consigli ad un giovane fotografo

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[it]Ciao Settimio
mi chiamo Domenico ed ho 22 anni. Scusa se mi rivolgo dandoti del tu, spero tu possa (voglia) non biasimarmi per questo. Sono un appassionato di fotografia e quindi mi sono imbattuto tempo fa nel tuo sito annoverandoti- dopo aver visionato il tuo lavoro – di diritto tra i miei miti. Consulto periodicamente anche il tuo blog e la maggior parte delle volte condivido i tuoi pensieri e le tue perplessità su questo modo alla deriva. Riesco a sintonizzarmi speso sulle tue vedute. Volevo chiederti un parere spassionato e sincero. Non preoccuparti non ti sottopongo foto per cui devi dare un giudizio. Ti sto semplicemente chiedendo un consiglio sincero che spero tu mi possa elargire appena ti ritagli un pò di tempo. Ti dicevo:sono appassionato di fotografia e vorrei tanto fare di questo lavoro la mia futura attività. Ma come diceva un famoso poeta “del doman non v’è certezza” e dunque non sto sottovalutando l’importanza di seguire comunque un percorso di studi, di quelli tradizionali (giurisprudenza). Non so se mi manca il coraggio di affrontare comunque la vita anche senza le spalle coperte oppure non mi ritengo abbastanza bravo per basare tutta la mia vita su una (per il momento tale) passione ma è da un pò di tempo che sono combattuto tra il continuare gli studi oppure tuffarmi a capo fitto appunto nella mia passione (la fotografia). Tu, a prescindere dal lavoro (peraltro di altissimo livello) che svolgi, quale scelta ti sentiresti di darmi. so che di solito la mail la si utilizza per lavoro e non per dare pareri ad un appassionato del genere. Spero, tuttavia che tra i tuoi ritagli di tempo possa trovare un minuto per rispondermi e ed aiutarmi a fugare questi miei dubbi. Tu a che età hai incominciato ad appassionarti al tuo lavoro e quando hai deciso di farne una scelta di vita? Quali e quante difficoltà hai dovuto affrontare all’inizio? Nell’attesa di una tua risposta ti saluto e BUON LAVORO.
Domenico

Ciao Settimio non so se ti ricordi di me (perchè dovresti? però ci provo lo
stesso.)Sono Domenico e se non ricordo male verso dicembre/gennaio ti
scrissi una mail ponendoti dei dubbi esistenziali che pervadevano (e
pervadono) il mio inquieto animo. ben consapevole dei tuoi numerosi impegni
scrissi che non dovevi (se tu non avessi potuto o voluto)rispondermi ma mi
rispondesti chiedendomi il permesso di rispondermi pubblicamente sul tuo
blog ed io ti diedi una risposta affermativa…Non ti avrei riscritto se
quei dubbi fossero nel frattempo spariti od in qualche modo risolti ma
purtroppo così non è stato ed adesso sarei curioso di conoscere la tua
risposta naturalmente senza alcuna fretta e sempre qualora tu lo
voglia…Ciao e complimenti per il tuo lavoro che grazie a internet seguo
costantemente. P.s. Ho visto il tuo concorso per diventare tuo “temporaneo”
assistente ma dato il livello delle proposte pervenuteti e verificando il
livello del vincitore ho rinunciato anche se non nego che mi sarebbe
piaciuto assisterti anche solo per un giorno…vabbè:altro sogno infranto.
Domenicoa

