SI’ VIAGGIARE #02

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capito niente?
neanche io

dopo caldo/freddo/caldo/pioggia un altro aereo (menphis airplane!), un altro aeroporto (orio al serio, diciamo autogrill che è meglio), un altro viaggio, un altro shooting: questa volta verso il mar rosso.
ciccioni ubriaconi che sbevazzano birre sul bordo piscina.
caldo torrido.
a rinfrescarmi l’anima paolo sorrentino con il suo ottimo “hanno tutti ragione”.

post scritto veloce, tutto fatto, testo e foto, come al solito con l’iphone.

reef e spiaggia egiziana:

[/it] [en]

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Did you get it?

Neither did I

After hot/cold/hot/cold/rain another airplane (memphis airplane!), another airport (orio al serio, which I’d rather call a 1 stop shop), another trip, another shoot: this time towards the red sea.

Fat drunks swigging beers on the pool side.

Torrid heat.

To cool my soul I have the excellent “hanno tutti ragione” by paolo sorrentino.

I wrote this post very quickly, all done, text and photo, as usual with the iphone.

Reef and egyptian beach:

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13 risposte

  1. daniela

    F.Y.I. in Italia “un altro” si scrive senza apostrofo…

  2. rossano

    gia’ incontrato qualcuno di bergam de sura o de ota !!!!!!!!

  3. settimio

    @ daniela: corretto, grazie
    @ matteo: m’olto

    (“mangiano merda e si lamentano se ci trovano un capello” leo longanesi)

  4. Marcello

    Un aeroporto più disorganizzato come quello di ORIO A L SERIO non l’ho mai visto. I controlli all’imbarco sono ridicoli.
    Che colori! scatto magistrale come sempre..

  5. Matteo Oriani

    Ops, scusa Settimio, ma mi ero distratto e non ho commentato la fotina del mare. Le foto non vengono mai per caso #4.
    ‘stavolta hai fatto una fotina carina, da turista. Sei in un bel posto e vuoi (credi di) semplicemente documentarlo con una cartolina tipo quelle che si fanno vedere ai parenti per farli morire di invidia. Io non sono parente, ma un po’ di invidia c’è! Magari avevi un meraviglioso escremento di albatros a un metro da te, che aspettava solo di essere immortalato e aggeggiato con liPhone, ma non l’hai visto. Insomma, dopo essere finito nel ventre della balena, dopo aver incontrato la rappresentazione della morte, dopo averla elaborata e dopo aver vissuto il caos (lo studio del medico che, scusa, ho commentato in modo inopportuno) ecco una bella fotina del mare trasparente, invitante, rassicurante. L’acqua è limpida, puoi vedere quello che c’è sotto in modo appena distorto dalle increspature dell’acqua. Laggiù, all’orizonte, piccole ondine si frangono sulla barriera corallina formando allegre schiumette bianche. L’acqua rappresenta (posso dirlo?) il subconscio. L’acqua potrebbe essere torbida, tumultuosa, ferma, fredda o calda. Invitante o inquietante. Popolata da creature sconosciute o pesciolini variopinti. Qui si vede il reef, formazioni coralline apparentemente solide perché sono dure come fossero “rocce”. Ecco, questo è quello che vedo. Adesso, sotto sotto, c’è una fragile solidità, preziosa e rassicurante da preservare e coltivare. Five more cents, please!
    for iour informescion: la barriera corallina è formata da carbonato di calcio, che è lo scheletro calcareo di piccoli animali simili ai polpi.

  6. Giacinto

    @matteo: miiiiiinchiaaaaa bellissimo il tuo commento complimenti anche per me sei il namber uan 😀

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