tpw AGGIORNATO

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[it]eccomi, sono tornato dal workshop in toscana con TPW http://www.tpw.it/.
è stata un’esperienza che è difficile descrivere: è stata meravigliosa e spaventosa, bellissima e bruttissima, noiosa e vorticosa…e tante altre cose insieme.
in una parola sola direi che è stata eccezionale. nel suo significato più ampio: diversa dal normale.

al di là di questi sottili sofismi e queste seghe mentali consiglio veramente a chiunque di andare una settimana al TPW, che già sospettavo prima di andarci ma adesso ne ho la certezza: è la migliore, più organizzata e con i migliori insegnati “scuola” di fotografia del mondo.

e a proposito di insegnanti il piacere di stare con grandi fotografi come antonin kratochvil http://www.antoninkratochvil.com come
andrea pistolesi http://www.pistolesiphoto.com/ e come paul elledge http://www.paulelledge.com/ scoprendo che, pur se molto diversi e lontani anche fisicamente, in fondo siamo tutti molto simili.
e il piacere di avere come guest star gabriele rigon e toni thorimbert!

ci sto provando, ma è impossibile descrivere l’atmosfera che si respira all’interno del monastero, il bellissimo spazio che ci ha ospitato per una settimana.
vorrei solo pubblicamente ringraziare carlo roberti, il boss del tpw: è un grande

qui sopra una mia fotina di ricordo del posto fatta con l’iphone.

null’altro da aggiungere. o forse una cosa ce l’ho: it looks an other photographer, but it is not, is just an other model…
😉

un aggiornamento: sul mio blog di MAX i lavori degli studenti… http://blog.max.rcs.it/max_casting/2009/08/tpw/

[/it] [en] Here I am, I am back from the workshop in Tuscany with TPW and it was an experience difficult to describe: it was marvelous and frightful, beautiful and most ugly, boring and whirling… and many other things together.
In one word I’d say that it has been most excellent. In it’s wider meaning: different from normal.

Above all these sophistries and mental wanks I seriously suggest to everyone to go for a week at the TPW, which I suspected before I went but now I am certain: it is the best, most organized and with the best teachers for “school” of photography of the world.

And speaking about teachers the pleasure of being with great photographers such as Antonin Kratochvil Andrea Pistolesi or Paul Elledge LINK finding out that, even though we are all different and far away also physically, deep inside we are all very similar.
And the pleasure of having Gabriele Rigon and Toni Thorimbert as special guests!

I am trying really hard but it is impossible to describe the atmosphere that surrounded us in the monastery, the unique space that accommodated us for a week.
I would like to thank publicly Carlo Roberti, the head of TPW: he’s the greatest.

Above here a little photo of mine taken with the iPhone.

Nothing else to add. Or maybe I have one thing: it looks an other photographer, but it is not, it is just an other model…

An update: on my MAX blog some of the works of the students… http://blog.max.rcs.it/max_casting/2009/08/tpw/
[/en]

10 risposte

  1. marco villanti

    Sono le 6:00 di lunedi’ mattina. Rivedendo le foto della miniera non ho potuto fare a meno di scriverti. Dallo stimolantissimo workshop che ho fatto con te la settimana scorsa mi sono rimaste due cose sopra le altre: La prima e quella di non perdere mai il proprio senso della ricerca e della sperimentazione, ma sopratutto quello dell’emozione. Last but not least, mettersi in gioco sempre con onesta’. Tu sai che non sono un ragazzino e se ti dico questo e’ perche sono rimasto profondamente colpito della tua onesta’ e semplicita’. Non ti faro’ ancora complimenti per le foto o di quello che molto intelligentemente “non mi hai insegnato”, ma per il tuo spirito. E quello si sente nelle tue foto. Le tue foto hanno un’ anima. Sto facendo i compiti e sto guardando piu’ foto possibili, poi sono andato sul tuo sito… Ora che ti ho conosciuto rivedendo le foto della miniera e leggendo della storia di amore imbastita per “risolvere il problema”, mi appaiono come un esempio lampante di tutto quello che hai cercato di insegnarci. Ero venuto per imparare a fotografare e ho capito che dovevo invece riimparare a “sentire”. Come era la parola? SCONVOLGENTE!! Forse e’ un po’ altosonante ma rende l’idea. Grazie my teacher, my mentor… Il messaggio e’ arrivato…
    Un abbraccio a Giorgio e Claudio i tuoi simpaticissimi aiutanti, alle modelle e ai partecipanti, ma anche e sopratutto agli ospiti che ci hai portato in regalo, Rigon e Thornbert.
    Marco

  2. Benedusi

    questo commento è stato scritto da marco, un mio “””studente””” sotto un’altro mio post: mi sono permesso di spostarlo qui…

  3. Miss C.

    Lei è uno stronzetto ermetico di indubbia qualità Mr B 😉

  4. fra

    … mi prometti che l’anno prossimo replichi…? VOGLIO fortissimamente voglio esserci 🙂

  5. Fransì - Checca

    Carissimo…
    Io lascio la mia parola chiave per il TPW : “INTENSITA'”.
    Troppi ricordi che vagano nella mente, bellissimi ricordi che partono dalle 8 del mattino e si protraggono fino a tarda sera.
    Un onore per me essere lì, con te, Eli e i tuoi studenti. Un’esperienza unica e indimenticabile sicuramente.
    Un abbraccio
    Fransì

  6. Mikhail

    Dear Settimio I want to thank you for the lessons I got, and I hope to read your comment on my future work in Italian. Starting to learn it as soon as possible. You are a real passionate and inteligent man and photographer. Wish to meet you again someday and send my your adress I’ll send you something from Russia. All the best for you and your assistants!

  7. fra

    ….leggo i commenti e nn mi do pace!! Bloccato dal lavoro principale, perennemente in trasferta sui treni…avrei voluto esserci, avevo organizzato…ma! Non tanto per imparare a scattare meglio quanto per il fatto di percepire emozioni e tradurle! E ciò si evince dal modo di scrivere di chi ci è stato! Next time non me lo perderò! 🙂

  8. PAOLO

    … mi piace il lavoro di Michele perché c’è una coerenza totale e molto gradevole che va dall’azzeccatissima interpretazione del volto della modella (che probabilmente è il punto di partenza) alla “storia”, all’atmosfera dalle tinte soffuse che la sottolineano…ci vedo molta Benedusi philosophy in queste 3 immagini davvero gradevoli…
    Se posso essere sincero è secondo me l’unico lavoro (tra quelli pubblicati) che sa davvero molto poco di ricerca della prodezza tecnica (anzitutto e soprattutto) e dove ci vedo della creatività vera che mi fa apprezzare davvero l’ IDEA del suo autore.

    PS: Non centra nulla ma volevo dirti che il penultimo servizio del maxcasting (dove ti sei portato la spiaggia di Zanzibar in studio) 😉 ;)è, secondo me, (oltre che la prova che ci saresti rimasto ben più a lungo), anche il più bello di tutti come pure lo è la modella.
    Complimenti!!!

  9. eracle

    Per una volta ti contesto. Non sono seghe mentali le tue riflessioni di inizio post, ma piacevoli amplessi, il piacere è talvolta determinato da un po’ di sofferenza, sicuramente la normalità non determina nulla di eccezionale, è normale.

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