LA VELOCITA’

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[it]non sono così sicuro di avere altre qualità, ma una (da fotografo…) sicuramente ce l’ho: sono veloce.

tempo fa ho avuto anche il piacere, su un celebre set, di trovare un meraviglioso regalino, questa maglietta:

world_fast_photographer

a parte la t-shirts di sports ho altre quattro immagini da mostrare, qui sotto. grazie ai metadati possiamo vedere l’ora e i minuti esatti nei quali sono state scattate. eravamo in africa, in una situazione anche non molto tranquilla e serena (militari che controllavano/sbirciavano perchè eravamo in un posto dove non saremmo dovuti stare), e la modella non era proprio una modellina qualsiasi, ma un personaggio, cosa che da un lato rendeva le cose più facili (bravissimissima lei, davanti alla macchina fotografica…) ma dall’altro le complicava (ovviamente non poteva cambiarsi in mezzo al spiaggia davanti a tutti, e quindi vai avanti ed indietro dal pulmino…).

ecco le quattro immagini:

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tra il primo scatto e il secondo ci sono 7 minuti, tra il secondo e il terzo 4 minuti, tra il terzo e il quarto 6 minuti e tra il quarto e il quinto 6 minuti. cambio di costume compreso.

scusate il pippotto egocentrico, ma volevo “dimostrare” concretamente, anche a chi non mi conosce sul campo, la prima riga di questo post.

andiamo adesso al succo della cosa: la velocità con la quale un fotografo lavora quando scatta.

io penso sia una cosa veramente importante. innanzitutto è già di per sè una qualità, da tutti apprezzata, dalla modella, dal cliente, dalla redattrice, dal trucco&capelli…da tutti.

se poi la foto che farete è una cagata (e fidatevi di me, è una cagata…lungi da me denigrare il lavoro di chi non conosco, ma essendo il 99% delle foto che si vede in giro delle cagate [comprese le mie!] è altamente probabile che lo sia anche la foto che state per fare…) conviene almeno farla in poco tempo! almeno una qualità l’avrà!

a parte gli scherzi, vengo al dunque e alla parte importante: scattare velocemente vuol dire avere le idee chiare.

scattare velocemente vuol dire sapere esattamente nella propria testolina cosa si sta facendo.

scattare velocemente vuol dire aver privisualizzato la scena esattamente.

scattare velocemente vuol dire non andare per tentativi.

scattare velocemente vuol dire aver avuto prima di scattare delle idee.

scattare velocemente vuol dire essere sicuri di ciò che si sta facendo.

quindi: lo scattare velocemente non è solo essere veloci, ma è un segnale importante che ciò che state facendo funziona, ed ha le caratteristiche per essere, eventualmente, anche una cosina fatta bene.

datemi retta: siate veloci, è già un ottimo indicatore di qualità…[/it] [en]I am not sure I have many other qualities, but definitely (as a photographer…)   I have one: I am fast.

Not so long ago, on a celebrated set, I had the pleasure to find this beautiful present, this t-shirt:

world_fast_photographer

Sports Illustrated t-shirt aside I have another four images to show, here below. Thanks to the embedded data we can now see the exact hour and minutes in which the photograph was taken. We were in africa, in a situation which wasn’t really calm and serene (army men patrolling/peeping because we were in an area where we shouldn’t have been), and the model wasn’t just any model, but a personality, which on the one side it made things easier (she was really good, in front of the camera…) but on the other side she complicated things (obviously she couldn’t change clothes in the middle of the beach in front of everyone, therefore she was going up and down to the van…).

Here are the four images:

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There is a 7 minutes gap between the first and the second photograph, a 4 minutes gap between the second and the third, 6 minutes between the third and the fourth and 6 minutes between the fourth and the fifth. Change of costumes included.

Excuse the egocentric blow job, but I wanted to “demonstrate” in concrete terms, also for who doesn’t know me on the field, the first line of this post.

Let’s get to the core: the speed of a photographer when he shoots.

I believe it is a very important thing. First of all it is already a quality in itself, appreciated by everyone, from the model, from the client, from the editor, from the hair and make up.. From everyone.

If then the picture you’ve taken is a piece of shit (and trust me, it is a piece of shit… and I do not mean to belittle the work of someone that I don’t know, but seeing that 99% of the work out there is shit [including mine!] it is highly probable that the photograph you are about to take is too…) it is convenient to do it in little time! At least it will have one quality!