ciao domenico, scusa se non ti ho risposto prima, ma sono veramente sempre molto incasinato.
quello che mi chiedi non ha risposte semplici e veloci, ovviamente, ma cercherò di spiegarti come la penso sull’argomento, e lo faccio qui sperando di essere utile non solo a te ma anche a tutti quelli, e sono tanti, che mi scrivono ponendomi questioni simili.
che poi io sia la persona giusta e adatta è tutto da vedere, senza false modestie. c’è sicuramente chi pensa che io sia un grande fotografo tanto quanto c’è chi pensa che sia una mezza calzetta. sicuramente solo nel primo caso avrei il giusto diritto di dare consigli. io, per l’appunto, non so da che parti situarmi. rompo però gli indugi, e i consigli te li darò. perchè ho una sicura qualità e quella, lo so per certo, non è di tutti: mi guadagno da vivere, e anche discretamente, facendo questo lavoro. mi sembra questa una grossa e importante discriminante.
ma veniamo quindi di andare al dunque…
innanzitutto mi sembra che il discorso vada affrontato più a monte. nel senso che mi sembra di capire che i tuoi dubbi di vent’enne siano soprattutto tra le “certezze” di una carriera sicura, rappresentata da studio/laurea/impiego/lavoro e le incertezze di un futuro dedicato alla creatività.
e con creatività non dico per forza fare il fotografo di moda che gira il mondo fotografando ciò che gli piace, per creatività dico fare nella propria vita un’attività che sia appagante, divertente, piacevole…insomma un’attività dove sia possibile mettere il più possibile di ciò che si è. questo può voler dire aprire un bar, una scuola di vela, una trattoria…o diventare un comico, un musicista, e forse anche un fotografo…
in questo non ho veramente dubbi.
sono assolutissimamente convinto che si debba fare un lavoro che sia ciò che noi siamo.
purtroppo/per fortuna il lavoro è la nostra vita. è ciò che facciamo nella maggior parte del nostro tempo. io sono (almeno finora, perchè “del doman non c’è certezza”) strafelice della scelta che ho fatto quando avevo la tua età. io non capisco proprio quelli che sono felici il venerdì e contano i giorni per le ferie. le ferie?!?! ma le ferie devono essere la vita, non il rifugio di una vita di merda. io sono tanto contento e felice il lunedì come il venerdì.
su questo quindi, lo ribadisco, non ho assolutamente dubbi, bisogna fare ciò che si vuole. attenzione! attenzione!!! sono altrettanto convinto che il “ciò che si vuole” sia assolutamente personale. voglio dire: essere una grande rockstar è una cosa che nell’immaginario collettivo piace a tutti, ma non sono così sicuro che a tutti andrebbe bene fare la vita di una rockstar. apparentemente sì, ma sono convinto che il 90% della persone si romperebbero i coglioni a fare un concerto ogni sera in un posto diverso, e dormire ogni sera in un albergo diverso, e fare ogni sera gli stessi pezzi con la stessa passione ed energia….
insomma, quello che voglio dire è che è molto molto importante saper leggere bene dentro a se stessi per capire veramente cosa una vuole fare ed essere.
magari a te, come a moltissimi altri, va benissimo fare l’avvocato, mica il fotografo…
e qui veniamo allo specifico: se sia il caso di fare il fotografo.
qui le cose si complicano, perchè la risposta non è semplice. innanzitutto c’è un problema, c’è un’incertezza di base: la definizione di fotografo. chiunque parli di una professione la definisce in maniera abbastanza precisa. chi fa il cuoco fa da mangiare per della gente. più o meno gente, con minore o maggiore successo, ma quello fa. e più o meno così per la maggior parte delle professioni. per un fotografo le cose sono un po’ diverse, dice “faccio il fotografo” sia quello che fotografa i porno a budapest e avedon a new york. questo per dirti che esistono infinite e più maniere di fare questa professione. e i suggerimenti nel caso tu voglia fare i porno a budapest sono molto diversi rispetto a quelli che sarebbero da dare nel caso tu voglia, beato te, diventare il nuovo avedon.
sia in un caso che nell’altro però penso siano simili le maniere di approcciare alla professione, che sono le maniere peraltro che ho percorso io.
innanzitutto studiare tanto, conoscere il più possibile. nessuno può diventare grande scrittore se non ha letto centinaia di libri. nessuno può diventare musicista se non ha ascoltato migliaia di canzoni. e nessuno può diventare fotografo se non ha letto tutto ciò che riguarda la fotografia. hai letto “la camera chiara” di roland barthes? hai lettto “sulla fotografia” di susan sontang? hai letto “la fotografia” di ugo mulas? se questi tre titoli non ti dicono nulla già non ci siamo.
se vuoi fare il fotografo devi comprare, rubare, sfogliare tutti i libri di fotografia che esistono in commercio. io a vent’anni compravo vogue italia e mi ricordo perfettamente i meravigliosi servizi di barbieri come se fosse adesso.
studiare, studiare, studiare.
niente e nulla avviene per caso. se eventualmente io domani faccio un bel servizio e perchè vent’anni fa ho guardato e assimilato una gran bel servizio.
dopo lo studiare viene il passo successivo, che è quello di fare gavetta, che vuol dire scattare, scattare, scattare…
io passavo le notti in camera oscura a stampare, e sviluppare e provare, e riprovare. per anni.
poi mi sono affacciato nel mondo del professionismo, e questo si riesce a fare facendo l’importantissimo passo dell’assistentato.
