittori, la scrittura non sempre ha il suono che ti somiglia, rispetto il vostro punto di vista anche se non mi pare proprio per nulla che, come dici tu Roberto, sia “condiviso dagli altri”. A parte tu e @Marco “gli altri”, almeno finora, il mio “modo” lo tollerano bene da un bel po pare 😉 e a volte ci fanno anche motivo di dibatto COSTRUTTIVO che è quello che più mi piace qui in questo blog ;)… in verità mi sarei piuttosto aspettato che qualcuno mi “criticasse” per il numero di interventi non per il contenuto anche se esso A VOLTE potrebbe collimare più che altro con un blog che parla di band musicali o di sport.
    Può darsi… magari è una questione di notevole differenza anagrafica rispetto a voi che si ripercuote sul modo di esprimersi.
    Sulla ripetitività… idem… considerò ogni post nuovo come una nuova pagina… non è che sto scrivendo un libro o che mi preoccupo dello stress psciologico che provoco in chi mi ha letto nei post precedenti… se questo ci dovesse essere in qualcuno… fatemelo sapere ok? Cercherò di provvedere 😉
    I link e le segnalazioni le faccio perché secondo me meritano di essere fatte in quanto trovo spesso in internet degli ottimi lavori interessantissimi di Settimio di cui magari lui non ha minimamente parlato qui…. Se interessano ok… se mi danno del continuo rompipalle… ok lo stesso.
    Nel frattempo prima di autocensurarmi aspetterò che Settimio mi dica: “… Paolo… ebbbbasta! ;)…!”

    Sul discorso dell’aspetto tecnico.. come ho precisato…la tecnica è fondamentale..indispensabile e pure affascinante… ma non è quella che fa la differenza secondo me tra una buona foto e una foto perfetta totalmente sopra le altre che arriva a potersi chiamare tranquillamente arte.
    Se non sai usare i pennelli e non sai mischiare i colori… un dipinto non lo fai…
    Ma in certi casi come in QUESTO anziché incuriosirti di che cose da fatto nascere nella sua mente creativa quello che vedi… come fai pensare ANZITUTTO alla tecnica?
    Sarebbe come davanti ad un Van Gogh o ad un Ligabue chiedere quanto è alto lo strato di colore o il numero del pennello…. Convinto che se te li procuri arriverai li. Non succederà MAI.
    Ah.. un dettaglio per onor di cronaca e per gli eventuali emulatori di Van Gogh o Ligabue amanti della tecnica…oltre al pennello e ai colori… usavano alla grande le dita e il fango.
    Sapendo questo… riuscirete a superarli! 😉

    Buon lavoro a tutti!
    P.

  43. PAOLO

    Anche in questo caso, pur non condividendolo e sapendo che a meno che non si sia dei bravi scrittori, la scrittura non sempre ha il suono che ti somiglia, rispetto il vostro punto di vista anche se non mi pare proprio per nulla che, come dici tu Roberto, sia “condiviso dagli altri”. A parte tu e @Marco “gli altri”, almeno finora, il mio “modo” lo tollerano bene da un bel po pare 😉 e a volte ci fanno anche motivo di dibatto COSTRUTTIVO che è quello che più mi piace qui in questo blog ;)… in verità mi sarei piuttosto aspettato che qualcuno mi “criticasse” per il numero di interventi non per il contenuto anche se esso A VOLTE potrebbe collimare più che altro con un blog che parla di band musicali o di sport.
    Può darsi… magari è una questione di notevole differenza anagrafica rispetto a voi che si ripercuote sul modo di esprimersi.
    Sulla ripetitività… idem… considerò ogni post nuovo come una nuova pagina… non è che sto scrivendo un libro o che mi preoccupo dello stress psciologico che provoco in chi mi ha letto nei post precedenti… se questo ci dovesse essere in qualcuno… fatemelo sapere ok? Cercherò di provvedere 😉
    I link e le segnalazioni le faccio perché secondo me meritano di essere fatte in quanto trovo spesso in internet degli ottimi lavori interessantissimi di Settimio di cui magari lui non ha minimamente parlato qui…. Se interessano ok… se mi danno del continuo rompipalle… ok lo stesso.
    Nel frattempo prima di autocensurarmi aspetterò che Settimio mi dica: “… Paolo… ebbbbasta! ;)…!”

