-preferisco le foto in bianco e nero.
-ho preso la nuova macchina Canon/Nikon XXX che fa delle foto bellissime.
-fai qualcosa (alla modella).
-fai la faccia sexy (alla modella).
-fai la faccia arrabbiata (alla modella).
-c’è una bella giornata, cerco qualcuno per fare una bella uscita fotografica.
-le mie fotografie non sono veramente bellissime perchè non sono mai fortunato a cogliere l’attimo giusto.
-facile fotografare le top model, per me è difficile perchè posso fotografare solo mia cugina che non è fotogenica.
-sto cercando modelle per fare delle foto glamour da proporre ad una rivista on line.
-Arles?
-conosco un capannone abbandonato bellissimo, cerco modella per fare foto glamour.
-poi la aggiusto in photoshop.
-voglio fare una bella fotografia che emozioni.
-cosa ci vuole, la facevo anche io quella foto, avessi avuto l’1,2.
-ho location bellissima e modella per foto glamour sto cercando una MUA gratis.
-buona luce!
Luciano Consolini
ahahhaha sono piegato! esattamente,
Lorenzo De Filippo
“buona luce” dovrebbe stare in cima alla lista! 😀
Cristiano
LOL
Io
E quelli che citano Ghirri ad ogni piè sospinto?
E quelli che se non conosci l’analogico non puoi fare buone fotografie?
E quelli che l’ho letto su photo4you quindi è la Bibbia?
E il bokeh….croccante/cremoso/nervoso?
E le focali minori di 24mm non vanno bene per il reportage?
etc. etc. etc……..
🙁
Vic
le condivido tutte .. in particolare quella del capannone abbandonato e “buona luce” .. 🙂
a proposito di 1.2 .. ci sono anche quelli che siccome hanno speso un capitale per un 1.2 solo per dire di averlo e non sapendo assolutamente cosa farne, siccome è 1.2 lo usano sempre solo e comunque a 1.2 … e ti dicono: “cosa l’ho comprato a fare l’1.2 se non per usarlo a 1.2 …” LOL LOL
Ettone
Io lo uso a 1.croce… va bene ugualmente? 😉
Corrado
Ma che e’ il MUA?
…comunque buona luce non si puo’ sentire O.o
LakotaKelevra
ma no, “buona luce” è come il “buona caccia” per i lupetti 😉
Mel
Concordo! Ma il buona luce..perchè? è come buon vento ai velisti..o buona vita.. spiegatemelo!
francesco
ci dai anche qualche FRASE da dire oltre a quelle da NON DIRE! 🙂
vilma
all’elenco aggiungerei:
– cerco bambini africani per foto di gruppo
– cerco modella ibernata per foto sulla neve
– farei anch’io quelle foto se potessi andare in India, o in Pakistan o in Cambogia…..
e altro ancora.
Eppure, molti degli stereotipi elencati si potrebbero scovare anche in immagini di fotografi universalmente noti ed osannati, basti pensare al calendario Pirelli di quest’anno, che rispolvera inedite ed improbabili contadinelle di Newton, o a Cartier Bresson che ne ha percorsi molti.
D’altra parte, se la fotografia è un ‘linguaggio’, cosa su cui credo siamo tutti d’accordo, è anche logico, possibile e lecito che narri un ‘racconto’ di cui ogni fotografo sceglie la trama.
Tenendo presente che, come sempre, non importa il ‘COSA’, ma il ‘COME’.
Simone Spoltore
Si parte alla grande! Dicembre caldo! Ahahahah! Piegato! Ahahahah!
valerio
no comment
simone ridi
Buona luce. Ecco è una cosa che ti fa venire voglia di saltare al collo a chi te lo augura…
daniele
concordo con buona luce, ma anche buone foto nonn è male
Lorenzo De Filippo
Sotto molte fotografie pubblicate su Facebook, appaiono commenti di questo tipo :
“Complimenti alla modella ma soprattutto all’ artista/maestro della fotografia indiscusso”.