fare l’assistente è già di per sè una professione, ma di questo parlerò magari un’altra volta.
e veniamo al dunque, fare o non fare il fotografo come io faccio il fotografo, diciamo moda/pubblicità/personaggi?
veramente non saprei come risponderti. ti assicuro che non è per niente una cosa semplice. conosco fior di professionisti che non battono chiodo, e non fanno una lira.
anche perchè il problema non è fare un gran bel redazionale, una gran bella campagna pubblicitaria (tutte cose, ne sono sicuro, che ti farebbero felice) una volta e basta, il problema vero è scattare tutte le settimane per anni di fila.
ci sono mille difficoltà, non solo creative, ma gestionali, burocratiche, imprenditoriali…
io lavoro sempre, non ho mai la testa veramente fuori da questo lavoro.
penso sempre e solo a come risolvere i mille cazzi che ho.
alla fine non saprei veramente cosa suggerirti e consigliarti, vere ricette come fare all’inizio veramente non ci sono. anche perchè dipende veramente che tipo di fotografo vuoi diventare e su quale mercato vuoi operare.
la buona notizia è che il mercato è infinito, vastissimo e se ti guardi intorno troverai milioni di fotografie, che qualcuno ha commissionato, realizzato, pagato e comprato.
come iniziare a venderti dipende solo ed esclusivamente da te.
fare il fotografo come io lo faccio, lo ribadisco, non è per nulla semplice: però se senti dentro di te il vero grande fuoco (e se conoscevi i tre libri qui sopra…) io ci proverei.
perchè, nonostante tutto, è una professione meravigliosa.
buona fortuna
e riscrivimi tra vent’anni per dirmi poi come è andata a finire…[/it] [en]Hello Settimio, my name is Domenico and I am 22 years old. I apologize for thouing you, I hope you will not reprove me for that. I’m passionate about photography and some times ago I bumped into your website and listed you – after watching your work – amongst my idols. I regularly look at your blog and most of the time I agree with your thoughts and your perplexities about this world going adrift. I often find myself in tune with your views. I wanted to ask you a sincere and impartial opinion. don’t worry I will not submit photos that you have to judge. I’m only asking a sincere advice that I hope you can give me as soon as you have a little bit of time. as I said: I’m passionate about photography and I badly would like it to become my work in the future. but as a famous poet said: “there is no certainty in the future” and therefore I’m not underestimating the importance of following a traditional set of studies, (law). I don’t know if I lack the courage to face life without a second plan or I don’t repute myself good enough to base all my life on a (for the moment) passion but it has been a while since I’ve been in doubt if I should go on with my studies, or dive head-first into my passion (photography). Beside the work (at the very high standard) that you do, which choice would you suggest for me. I know you normally utilize the mail for work and not to give suggestion to someone like me. I hope, anyway that you will find a little bit of time to answer and help me to banish all my doubts. At what age did you became passionate about your work and when did you decide to make it a choice of life? Which and how many difficulties you had to face at the beginning? While I wait for your answer I send my regards and ENJOY YOUR WORK. Domenico. Hello Settimio, I don’t know if you reember me (why should you? but I try anyway). I’m Domenico and if I remember well I wrote to you an e-mail towards december/january talking about some existential doubts pervading my restless soul. As I was aware about your busy schedule I said you shouldn’t (if you couldn’t or didn’t want to) answer but you answered asking permission to publish the answer on your blog and I said yes ….. I would have not written to you again if those doubts would have in the meantime faded or in any way solved but unfortunately it hasn’t happened that way and know I would be really curious to know the answer of course without any rush and only if you feel like it … Bye and congratulation for your work I manage to constantly follow thanks to internet. P.S. I’ve seen your competition to became your “temporary” assistant but after having seen the level of the proposals and verifying the level of the winner I have given up even if I cannot deny I would have liked to assist you even for only one day…. well: another fallen dream. Domenico. Hi domenico, i’m sorry if i haven’t answered to you before, but i’m always really very busy. what you are asking me doesn’t have quick and simple answers, obviously, but i will try and explain my opinion about this, and i do it hoping it will be useful not only for you but also for all those, and there are many, that write to me with similar questions. it has to be verified if i’m the right person, without false modesty. there are those who think i’m a great photographer and those who think i’m really mediocre. surely only in the first case i would have the right to give advises. i myself do not know which side i can stand. i put an end to all the obstacles and i will give you my advise. because i surely have one quality and that, i know for certain, is not for everybody: i make a living, and also quite a good one, from this work. i think this makes a big and important difference. but let’s come to the point …. first of all i think the topic must be analyzed from the beginning. in the sense it looks