WORKSHOP

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chissà perchè, ma è tutto un proliferare di workshop. non c’è fotografo che non ne faccia uno. mai viste tante offerte di workshop fotografici.

vogliamo dire le cose come stanno, però? fotografi senza arte ne’ parte che per due lire mettono due tette di pseudo modelle in pasto a fotoamatori che solo a quelle sono interessati.

il solito stronzetto arrogantello! però questa è la realtà.

l’ho già scritto altre volte, però merita riscriverlo, perchè in una giungla di dilettanti allo sbaraglio va fortemente difeso e tutelato chi fa le cose fatte bene: l’unica realtà in italia e una delle poche al mondo che si distingue per serietà e completezza è quella del TPW, toscana photographic workshop. appena fatto il restyling del sito, con informazioni complete ed esaurienti.

ok, faccio anche io una settimana a fine luglio, ma da me non venite, non merita, è una noia mortale…ci sono grandi fotografi che vale veramente la pena seguire…[/it] [en]

I wonder why, but there is a proliferation of workshops. There isn’t one photographer that is not doing one. I have never seen so many offers for photographic workshops.

We want to say things as they are, but? Photographers without art nor part that for two cents they put a pseudo model’s pair of tits on display for amateur photographers which are only interested to that.

The usual arrogant little dick head! But this is the reality.

I’ve already written this a few times, but it’s worth writing it again, because in a jungle of amateurs in jeopardy is very important to defend and protect who is doing things the right way: the only reality in italy and one of few in the world that distinguishes itself for its seriousness and complete package is the TPW, toscana photographic workshop. They have just relaunched their website, comprehensive with all the informations.

Ok, I am also paricipating to a week towards the end of July, but don’t come to mine, it’s not worth it, it’s so boring… there are other great photographers for which it is really worth it following them…[/en]

13 risposte

  1. PAOLO

    Non sei assolutamente arrogante.. Sei uno dei pochi che non va verso una direzione solo per il fatto che ci vanno tutti.
    Ed è anche per questo che, oltre che per la capacità che hai nel tuo lavoro, ti trovo un grande!
    Quello che dici sui W.S. è verissimo! 2 righe di perfetta realtà. Mancano le immagini ma l’introduzione fa già l’articolo.
    Credo anche che nei W.S. in generale la qualità sia proporzionale al prezzo. Tuttavia non sono convintissimo che non possano esistere vie di mezzo tra la “birra a fiumi per tutti” e il “rosso d’annata francese”.

  2. Fra

    Tra poco ci siamo… non vedo l’ora di cominciare!!! Perchè, se posso citarti, dopo quella settimana nulla sarà più come prima 🙂

  3. Maria

    Ci sono workshop interessanti e curati bene a Londra?

  4. adolfo

    ma va a cagare…
    costano come non so cosa, ho avuto un’esperienza anni fa con un grande dal banco ottico e della polaroid che evito di citare (è milanese) e non ha fatto altro che farsi i cazzi suoi, lasciando che ognuno scattasse e alle domande se la menava anche e con sottigliezza prendeva anche per il culo…

    E gli anni successivi non sono certo migliorati.
    Vola un po più basso che quando caghi puzzi anche tu…

  5. Maria

    Non colgo il tuo linguaggio Adolfo….esprimersi senza essere volgari comprendo che per te sia molto difficile e non sto a spiegare a te perché ho chiesto un corso a Londra…a differenza di voi fotoamatori evoluti e tra questi ci metto Matteo…

    a cui dedico Matthew, Matthew

    you are so wonderfull … to me
    don t be angry

    cari ragazzi potrei farvi da nonnina e quando ero una giovincella o una sbarbatella vissi a short time but not too short in london thats why ho chiesto un corso a Londra…. Londra per me a livello affettivo, é come un po’ tornare a casa, allontanarmi da tutto per non pensare ed utilizzare quel tempo perché no per un workshop….
    non sono nata come fotografa mi ci sono trovata a farlo e cerco un mio percorso che é completamente diverso dal vostro…il mio percorso nasce dalla parola….

