zanzibar #02

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[it]mi piacciono i bambini.
scommetto che qualcuno di voi a questa mia frase sarà saltato sulla sedia, come se ammettessi una cosa turpissima.
come se dicessi che mi piacciono i delfini e fosse ovvio che mi piaccia fare cose turpi con i delfini!
mi piace soprattutto fotografare i bambini, come mi piace fotografare i vecchi: ambedue le categorie, di massima, non hanno nulla da dimostrare e non sono, di fronte alla macchina fotografica, inutilmente e pretenziosamente finti.
i bambini non hanno ancora nulla da dimostrare, i vecchi non hanno più nulla, da dimostrare…
insomma, senza farla tanto lunga, quando sono in giro per il mondo mi piace fermare i ragazzini e fotografarli: una volta facevo le polaroid, e soprattutto in posti “esotici” era meraviglioso vederli andare via con la stampina tra le mani.
adesso niente pola, ma il loro stupore è simile quando vedono l’immagine sullo schermino della macchina digitale.
tutto sarebbe perfetto se non che negli ultimi anni sono venuti fuori dall’ombra, denunciati e criminalizzati (finalmente!), quei poveri malati che non voglio neanche nominare con la loro terrificante patologia.
da allora però è cominciato per me un piccolo inferno, che ovviamente accetto ben volentieri, se questo può servire a debellare degli inferni ben ben più grandi: possibile che appena io mi avvicino con la macchina fotografica a dei ragazzini i loro parenti, genitori, zii, nonni, mi guardino come se fossi un killer?
quindi, per favore! polizie di tutto il mondo, fate sparire quegli stronzi perversi dei p……fili e fatemi tornare a fotografare vecchi e bambini in santa pace, ok!?!?!

ridendo e scherzando però qualche fotina a qualche ragazzino riesco a farla, qui sopra quella che ho fatto ieri qui a zanzibar…
🙂

[/it] [en]I like kids.
I bet that some of you jumped on their chair as I said that, as if I just admitted to something vile.
As if I said that I like dolphins and it was obvious that I liked doing disgusting things with the dolphins!
I really like to photographing children, as I like photographing old people: both categories, of extremes, have nothing to prove and they are not, in front of the camera, uselessly and pretentiously fake.
Children don’t have anything to prove yet, elderly have nothing left, to prove…
In short, without stretching it, when I am around the world I like to stop children and take pictures of them: once I used to take polaroids, especially in “exotic” places it was beautiful to watch them running around with the small print in their hand.
Nowadays no polarid, but their astonishment is similar when they see the image on the small screen of the digital camera.
All would be perfect if not the fact that in the last few years they came out of the shadows, charged and criminalized (finally!), those sick people of which I don’t even want to write their terrifying pathology.
Since then it has started like a small hell for me, which I accept well with no problems, if this helps conquering bigger hells: is it possible that every time I come near children with my camera their parents, family, uncles, aunties, grandparents, look at me as if I was a killer?
So, please! Police of the world, make disappear those perverted p…..file fuckers and let me get back in taking pictures of elderly and children in peace and quiteness, ok!?!?!

Jokes aside I managed to take a few shots of some children, above here are the ones I did yesterday in zanzibar…
🙂
[/en]

6 risposte

  1. fra

    Ultimamente, nel mio piccolo, sto scoprendo anch’io la bellezza del fotografare i bambini. A parte il discorso verissimo che fai sul non dover dimostrare, c’è qualcosa di unico anche nelle loro caratteristiche somatiche rispetto agli adulti: le misure ridotte che si prestano a più giochi prospettici, le proporzioni del viso che esaltando gli occhi ne rendono ancora più efficace la comunicativa. Molto bella la foto che hai postato, trovo che il b/n le conferisca paradossalmente una vivacità ancora maggiore rispetto ai colori, che pure saranno stati splendidi. Il movimento giocoso e quel sorriso spensierato in primo piano non solo raccontano ma addirittura trascinano. Viene voglia di vederla in formato originale 🙂

  2. rossano

    la maggior parte dei bambini non conosce la cattiveria…grande differenza !!!!

  3. Joseph Vallinoto

    Bhe..non sempre..anche i bimbi hanno il loro lato oscuro, provate a restare per 6 ore in una scuola materna 🙂

  4. Frà

    Cacchio è la stessa cosa che ho pensato qualche giorno fà! Adoro i bambini, sono spontanei semplici senza filtri. Sono l’immagine della vita in tutti i suoi colori. Solo che sti personaggi deviati e di tutte le estrazioni, offuscano la possibilità di fermare con una foto anche un semplice sorriso di un bimbo per strada e poter fissare per sempre quell’istante. Mi sento osservato quando scatto. Ma dove stiamo andando? Che società di m…!

  5. rossano

    il lato oscuro dei bimbi….. ???? cominciamo a non attaccarli davanti al televisore ….con tutti sti malefici e satanici cartoni animati !!!! paperino topolino paperon de paperoni pippo pluto qui quo qua gastone clarabella e il malefico )per dire) gambadilegno…ma dove cazzo siete andati a finire ??? ciao a tutti p&l

  6. Alessandro

    A Zanzibar non mancano certo i bambini. Li hai visti quando vanno a scuola camminando lungo la spiaggia con la loro divisa beige e azzurra? La maggior parte portano i libri nei sacchetti della spesa.
    Se andata a Zanzibar portate zainetti da regalare ai bambini.

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