to me your doubts of a twenty years old are especially between the “security” of a safe carrier, like study/degree/employment/ work and the insecurity of a future conacrated to creativity. and the word creativity doesn’t only mean to be a fashion photographer going around the world taking photos of what he likes, by creativity i mean to choose a rewarding job in life, funny, and pleasurable… an activity where one can put as much as possible of what he is. this can mean to open a bar, a sailing school, a trattoria … or to become a comic, a musician, and maybe also a photographer…. i have no doubt about this. i am absolutely convinced we have to choose a job that is what we are. unfortunately/fortunately work is our life. it is what we do most part of our life. i am (at least up to now, because (“there is no certainty in tomorrow”) very happy about the choice i made when i was your age. i really don’t understand those people that are happy on friday and count the days to the holydays. holydays?!?! but life must be holydays, and not the refuge of a shitty life. i’m very happy on a monday as much as on a friday. and i say it again i have no doubts about that, one must do what he wants. attention! attention! i’m also convinced that “what one wants” is absolutely personal. i mean: to be a rockstar is something that in the collective imagination everybody likes, but i’m not so sure that everybody would like to lead the life of a rock star. apparently yes, but i’m convinced that 90% of the people would have their ball busted giving a concert every night in a different place, and to sleep every night in a different hotel, and every night play the same tunes with the same passion and energy …. what i want to say is that it is very important to read inside oneself and really understand what one wants to do and be. maybe for you and many others to be a lawyer and not a photographer is the right thing ….. and here we are: if becoming a photographer is the right thing to do. her it become complicated, because there is no simple answer. first of all there is a problem, a basic uncertainty : the definition of a photographer. anyone who speaks about a profession defines it quite specifically. a chef makes food for people. more or less people, with minor or great success, but that’s what he is doing. it’s more or less like this for most professions. for a photographers things are a little bit different, he says “i’m a photographer” both the one who shoots porno in budapest and avedon in new york. this is to explain there are different and more ways of approaching the profession, that are more or less those i’ve taken. first of all to study a lot, to know as much as possible. nobody can be a great writer if he hasn’t read hundreds of books. nobody can become a musician if he hasn’t listened thousands of songs. and nobody can become a photographer if he hasn’t read everything about photography. did you read the “light room” by roland barthes? did you read “on photography” by susan sontang? did you read “the photography” by ugo mulas? if these three titles don’t tell you much you are not there at all. if you want to be a photographer you have to buy, steal, page through all existing photography books. when i was twenty i used to buy vogue italia and i remember very well the marvellous editorials by barbieri as if it was now. study, study, nothing comes by chance, if by any chance tomorrow i produce a good editorial is because twenty years ago i watched and absorbed a very good editorial, after studying is the next step, that is to start from the bottom, and it means to shoot, shoot, shoot … i was spending nights in the dark room to print, and develop and try, and try again. for years. then i moved to the professional world, and that can be achieved by taking the important step of being an assistant. to be an assistant is already a profession, but i will talk about this some other time. let’s come to the facts, to be or not to be a photographer, like i am, let’s say fashion/advertising/ people? i really wouldn’t know what to answer. i can assure you it is not easy at all. i know very good professional that do not work that much, and don’t make any money, also because the problem is not to make a very good editorial, a very good ad campaign (all this things i’m sure would make you happy) once and that’s it, the real problem is to shoot every week for years after years. there are thousand of difficulties, not only creative, but also managing, bureaucratic, entrepreneurial… i always work, my head is never free of this work. i always think how to solve the thousand shits i have. at the end i really would know what to suggest and advise, real recipes how to make it at the start really do not exist. also because it depends from the type of photographer you want to become and in which market you want to operate. the good news is that the market is infinite, vast and if you look around you will find millions of photos, that someone has commissioned, done, paid and bought. how to start marketing yourself depends only exclusively by yourself. to be a photographer like i am, i repeat, is not easy at all: but if you feel the real big fire inside you (and if you knew the three books here above ….) i would give it a go. because, although everything, it is a fantastic profession. good luck and write to me again in twenty years and tell me how did it go…..[/en]

