le borse

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[it]dopo mesi, settimane e giorni di crolli della borsa oggi i giornali titolano:
“Le Borse europee tirano il fiato!”

anche un gatto morto lanciato da un grattacielo rimbalza…[/it] [en] After months, weeks and days of the stock markets collapsing today the italian newspapers read:
“the stock markets today take a breather!”

Also a dead cat thrown from a skyscraper bounces…[/en]

10 risposte

  1. gino

    Salve maestro volevo un consiglio…sono indeciso cosa
    acquistare .. se un hd3 hasselblad oppure una 1ds canon…se gentilmente ed umilmente mi puo’ aiutare vista la sua esperienza ..grazie e mi scusi…

  2. alessandro

    Mi permetto di dirti la mia…
    Di solito gli attrezzi del mestiere si provano e poi si decide quale comprare….
    Nessuno meglio di te sa cosa ti va piú a genio.
    Come le automobili, le scarpe ecc…

  3. @marco

    ..anche perchè, caro Gino, così fai pure la figura dello sprovveduto che magari non sei.

    primo per il motivo che in tutti e due i casi le macchine si chiamano diversamente.. poche lettere diverse ed oggi ci si ritrova tra le mani un’altro modello..
    Intendevi forse la Hasselblad H3DII 50 e la Canon EOS 1Ds MKIII ? se così fosse, distano il doppio dei pixel l’una dall’altra con costi che si aggirano sui 15.000 euro di differenza… sono macchine ultracosose e professionale destinate ad un uso intensivo e mirato in “proporzione” alle disponibilità di una media attività che se lo può permettere.

    poi uno dei propri soldi fa ciò che gli pare.

    secondariamente come credi si possa rispondere ad una domanda del genere?
    In base a cosa Mr Benedusi potrebbe darti un consiglio.. al fatto che ti chiami Gino?

    un saluto.

  4. eracle

    Bella metafora! Ieri non vi era alcun motivo perchè le borse rimbalzassero se non come si usa dire in gergo per un “rimbalzo tecnico”. L’idea che mi sono fatto io è che questa crisi sia voluta. Quando si dice nei vari telegiornali: ” Oggi sono stato bruciati dalle borse europee 700 miliardi di euro” nessuno informa che vi è chi ha guadagnato bene con lo short selling ossia in parole povere nello scommettere milioni di euro sul crollo dei titoli. Tra questi non vi saranno sicuramente coloro i quali, in massima parte pensionati, ma non solo, consigliati dalle banche, hanno investito i risparmi di una vita.

  5. emanuele

    ciao settiminio, inizio ad essere un fedele del tuo blog, anche quello del corriere dove mi ha fatto veramente piacere vedere quel servizio sul backstage delle sfilate. una idea semplice, bella, originale, nuova, che fa simpatia umana verso quelle giovani ragazze. Speravo infatti che non ti fossi fermato al banale quotidiano di max che serve solo, immagino, a portare a casa la “pagnotta” ma non ha molto di fotograficamente rilevante (almeno per come intendo io la fotografia). condividi?
    ciao

  6. PAOLO

    @Emanuele… ciao Emanuele!…penso che bisognerebbe capire appunto cosa intendi tu per “fotograficamente rilevante”.
    In realtà su quei servizi la penso completamente all’opposto rispetto a te 😉 … perché a mio avviso vanno a toccare “limiti” sia tecnici che creativi che altri fotografi non toccano.
    Non ti so dire se per incapacità tecnica o per mancanza di creatività…
    Io penso… forse la prima… sicuramente la seconda!
    Poi probabilmente il 90% dei lettori della rivista mai si porrà domande sulle foto in se o su cosa ha voluto fare il fotografo anche se inconsapevolmente “assorbe” tutto ciò.
    Se poi tu mi dici che apprezzi maggiormente e ti piacerebbe vedere il Benedusi in servizi con “tematiche” differenti… ok… ci può sicuramente stare! L’ha già fatto spesso e vedrai che non tarderà a farlo ancora 😉
    Resta il fatto che, come fotografo o cmq appassionato di fotografia, ci vuole un pò di volontà nel “saper vedere” senza mai confondere la scontata banalità con la geniale semplicità.

    CIAO!
    Paolo.

  7. emanuele

    ciao paolo, la fotografia come “esistenzialmente rilevante” è mooooolto soggettiva oltre la necessaria competenza tecnica che dobbiamo tutti avere, eccezionale in settimio che veramente mi piace di più quando si allarga al sociale/umano come dici te. Per me Max resta femminilmente irrilevante, per me quando si parla di carne deve essere carne, potente, che ti incolla allo schermo (ormai più che ad una stampa) senza togliere nulla al target di riferimento che si è scelto la rivista Max a cui adegua uno stile di immagine di donna, sicuramente moderato, non pungente.
    ciao

  8. nano

    e ti sei perso “the reader”???
    devi provvedere immediatamente, veramente da pelle d’oca… e miraccomando, facci avere la tua pagella!

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