“E’ stato già detto tutto. Complimenti”
“bella impostazione”
“luce spettacolare” (su foto virate con qualche preset di Lightroom)
“una sola parola..” (aggiungere un complimento qualsiasi a caso)
Francesco Francia
hahahahahaha!
franpi
MUA = addetto/a al trucco e parrucco….
Cuore
Ma soprattutto “buona Luce” ahahah
geniale!
Marco Maraviglia
– era meglio quando si lavorava in analogico
– ma se l’hai messa in rete la foto è di libero dominio!
Pega
😀 Hahahaha
Omino
Non ho capito “Arles”
franpi
arles è la sede del festival della fotografia più bello che ci sia
Omino
ooooooh, ma va? Non capisco perché uno debba avvicinarsi ad un fotografo e chiedere “Arles?”. Partendo dal presupposto che “Arles” non è propriamente una frase (nemmeno una frase minima sotto inventiva grammaticale), ma non riesco a capirne il senso, così come ha contestualizzato questo nome proprio di città il Signore Benedusi, non ha alcun senso o almeno così me pare.
Lorenzo De Filippo
“sembra una foto di altri tempi”, detto su foto con trucco e parrucco moderni, vestiario moderno, prop moderni.. soltanto perché è in B&W
Giacomo
incorniciato.
però c’è una grave lacuna: manca “ottimo momento colto”.
Maxim
Le frasi stereotipate sono presenti un po’ ovunque in molti settori fotografici e non .
In alcuni ambiti sono dei segnali di appartenenza di conoscenza dei modelli che vanno per la maggiore in un detrmeniato gruppo,
Atre volte per darsi tono
Le frasi elencate si scoprono piu spesso in settori fotografici piu o meno amatoriali
Sarebbe auspicabile vengano superate , spesso sono dure a morire
Forse questo puo avvenire quando si ha la possibilita di venire in contatto con ambienti piu maturi fotograficamente
Omino
Scrive Maxim qui sopra:
“Le frasi elencate si scoprono piu spesso in settori fotografici piu o meno amatoriali
Sarebbe auspicabile vengano superate , spesso sono dure a morire
Forse questo puo avvenire quando si ha la possibilita di venire in contatto con ambienti piu maturi fotograficamente”
in pratica il succo è che Settimio Benedusi fa il saccentone sparando sulla croce rossa (così so’ bravi tutti), però anziché emanciparsi da questo lato catatonico della fotografia (che sinceramente non pare nulla di nuovo rispetto al fenomeno del fotoamatorismo) proponendo modelli buoni, preferisce rimanere impantanato nella critica sterile, che di per sé tuttavia innalza il suo egotrip da “grande artista” con quel pizzico di aria da “critico” e una spolverata da “sociologo”. Non fa una piega.
Maxim
Omino
è possibile che quello che dici possa corrispondere un po al vero
Molte persone che pensano di sapere o presumono di sapere spesso qualche licenza se la possono permettere o se la prendono
Senza paragoni, ma Picasso e tanti altri non erano delle santerelle
Matteo
Aggiungerei la seguente domanda: “quale diaframma hai usato?” (non manca mai nei fotoclub !)
Omino
nessuno ha saputo rispondere all’arcano “Arles”, da domani se qualcuno mi si avvicinerà chiedendomi “Arles?” lo guarderò malissimo perché ha detto Benedusi che quella è una domanda da non fare ad un Fotografo!!! (anzi una frase da non dire in fotografia!!!) da oggi non Arlo più mi raccomando non Arlate pure voi eh, che è brutto!
barbara
grande!
Giacomo
“Arles?” non è una domanda da non fare a un fotografo ma una domanda che un fotografo non deve fare. Ovvero, se sei un fotografo, devi sapere cos’è Arles.
