perché avere un cliente illuminato che ti dà la quasi totale libertà creativa da un lato è meraviglioso, dall’altro è un impegno, perché ti obbliga a cercare quei paletti, quella direzione, quei precisi obiettivi che è fondamentale avere prima di realizzare un lavoro.
è un po’ come la differenza che c’è tra cercare e trovare: nei lavori normali ti dicono cosa cercare e tu ti sbatti sapendo più o meno dove andare (se ti dicono di cercare funghi vai in montagna, tanto per dire…), mentre nei lavori liberi devi tu trovare qualcosa che non sai neanche cosa sia, dove si trovi e perchè.
comunque…pensando, pensando e pensando cosa fare, come e perché…un bel giorno ho trovato, chiaro e limpido, a chi ispirarmi! avevo un modello! preciso! perfetto per questo incarico: me stesso!!!
e già! sono andato indietro nel tempo e ho trovato ispirazione nelle due immagini qui sotto, che ho fatto a poco più di vent’anni, quando ancora ero ad imperia:
la soluzione l’avevo lì, a portata di mano! il corpo di donna sempre esattamente centrato rispetto alla natura che lo circonda, e dentro la quale si fonde in un mimetismo che rende la natura stessa una sorta di grande madre che accoglie ciò che naturalmente più le si avvicina: il corpo nudo di una donna.
questo il calendario:
queste le immagini originali, tutte cliccabili ed ingrandibili:
una cosa forse curiosa su queste due ultime immagini: in tutto questo lavoro non ho minimamente ritoccato le due modelle (sabrina e alana). zero proprio, ho solo ed unicamente convertito i files in bianco e nero. in queste due immagini qui sopra però volevo enfatizzare la similitudine tra il corpo della modella e la collina sullo sfondo. e allora ho un pochino ritoccato la…collina!
qualche immagine del backstage realizzata da pasquale ettorre:
ultime due cose che mi vengono in mente guardando questi backstage:
-la realtà è quello che sembra: il gruppo del lavoro era quantomai ristretto. non c’erano trucco e capelli, non c’era stylist, non c’era art director, non c’era…non c’era niente! eravamo solo io, il mio assistente, il cliente e le due modelle
-ma è mai possibile che la mia maglietta portafortuna da shooting sia quella di un’altro fotografo?!? 😉 [/it] [en]
When I was given the task to realize, once again, the calendar for the group Palagini I thought and thought about what to do…
Because on the one hand having a forward thinking client that gives you almost complete creative freedom is wonderful, on the other it is a commitment, because it forces you to look for those targets, that direction, those precise objectives which are essential to have before creating the work.
It is a bit like the difference between searching and finding: in a normal job situation they tell you what to look for and you bust your gut knowing more or less in which direction to go towards (if they tell you to look for mushrooms you go in the mountains, so to speak…), meanwhile in the free environment work you have to find something that you don’t even know what it is, where it is and why.
Anyways… thinking, thinking and thinking what to do, how and why… one bright day I found, clear and limpid, who to inspire me! I even had a model! Precise! Perfect for the job: myself!!!
Exactly! I went back in time and I found the inspiration in the two images below, which I took when I was a little over twenty years of age, when I was still living in Imperia:
The solution was right there, at my fingertips! The woman’s body always centered relative to the nature that surrounds her, and within which merges into a mimicry that makes nature a kind of great mother who accepts what naturally comes to her: a woman’s naked body.
Here is the calendar:
Here are the original images, you can click to enlarge:
Perhaps something curious about these last two pictures: in all this work I have not even minimally retouched the two models (Sabrina and Alana). Zero precisely, I just converted the files to black and white. In these two pictures above I wanted to emphasize the similarity between the body of the model and the hill in the background. So then I retouched a bit… the hill!
Here are a few backstage photos by Pasquale Ettorre:
Last two things that come to mind looking at the backstage:
– the reality is what it seems: the crew was very restricted. There was no make up and hair, no stylist, no art director, there wasn’t…there was nothing! It was only me, my assistant, the client and the two models.