36 risposte

  1. angelo

    bene finalmente un po di sana certezza e realismo, che di questi tempi non fa mai male, sane parole e ringrazio Settimo per la franchezza con il quale cerca di dare dei consigli così ardui per chi tra mille velleità insegue il sogno del “fotografo”.
    Lo scoglio è sempre la scelta della strada giusta al testo della “camera chiara” di R.B. aggiungerei “Frammenti di un discorso amoroso” potrebbe essere d’aiuto.
    Buon viaggio.

  2. angelo

    bene finalmente un po di sana certezza e realismo, che di questi tempi non fa mai male, sane parole e ringrazio Settimo per la franchezza con il quale cerca di dare dei consigli così ardui per chi tra mille velleità insegue il sogno del “fotografo”.
    Lo scoglio è sempre la scelta della strada giusta al testo della “camera chiara” di R.B. aggiungerei “Frammenti di un discorso amoroso” potrebbe essere d’aiuto.
    Buon viaggio.

  3. angelo

    bene finalmente un po di sana certezza e realismo, che di questi tempi non fa mai male, sane parole e ringrazio Settimo per la franchezza con il quale cerca di dare dei consigli così ardui per chi tra mille velleità insegue il sogno del “fotografo”.
    Lo scoglio è sempre la scelta della strada giusta al testo della “camera chiara” di R.B. aggiungerei “Frammenti di un discorso amoroso” potrebbe essere d’aiuto.
    Buon viaggio.

  4. angelo

    bene finalmente un po di sana certezza e realismo, che di questi tempi non fa mai male, sane parole e ringrazio Settimo per la franchezza con il quale cerca di dare dei consigli così ardui per chi tra mille velleità insegue il sogno del “fotografo”.
    Lo scoglio è sempre la scelta della strada giusta al testo della “camera chiara” di R.B. aggiungerei “Frammenti di un discorso amoroso” potrebbe essere d’aiuto.
    Buon viaggio.

  5. giuseppe

    bravo settimio, come sempre..
    “scabro ed essenziale”
    “scheggia fuori dal tempo, testimone
    di una volontà fredda che non passa”

  6. giuseppe

    bravo settimio, come sempre..
    “scabro ed essenziale”
    “scheggia fuori dal tempo, testimone
    di una volontà fredda che non passa”

  7. giuseppe

    bravo settimio, come sempre..
    “scabro ed essenziale”
    “scheggia fuori dal tempo, testimone
    di una volontà fredda che non passa”

  8. giuseppe

    bravo settimio, come sempre..
    “scabro ed essenziale”
    “scheggia fuori dal tempo, testimone
    di una volontà fredda che non passa”

  9. Marco

    Oltre a leggere i libri, penso sia molto utile anche visionare i siti e i lavori dei grandi fotografi in circolazione nel settore che interessa.

  10. Marco

    Oltre a leggere i libri, penso sia molto utile anche visionare i siti e i lavori dei grandi fotografi in circolazione nel settore che interessa.

  11. Marco

    Oltre a leggere i libri, penso sia molto utile anche visionare i siti e i lavori dei grandi fotografi in circolazione nel settore che interessa.

  12. Marco

    Oltre a leggere i libri, penso sia molto utile anche visionare i siti e i lavori dei grandi fotografi in circolazione nel settore che interessa.

  13. paolosanto

    ciao settimio, sono a barcellona e ti sto scrivendo da un pc del quale ignoro completamente il funzionamento, quindi perdonami per l’uso poco ortodosso della punteggiatura.
    Leggendo i tuoi consigli preziosi, mi e’ venuta in mente un’idea sensazionale per fare soldi con la fotografia. senti qua: fai delle foto di paesaggio o di still life di fiori o conchigliette e perche’ no, fragoline di bosco e formazioni muschiose sugli alberi, poi le stampi in grande formato incorniciandole per bene. poi le vendi a chi fa arredamento per usarle come background durante gli scatti di ambiente. secondo me si fanno i miliardi, o i milioni almeno, forse i miliardi sono un po’ troppo. sono gia’ eccitato, mi vedo gia’ di fianco a montezemolo mentre spiego al pubblico il mio segreto del mio improvviso successo, ed una copertina su l’espresso…

  14. paolosanto

    ciao settimio, sono a barcellona e ti sto scrivendo da un pc del quale ignoro completamente il funzionamento, quindi perdonami per l’uso poco ortodosso della punteggiatura.
    Leggendo i tuoi consigli preziosi, mi e’ venuta in mente un’idea sensazionale per fare soldi con la fotografia. senti qua: fai delle foto di paesaggio o di still life di fiori o conchigliette e perche’ no, fragoline di bosco e formazioni muschiose sugli alberi, poi le stampi in grande formato incorniciandole per bene. poi le vendi a chi fa arredamento per usarle come background durante gli scatti di ambiente. secondo me si fanno i miliardi, o i milioni almeno, forse i miliardi sono un po’ troppo. sono gia’ eccitato, mi vedo gia’ di fianco a montezemolo mentre spiego al pubblico il mio segreto del mio improvviso successo, ed una copertina su l’espresso…