Giacomo
piccola rettifica: Ovvero, per Benedusi (ma anche per altri credo), se sei un fotografo devi sapere cos’è Arles.
vilma
oltretutto, la spiegazione è già stata data giorni fa da Franpi…….
Ovidiu
Secondo me c’è una sola spiegazione, passi troppo tempo sui forum!
Dai, confessa Maestro!
Aggiungerei con risposte tra parentesi:
– questo obiettivo è una lama (attento che ti sputa in faccia visto l’uso che ne fai)
– ho la scimmia (io dico NON HAI, SEI una scimmia)
– voglio fotografare in luoghi malfamati, mi dai dei consigli sull’approccio (perdi lavoro, finisci per strada a morire di fame, ecco, ora hai la tua risposta)
– Arles!?
Aspetta, tu parlavi di fotografia pero… no… allora la mia risposta non vale…
Omino
ooooh la risposta è stata data da franpi giorni fa??? ma va??? grazie a voi ho imparato cos’è Arles!!! grazie! .. ma ce la fate? il mio appunto mi pare fosse abbastanza chiaro. Tra le “frasi da non dire in fotografia” campeggia una domanda: “Arles?”, ora di per sé non vuol dire nulla la parola se non indicare un preciso luogo (mi seguite?). Quello che pertanto appunto è che evidentemente mancano delle componenti grammaticali basilari affinché “Arles?” diventi una FRASE DA NON DIRE IN FOTOGRAFIA. Probabilmente siete sveglissimi e riuscite ad arrivare dove io non arrivo, ma quella NON è una frase, semplicemente il nome di una città con un punto interrogativo accanto e grammaticalmente non vuol dire nulla! Benedusi sarà pure un bravo fotografo ma la scrittura è un’altra cosa… mi dispiace dirlo ma come lo stesso Benedusi vuol evidentemente dimostrare che di regola non tutti i fotografi o gli amatori possono essere bravi nemmeno tutti i fotografi possono essere “scrittori”.
Omino
Ma poi scusate, che cavolata è “se sei un fotografo devi sapere cosa è Arles”… conoscere il nome di un festival ti annovera di diritto tra i grandi conoscitori della fotografia? è davvero una cosa patetica questa. Direi che è facile fare i “grossi” con l’imbecillità del fotoamatore, vorrei ben testare la validità dell’autore Benedusi e la sua autorevolezza in materia fotografica su un testo come il Flusser, o su argomenti di cultura e storia della fotografia… immagino già le risate e le figuracce, sarebbe bello ed educato se vi ridimensionaste un po’ tutti qui.
daniele
Io STO con Omino.. qui sembra IMPERARE il ‘ sei sai di fotografia non parlare di fotografia’. Perche qualcuno deve sempre voler a tutti i costi insegnarci qualcosa?. Bhe al Sig. Benedusi darei mia nonna per pubblicizzare un costume da bagno. Però poi deve lasciarmi la licenza di dire ‘Brava alla modella’ almeno per il coraggio …eh o..è mia nonna !!! Buona luce a tutti
Maxim
L’introduzione
FRASI DA NON DIRE IN FOTOGRAFIA
forse andrebbe leggermente interpretata con frasi sconsigliate per una fotografia piu evoluta
Poi ognuno è libero di utilizzarle ugualmente se gli fa piacere
Non credo sia necesario conoscere tutta la storia della fotografia per essere un buon fotografo
Arles è importante per chi desidera ampliare i suoi orizzonti
e non è sufficente andare ad Arles per autoconsacrarsi fotografi con la F
Maxim
Post scrittum
Possiamo essere tutti fotografi con la F amatori, professionisti.occasionale ecc….
poi qualcuno avra notorieta e altri meno o poca se non in ambito ristretto
Anche mia nonna puo esser un fotografo con la F se sa far bene le sue fototgrafie ricordo
se sa cogliere gli attimi se sa instaurare un feeling con i soggetti catturare le loro personalita, manie tic atmolsfere ecc…
Omino
“Non credo che sia necessario conoscere tutta la storia della fotografia per essere un buon fotografo”, certo, ma quando qualcuno si permette il lusso di impartire lezioni su “chi può e chi non può” dovrebbe avere il buon senso di conoscere i suoi limiti (non mi pare che Benedusi sia uno straordinario artista, tuttalpiù un buon fotografo di moda, ma come tantissimi altri) e di certo un limite di Benedusi è quello della scrittura. Mi spiace, ma non tutti possono fare i blogger.