    Sul discorso dell’aspetto tecnico.. come ho precisato…la tecnica è fondamentale..indispensabile e pure affascinante… ma non è quella che fa la differenza secondo me tra una buona foto e una foto perfetta totalmente sopra le altre che arriva a potersi chiamare tranquillamente arte.
    Se non sai usare i pennelli e non sai mischiare i colori… un dipinto non lo fai…
    Ma in certi casi come in QUESTO anziché incuriosirti di che cose da fatto nascere nella sua mente creativa quello che vedi… come fai pensare ANZITUTTO alla tecnica?
    Sarebbe come davanti ad un Van Gogh o ad un Ligabue chiedere quanto è alto lo strato di colore o il numero del pennello…. Convinto che se te li procuri arriverai li. Non succederà MAI.
    Ah.. un dettaglio per onor di cronaca e per gli eventuali emulatori di Van Gogh o Ligabue amanti della tecnica…oltre al pennello e ai colori… usavano alla grande le dita e il fango.
    Sapendo questo… riuscirete a superarli! 😉

    Buon lavoro a tutti!
    P.

  44. PAOLO

    Anche in questo caso, pur non condividendolo e sapendo che a meno che non si sia dei bravi scrittori, la scrittura non sempre ha il suono che ti somiglia, rispetto il vostro punto di vista anche se non mi pare proprio per nulla che, come dici tu Roberto, sia “condiviso dagli altri”. A parte tu e @Marco “gli altri”, almeno finora, il mio “modo” lo tollerano bene da un bel po pare 😉 e a volte ci fanno anche motivo di dibatto COSTRUTTIVO che è quello che più mi piace qui in questo blog ;)… in verità mi sarei piuttosto aspettato che qualcuno mi “criticasse” per il numero di interventi non per il contenuto anche se esso A VOLTE potrebbe collimare più che altro con un blog che parla di band musicali o di sport.
    Può darsi… magari è una questione di notevole differenza anagrafica rispetto a voi che si ripercuote sul modo di esprimersi.
    Sulla ripetitività… idem… considerò ogni post nuovo come una nuova pagina… non è che sto scrivendo un libro o che mi preoccupo dello stress psciologico che provoco in chi mi ha letto nei post precedenti… se questo ci dovesse essere in qualcuno… fatemelo sapere ok? Cercherò di provvedere 😉
    I link e le segnalazioni le faccio perché secondo me meritano di essere fatte in quanto trovo spesso in internet degli ottimi lavori interessantissimi di Settimio di cui magari lui non ha minimamente parlato qui…. Se interessano ok… se mi danno del continuo rompipalle… ok lo stesso.
    Nel frattempo prima di autocensurarmi aspetterò che Settimio mi dica: “… Paolo… ebbbbasta! ;)…!”

    Sul discorso dell’aspetto tecnico.. come ho precisato…la tecnica è fondamentale..indispensabile e pure affascinante… ma non è quella che fa la differenza secondo me tra una buona foto e una foto perfetta totalmente sopra le altre che arriva a potersi chiamare tranquillamente arte.
    Se non sai usare i pennelli e non sai mischiare i colori… un dipinto non lo fai…
    Ma in certi casi come in QUESTO anziché incuriosirti di che cose da fatto nascere nella sua mente creativa quello che vedi… come fai pensare ANZITUTTO alla tecnica?
    Sarebbe come davanti ad un Van Gogh o ad un Ligabue chiedere quanto è alto lo strato di colore o il numero del pennello…. Convinto che se te li procuri arriverai li. Non succederà MAI.
    Ah.. un dettaglio per onor di cronaca e per gli eventuali emulatori di Van Gogh o Ligabue amanti della tecnica…oltre al pennello e ai colori… usavano alla grande le dita e il fango.
    Sapendo questo… riuscirete a superarli! 😉

    Buon lavoro a tutti!
    P.

  45. @marco

    Eddài PAOLOne, suvvia non te la prendere, io e Roberto stiamo sullo stesso tono amichevole (immagino ancora sorridendo).

    Condivido con te che molte volte la scrittura non sempre coincide con il tuo più vicino modo di sentire, e quindi rileggendoti ti rassomigli meno (almeno così penso di aver capito) ma credo che siamo tutti e tre compresi in un lasso di 20 anni dove tu corrispondi alla posizione centrale.

    Ma perchè non chiamiamo Settimio Claudio e chi si vuole aggiungere e dal suo blog non andiamo a mangiarci una pizza? A Milano da qualche parte?

    Aoh mò lo chiamo:

    settimio

    Seettimio

    SETTIIIMIO

  46. @marco

    Eddài PAOLOne, suvvia non te la prendere, io e Roberto stiamo sullo stesso tono amichevole (immagino ancora sorridendo).

    Condivido con te che molte volte la scrittura non sempre coincide con il tuo più vicino modo di sentire, e quindi rileggendoti ti rassomigli meno (almeno così penso di aver capito) ma credo che siamo tutti e tre compresi in un lasso di 20 anni dove tu corrispondi alla posizione centrale.

    Ma perchè non chiamiamo Settimio Claudio e chi si vuole aggiungere e dal suo blog non andiamo a mangiarci una pizza? A Milano da qualche parte?

    Aoh mò lo chiamo:

    settimio

    Seettimio

    SETTIIIMIO

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