  15. paolosanto

    ciao settimio, sono a barcellona e ti sto scrivendo da un pc del quale ignoro completamente il funzionamento, quindi perdonami per l’uso poco ortodosso della punteggiatura.
    Leggendo i tuoi consigli preziosi, mi e’ venuta in mente un’idea sensazionale per fare soldi con la fotografia. senti qua: fai delle foto di paesaggio o di still life di fiori o conchigliette e perche’ no, fragoline di bosco e formazioni muschiose sugli alberi, poi le stampi in grande formato incorniciandole per bene. poi le vendi a chi fa arredamento per usarle come background durante gli scatti di ambiente. secondo me si fanno i miliardi, o i milioni almeno, forse i miliardi sono un po’ troppo. sono gia’ eccitato, mi vedo gia’ di fianco a montezemolo mentre spiego al pubblico il mio segreto del mio improvviso successo, ed una copertina su l’espresso…

  16. paolosanto

    ciao settimio, sono a barcellona e ti sto scrivendo da un pc del quale ignoro completamente il funzionamento, quindi perdonami per l’uso poco ortodosso della punteggiatura.
    Leggendo i tuoi consigli preziosi, mi e’ venuta in mente un’idea sensazionale per fare soldi con la fotografia. senti qua: fai delle foto di paesaggio o di still life di fiori o conchigliette e perche’ no, fragoline di bosco e formazioni muschiose sugli alberi, poi le stampi in grande formato incorniciandole per bene. poi le vendi a chi fa arredamento per usarle come background durante gli scatti di ambiente. secondo me si fanno i miliardi, o i milioni almeno, forse i miliardi sono un po’ troppo. sono gia’ eccitato, mi vedo gia’ di fianco a montezemolo mentre spiego al pubblico il mio segreto del mio improvviso successo, ed una copertina su l’espresso…

  17. alan

    x paolosanto..

    ne devono avere di “roba” buona anche li a Barcellona.. pensavo la si trovasse di qualita’ solo ad Ibiza ! 😉

  18. alan

    x paolosanto..

    ne devono avere di “roba” buona anche li a Barcellona.. pensavo la si trovasse di qualita’ solo ad Ibiza ! 😉

  19. alan

    x paolosanto..

    ne devono avere di “roba” buona anche li a Barcellona.. pensavo la si trovasse di qualita’ solo ad Ibiza ! 😉

  20. alan

    x paolosanto..

    ne devono avere di “roba” buona anche li a Barcellona.. pensavo la si trovasse di qualita’ solo ad Ibiza ! 😉

  21. roberto

    interessante proposta paolosanto, appena finisco con la vendita del Duomo e rogito la Stazione Centrale mi ci ficco al volo in questo busi-ness

    …..mi sà tanto Alan che ormai con l’hidroponico coltivano di qualità ovunque….tutti a Barcellona allora…

    ciao

  22. roberto

    interessante proposta paolosanto, appena finisco con la vendita del Duomo e rogito la Stazione Centrale mi ci ficco al volo in questo busi-ness

    …..mi sà tanto Alan che ormai con l’hidroponico coltivano di qualità ovunque….tutti a Barcellona allora…

    ciao

  23. roberto

    interessante proposta paolosanto, appena finisco con la vendita del Duomo e rogito la Stazione Centrale mi ci ficco al volo in questo busi-ness

    …..mi sà tanto Alan che ormai con l’hidroponico coltivano di qualità ovunque….tutti a Barcellona allora…

    ciao

  24. roberto

    interessante proposta paolosanto, appena finisco con la vendita del Duomo e rogito la Stazione Centrale mi ci ficco al volo in questo busi-ness

    …..mi sà tanto Alan che ormai con l’hidroponico coltivano di qualità ovunque….tutti a Barcellona allora…

    ciao

  25. PAOLO

    Forse un post così pingue non si era mai visto in questo blog …:) Ma dal 2003 ad oggi esce sempre la stessa schietta autenticità di un “non solo grande fotografo & grande artista”…!!!
    Penso che per più di qualcuno leggere queste sue righe sia qualcosa di utile molto più di quello che egli stesso può credere…
    Io penso che per un creativo una delle cose peggiori sia avere dei rimpianti e ho capito che la libertà vera non è quella di quando esageravo con la moto scappando da tutto e da tutti, … ma è sicuramente lo svegliarsi la mattina con l’enorme voglia e passione di riiniziare incessantemente…
    ad essere creativi…
    ad essere ed esprimere se stessi nel migliore dei modi.
    Credo sia una sensazione che ripaga oltremisura ogni tipo di sforzo, sacrificio, rinuncia.
    Assolutamente si… e personalmente rischierei ancora 1000 volte.
    ———————————————————————————————————————–
    X paolosanto: bè… magari queste idee tienile per quando ritorni ok? 😉 non occorre divulgarle a Barcellona…si parla già molto di noi all’estero ultimamente… non serve 😉