Jokes aside, I’ll get to the point: to shoot fast means to have clear ideas.

To shoot fast means to know exactly what you are doing form your head.

To shoot fast means to have exactly pre-visualised the scene.

To shoot fast means not to go for try outs.

To shoot fast means to have had ideas before photographing.

To shoot fast means to be sure of what you are doing.

So: shooting fast is not only being fast, but it is an important sign that what you are doing works well, and has the characteristics of, eventually, being something well executed.

Take my advice:be fast, it is an excellent indication of quality…[/en]

11 risposte

  1. Antonio

    Penso davvero tu abbia ragione Settimio. Non avevo considerato ancora questo interessante concetto della velocità come indicatore ma, davvero, è interessante. Seguendo il tuo blog e i tuoi lavori concordo anche su quel 99% di foto in giro che non sono, diciamo, proprio il massimo. Vorrei precisare: ci sono bellissime foto, foto che forse io mai riuscirò a fare in vita mia, ma nella stragrande maggioranza dei casi…non dicono nulla. Ci pensavo nei giorni scorsi sfogliando alcune riviste ed ho visto delle cose veramente insignificanti, forse tecnicamente perfette (troppo perfette da apparire “sterili”) ma insignificanti. Ed è qui che si distingue il tuo lavoro. Potrei prenderne una a caso delle tue foto, e vederci dentro una idea, una storia, uno STILE; potrei pescarne un’altra sempre a caso e trovarci dentro un altro racconto (come è successo già, davvero, vedendo le tue foto, mi vien l’ispirazione di “scriverci dentro”, e questo è un segno…). Se ora vi associo il concetto di velocità da te espresso, beh, che dire: di fotografi e macchine fotografiche e tecnologie ve ne sono quanti e quante ne vuoi ormai, ma fotografi veramente bravi e con le idee in testa: pochissimi. Tu sei tra questi. Complimenti.

  2. PAOLO

    Settimio… eddddiciamoloooo! ;)…. Fiore all’occhiello del Made in Italy quando si parla di modelle-attrici arrivate ai massimi livelli, … Sicuramente lo sono anche altre… con la sola differenza che però lei, è da anni sulla cresta dell’onda pur non avendo sposato un noto regista.
    Martina Colombari!
    Penso che si dica davvero troppo poco quanto sia brava oltre che bella…. Forse perché conserva ancora lo scettro della migliore Miss Italia che il nostro paese abbia mai avuto.
    Per me le foto che hai fatto a lei, rimangono in assoluto tra i tuoi più bei portraits! (vedi ad es. Hotel Sabotino) Arte pura!

  3. PAOLO

    ma…. la mia vecchia icona??? E’ cambiata? mi somigliava….

  4. Nicola

    una media di 3 minuti a cagata mi sembra effettivamente una buona media…

  5. corrado

    Tu lo puoi dire.
    Il tuo stile te lo consente
    e poi dipende molto anche da chi hai di fronte e di fianco.

  6. carlo

    bravo benedusi, 5 magnifici scatti in così poco tempo………….riuscirò mai io a fare una sola (cagata) così nell’arco di una vita intera?

  7. Marco Maroni

    .pronto
    .si
    .dica
    .5 foto di swemwear.
    .si, viene a prenderle o le consegno?
    .se consegna meglio
    .ok, 23 minuti

    🙂

  8. Nicolo' Fasce

    In effetti andare in Africa, per di più in una situazione scomoda, per fotografare una modella italiana è un gran bel risparmio di tempo.

    E’ vero che spesso non è il fotografo a decidere, però con tutte le location che abbiamo in Italia, un sorriso pensando alla “velocità” questo racconto me lo ha strappato.

  9. Roberto

    Settimio, secondo me te sei masochista, perchè vuoi a tutti i costi essere trattato male ?

    Sei un contraddittorio nato… e questo non è un blog è un foglio di carta virtuale dove tu scrivi,scrivi e scrivi, senza rispondere mai a nessuno. Dall’olimpo della tua saccenza spari cagate ogni giorno e tutti qui ad osannarti e leggerti. Ma chi ti edita le foto mentre te crei, pensi, scatti, proliferi, mangi etc etc ?? A si… dimenticavo… te sei veloce in tutto. Ma prima di scrivere, rallenta un’attimino e pensa a quello che dici. Non sempre la velocità paga, te lo dice uno che viaggia alla media di 1000 Km/orari ad ogni viaggio.

    Ciao

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