P.S.
la verità è che ancora non sono arrivato a contestualizzare quel “Arles”, il fatto che qualcuno ti domandi di Arles non può ritenersi nemmeno UNA FRASE DA SCONSIGLIARE… rimarrà un mistero
Maxim
Omino
ho attimo di tempo
Io ho un approccio su cio che non conosco del tipo
Chiedo:
cos’è, perche è importatante ecccc…
Prova a chiedere a Benedusi perche a suo giudizio non si devono dire alcune cose , in alcuni ambiti
In generale Sarebbe bello che quando si fanno affermazioni si presuppone vi siano delle motivazione dietro
Non credo che si sia svegliato una ,mattina e abbia detto quelle cose senza un apparente motivo solo per dettare I L VERBO Chiedendo forse si impara qualcosa che forse non si consceva
Maxim
Opss
errori di battitura
Omino
io sono abituato a leggere e farmi delle idee nella chiarezza delle cose scritte.
Il mio primo commento è stato: “Non ho capito Arles”, cercando poi di spiegare che non era chiara la contestualizzazione della parola tantomento la forma grammaticale basilare affinché la si capisse.
Nessuno ad oggi ha saputo darmi una risposta concreta.
Che Arles sia un luogo dove si svolge un festival importante lo so bene, non mi è chiaro perché secondo i dettami di Benedusi un fotoamatore non possa dire la parola Arles (seguita da punto di domanda) ad un altro Fotografo, non ha senso questa cosa!
Sono l’unico a chiedersi il perché di questa cosa o siete talmente obnubilati dal “buona luce” che non ci fate caso?
daniele
Bhe si direi, poco significato. Poi il post ha un po il valore di ‘fotografia for dummies’
settimio
@omino e tanti altri: non rispondo a chi non mette nome/cognome e/o mail/sito veri.
io ci metto non solo la faccia ma anche il culo, voi almeno la faccia mettetela… 😉
Omino
il mio nome e cognome è Andrea Laudisa, mi occupo di fotografia da un decennio, laureato in Storia della Fotografia con lo storico Antonella Russo con il punteggio di 110 e lode.
Bastano come credenziali o c’è bisogno dell’indirizzo?
Attendo delucidazioni.
settimio
perfetto, Andrea! piacere, sono Settimio.
magari, se avrò tempo e voglia, farò un’altro post dove motiverò le “frasi da non dire in fotografia”.
per adesso, visto la tua insistenza, motivo la NON frase “ARLES?”
semplice, se uno che si occupa di Fotografia domanda (c’è il punto interrogativo alla fine e quindi si presuppone che si stia parlando di una domanda) “Arles?” si presuppone che non sappia cosa/dove sia l’ombelico più importante della fotografia mondiale.
tutto qui! per ribadire (ancora una volta!) che fare Fotografia non è comprare la macchinona e il super obiettivo, ma è ANDARE AD ARLES TUTTI GLI ANNI. (io quest’anno non sono andato, e infatti mi sento un po’ stronzo).
PS: una curiosità, ma dove ti sei laureato in fotografia con 110 e lode?
Omino
Università del Salento, Beni Culturali, laureato con una tesi in Storia e Tecnica della Fotografia.
Credo adesso di aver capito il senso del post, ti ringrazio 🙂
Non era così facile sottintendere che la domanda significasse una cosa del tipo: “Arles? Cosa sarebbe Arles?”.