    CIAO!
    Paolo

  26. PAOLO

    Forse un post così pingue non si era mai visto in questo blog …:) Ma dal 2003 ad oggi esce sempre la stessa schietta autenticità di un “non solo grande fotografo & grande artista”…!!!
    Penso che per più di qualcuno leggere queste sue righe sia qualcosa di utile molto più di quello che egli stesso può credere…
    Io penso che per un creativo una delle cose peggiori sia avere dei rimpianti e ho capito che la libertà vera non è quella di quando esageravo con la moto scappando da tutto e da tutti, … ma è sicuramente lo svegliarsi la mattina con l’enorme voglia e passione di riiniziare incessantemente…
    ad essere creativi…
    ad essere ed esprimere se stessi nel migliore dei modi.
    Credo sia una sensazione che ripaga oltremisura ogni tipo di sforzo, sacrificio, rinuncia.
    Assolutamente si… e personalmente rischierei ancora 1000 volte.
    ———————————————————————————————————————–
    X paolosanto: bè… magari queste idee tienile per quando ritorni ok? 😉 non occorre divulgarle a Barcellona…si parla già molto di noi all’estero ultimamente… non serve 😉

    CIAO!
    Paolo

  27. PAOLO

    Forse un post così pingue non si era mai visto in questo blog …:) Ma dal 2003 ad oggi esce sempre la stessa schietta autenticità di un “non solo grande fotografo & grande artista”…!!!
    Penso che per più di qualcuno leggere queste sue righe sia qualcosa di utile molto più di quello che egli stesso può credere…
    Io penso che per un creativo una delle cose peggiori sia avere dei rimpianti e ho capito che la libertà vera non è quella di quando esageravo con la moto scappando da tutto e da tutti, … ma è sicuramente lo svegliarsi la mattina con l’enorme voglia e passione di riiniziare incessantemente…
    ad essere creativi…
    ad essere ed esprimere se stessi nel migliore dei modi.
    Credo sia una sensazione che ripaga oltremisura ogni tipo di sforzo, sacrificio, rinuncia.
    Assolutamente si… e personalmente rischierei ancora 1000 volte.
    ———————————————————————————————————————–
    X paolosanto: bè… magari queste idee tienile per quando ritorni ok? 😉 non occorre divulgarle a Barcellona…si parla già molto di noi all’estero ultimamente… non serve 😉

    CIAO!
    Paolo

  28. PAOLO

    Forse un post così pingue non si era mai visto in questo blog …:) Ma dal 2003 ad oggi esce sempre la stessa schietta autenticità di un “non solo grande fotografo & grande artista”…!!!
    Penso che per più di qualcuno leggere queste sue righe sia qualcosa di utile molto più di quello che egli stesso può credere…
    Io penso che per un creativo una delle cose peggiori sia avere dei rimpianti e ho capito che la libertà vera non è quella di quando esageravo con la moto scappando da tutto e da tutti, … ma è sicuramente lo svegliarsi la mattina con l’enorme voglia e passione di riiniziare incessantemente…
    ad essere creativi…
    ad essere ed esprimere se stessi nel migliore dei modi.
    Credo sia una sensazione che ripaga oltremisura ogni tipo di sforzo, sacrificio, rinuncia.
    Assolutamente si… e personalmente rischierei ancora 1000 volte.
    ———————————————————————————————————————–
    X paolosanto: bè… magari queste idee tienile per quando ritorni ok? 😉 non occorre divulgarle a Barcellona…si parla già molto di noi all’estero ultimamente… non serve 😉

    CIAO!
    Paolo

  29. fototm

    ciao a tutti
    interessante, interessante sopratutto per chi questo lavoro lo fa, e che sente sulla propria pelle ciò che benedusi ha detto.
    Vedi io faccio questo lavoro a ventanni sognavo la moda, i viaggi e in parte ero anche riuscito ho scelto lo stilista ( o forse è lui che ha scelto me)
    Bergamasco, sono entrato in punta di piedi e per anni ho fatto tutto fuorchè le foto serie, facevo bachk stage, campionari stoffe tutto, poi lui se ne andato il figlio pure…e chi ha preso l’azienda ha pensato bene che non aveva tempo di seguire e darmi una mano a crescere… e mi sono trovato spaesato giovane e con tanta creatività da vendere, ma con un sacco di conti da pagare e quindi ho optato nel fare quello che so fare ma piu commerciale
    oggi sopprqavivo ho abbandonato i pensieri di gloria e ammiro chi come il benedusi ci è riuscito meglio di me
    mi limito a lavorare nel mio piccolo ma riesco a pagare i conti, puntavo vogue ma sono su citta dei mille (mensile locale bergamasco)
    che ce vuoi fa…
    è la vita. Quello che so che questo lavoro l’o scelto lo adoro e nessun altro lavoro potrebbe essere cosi bello… per me.