  6. adolfo

    Maria, mi esprimo con il linguaggio attuale che si sente in giro dato che alla lunga che ti piaccia o no è cosi che si parla oggigiorno.
    quanto ho detto era riferito a Settimio, e non sicuramente te.
    Tu sarai una nonnina e magari dato che non ti conosco, può essere ma sono ben lontano dal essere un fotoamatore evoluto, dato che il WS vinto nel 98 a un concorso fotografico è stata una delle tappe dal mio percorso.
    E scusami della volgarità, ma appunto nel 98 il TPW era uno schifo, e l’unica cosa invariata, sono i prezzi.
    E sentire la difesa a spada tratta di Settimio mi lascia perplesso, dato che per come l’ho vissuto io e per come è lui
    dovrebbe ammettere che sono soldi buttati, forse, dato che ho avuto modo di sentirlo e di vedere dei video di sue lezioni è l’unico a cui i soldi sarebbero spesi bene.
    E non è lecchinaggio ma verità
    Nel 98 parlavano delle solite cose, e francamente mi ha dato l’impressione che il dire troppo fosse motivo di creare altra concorrenza, e lo stare li come docenti fosse solo un modo per attirare molta gente.
    Leggo questo blog e apprezzo Benedusi per i suoi lavori, per essere arrivato, e credo che a livello italiano sia uno dei migliori, e che sopratutto se pur non condividendo spesso i suoi pensieri gli fa onore il confrontarsi con gli altri.
    Una volta tutto questo era impossibile e i nomi blasonati ( fate una ricerca nel 98/99 chi fossero i fotografi del TPW e capirete chi era il grande della polaroid e del banco ottico) erano inavvicinabili e spesso la loro docenza era semplice propaganda per loro, pagata a caro prezzo.
    Oggi non è cosi?
    dimostratelo ma che non si dia dello stronzetto ad altri, perchè se è vero che ci sono parecchi improvvisati che cercano di stare in piedi e arrivare alla pensione, è anche vero ceh esistono delle realtà dove si può imparare e mal che vada non si è rinunciato alle vacanze per un WS a sentire uno pieno di se e che dice un sacco di cazzate!!!

  7. Giacinto

    Parole sante quelle sui workshop da quattro soldi, peccato però che TPW non è per tutti 🙁

  8. Maria

    Adolfo apprezzo i tuoi consigli grazie… ma non condido cio’ che dici riguardo il linguaggio,
    l’eleganza anche nel linguaggio fa la differenza…. credimi in un appiattimento totale di burinaggine, l’eleganza della mente che si esprime attraverso il linguaggio , é un segno di distinzione che si apprezza…

    ciao Adolfo…sono una nonnina ma non da ricovero…bisogna vedere rispetto a cosa sono nonnina….!!!! ah ah ah

    Ciao Adolfo

  9. Enrico

    Ci sto facendo un pensierino – Settimio è tra i miei preferiti – ma non voglio diventare un fotografo professionista e per questo non vorrei togliere un posto importante a qualcun altro. C’è modo di sapere quanti posti ci sono liberi?

  10. Antonella

    Settimio, anziché pensare unicamente a come gratificare il tuo Ego smisurato anche ripresentandoti al TPW, pensa alla salute…è l’unica cosa preziosa che ogni essere umano ha! Hai avuto un anno faticoso, riposati tra le mura domestiche.
    Purtroppo il TPW è soltanto un macchina da soldi per chi organizza come tutti i workshop che tanto critichi, tu stesso percepisci piú o meno un pugno di euro al giorno, meno di uno di quei tuoi collleghi che fanno matrimoni per mantenere la famiglia e arrivare a fine mese. Smettila di fare il fenomeno, la vera fotografia, quella dei grandi maestri che tu stesso spesso menzioni nei tuoi discorsi è una cosa completamente diversa da ciò che fai tu! Anzichè presentarti in Toscana a luglio iscriviti ad un workshop di umiltá, hai ampi spazi per poterti migliorare. Antonella

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