– Is it possible that my lucky tee shirt for shooting is of another photographer?!?[/en]
Alberto
le vecchie foto sono bellissime
Adriano Cauterucci
Ciao Settimio,
da buon Imperiese ti seguo da sempre,
ma questo calendario mi emoziona guardarlo più di qualunque tuo altro lavoro!!
complimenti
Mattia
Veramente meraviglioso!
ettone
Non è il mio genere, ma WOW, trovo tutti gli scatti realmente fantastici!
Complimenti… qui si vede il maestro, il professionista, l’Artista…. ah, il Fotografo…
Sergio Barozzi
Grande!!!
CarloV78
Chapeau. Complimenti davvero. Soprattutto in relazione a quello visto pochi giorni fa con la presentazione del Pirelli!
anonimo
altro che pirelli…
Mario
bel lavoro, complimenti
Emanuele Esposito
Che dire….FAVOLOSO come sempre!
Armando
Bravo Settimio, belle immagini davvero, bella location e belle le modelle.
Complimenti anche a Pasquale Ettore per l’assistenza e le foto del back-stage.
Hai fatto bene a precisare che non c’era un’imponente staff dietro questo bel lavoro.
Le belle foto si fanno con l’occhio, il cuore e il cervello.
lorenzo prodezza
che dire Grande Settimio e bentornata Forografia con F maiuscola davvero ottime e di classe e anche se non original,i ci fanno riflettere su come basta poco per “scolpire con la luce” bravo.
Leo
Bellissimo lavoro!
Lorenzo N
Foto di Classe. Senza volgarità.
Foto che risaltono unicamente le curve delle modelle.
Complimenti.
Luna Simoncini
Queste sono le immagini di donna che vorrei vedere più spesso, nelle pubblicità e in televisione, assolutamente non volgari anche se si tratta di nudo.
Immagini che possono solo valorizzare il corpo e la natura circostante, anzi, le due cose si fondono insieme.
Trovo particolarmente poetica la seconda delle foto grandi… complimenti!
piernicola
Fantastiche! la mia preferita è quella del backstage in cui stai a pecora! Mitico!
Alessandro
Riconosciuta la costa sud est della Sardegna: Porto Giunco, Porto Sa Ruxi… se non erro
antonio
La banalità fatta foto. E calendario.
Contento il cliente “illuminato”…
se_fra_nicotra
A mio avviso e’ odioso il seppia che hai scelto, non aggiunge nulla.
Molto belle quelle tre tra i rami , la seconda e’ una favola, vale tutto il calendario.
Il resto e’ solo di riempimento per il cliente illuminato e che paga
paolo
guardando queste immagini mi e’ venuto un senso di sottile disagio, mi ricordano le migliaia di foto che vengono fatte a ogni workshop estivo di fotografia, anonime e banali , ecco mi dico visto che c’era un cliente “illuminato ” non sarebbe stato meglio ,con coraggio fare delle foto piu’ personali ? o forse mi ricordano le foto di Lucien clergue che non mi sono mai piaciute
Gilberto
Ottimo lavoro
corrado
un paio mi piacciono, altre sembrano più foto di corpi esanimi riportati dalla marea…
Melania
Donna natura-natura donna, tappa fissa della fotografia, eppure la tua interpretazione non mi ha disturbata affatto, anzi non ho subito nemmeno troppo il “già visto” che con l’andar del tempo incontro sempre di più tra web e riviste. Belle foto, davvero. Comincerò a seguirti con maggior attenzione 🙂
Ciao
emanuele
é nato prima l’uovo o la gallina? (sorrenti vs benedusi) 🙂
corrado a.
Mi piace, però non mi sembra originalissimo.
ciao
Leonardo
A me piacciono molto, soprattutto quel leggero viraggio seppia
Stefania e Marco
Bellissime foto molto raffinate, non volgari dove la natura incontaminata e selvaggia dei luoghi e le modelle si fondono senza sovrapporsi.
P.S. testimoni oculari della realizzazione del servizio che si è svolto solo con Settimio, le modelle a altre due persone.
Bravo Settimio!!!!