  30. fototm

    ciao a tutti
    interessante, interessante sopratutto per chi questo lavoro lo fa, e che sente sulla propria pelle ciò che benedusi ha detto.
    Vedi io faccio questo lavoro a ventanni sognavo la moda, i viaggi e in parte ero anche riuscito ho scelto lo stilista ( o forse è lui che ha scelto me)
    Bergamasco, sono entrato in punta di piedi e per anni ho fatto tutto fuorchè le foto serie, facevo bachk stage, campionari stoffe tutto, poi lui se ne andato il figlio pure…e chi ha preso l’azienda ha pensato bene che non aveva tempo di seguire e darmi una mano a crescere… e mi sono trovato spaesato giovane e con tanta creatività da vendere, ma con un sacco di conti da pagare e quindi ho optato nel fare quello che so fare ma piu commerciale
    oggi sopprqavivo ho abbandonato i pensieri di gloria e ammiro chi come il benedusi ci è riuscito meglio di me
    mi limito a lavorare nel mio piccolo ma riesco a pagare i conti, puntavo vogue ma sono su citta dei mille (mensile locale bergamasco)
    che ce vuoi fa…
    è la vita. Quello che so che questo lavoro l’o scelto lo adoro e nessun altro lavoro potrebbe essere cosi bello… per me.

  31. fototm

    ciao a tutti
    interessante, interessante sopratutto per chi questo lavoro lo fa, e che sente sulla propria pelle ciò che benedusi ha detto.
    Vedi io faccio questo lavoro a ventanni sognavo la moda, i viaggi e in parte ero anche riuscito ho scelto lo stilista ( o forse è lui che ha scelto me)
    Bergamasco, sono entrato in punta di piedi e per anni ho fatto tutto fuorchè le foto serie, facevo bachk stage, campionari stoffe tutto, poi lui se ne andato il figlio pure…e chi ha preso l’azienda ha pensato bene che non aveva tempo di seguire e darmi una mano a crescere… e mi sono trovato spaesato giovane e con tanta creatività da vendere, ma con un sacco di conti da pagare e quindi ho optato nel fare quello che so fare ma piu commerciale
    oggi sopprqavivo ho abbandonato i pensieri di gloria e ammiro chi come il benedusi ci è riuscito meglio di me
    mi limito a lavorare nel mio piccolo ma riesco a pagare i conti, puntavo vogue ma sono su citta dei mille (mensile locale bergamasco)
    che ce vuoi fa…
    è la vita. Quello che so che questo lavoro l’o scelto lo adoro e nessun altro lavoro potrebbe essere cosi bello… per me.

  32. fototm

    ciao a tutti
    interessante, interessante sopratutto per chi questo lavoro lo fa, e che sente sulla propria pelle ciò che benedusi ha detto.
    Vedi io faccio questo lavoro a ventanni sognavo la moda, i viaggi e in parte ero anche riuscito ho scelto lo stilista ( o forse è lui che ha scelto me)
    Bergamasco, sono entrato in punta di piedi e per anni ho fatto tutto fuorchè le foto serie, facevo bachk stage, campionari stoffe tutto, poi lui se ne andato il figlio pure…e chi ha preso l’azienda ha pensato bene che non aveva tempo di seguire e darmi una mano a crescere… e mi sono trovato spaesato giovane e con tanta creatività da vendere, ma con un sacco di conti da pagare e quindi ho optato nel fare quello che so fare ma piu commerciale
    oggi sopprqavivo ho abbandonato i pensieri di gloria e ammiro chi come il benedusi ci è riuscito meglio di me
    mi limito a lavorare nel mio piccolo ma riesco a pagare i conti, puntavo vogue ma sono su citta dei mille (mensile locale bergamasco)
    che ce vuoi fa…
    è la vita. Quello che so che questo lavoro l’o scelto lo adoro e nessun altro lavoro potrebbe essere cosi bello… per me.

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