io

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la persona con la quale condividiamo la maggior parte del nostro tempo siamo noi stessi, e qui temo sia l’origine della maggior parte dei nostri problemi: pensiamo, parliamo e ragioniamo quasi sempre solo con noi, arrovellandoci con la nostra interiorità. quando siamo tristi e depressi sognamo di scappare per lidi lontani, non valutando che la prima persona che incontreremo alla discesa della scaletta dell’aereo sarà quella da cui volevamo scappare: noi stessi.
questa è forse l’utilità dei films e dei libri, per per un breve momento ci fanno allontanare da noi stessi e ci fanno vivere e soffrire per vite altrui.
e quindi?
non so, non ho risposte solo domande.
so solo una cosa, di non sapere niente.
e parafrasando qualcun altro direi che la verità è sempre solo una: io c’è.

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