FOTOMETRO

postato in: Senza categoria | 224
[it]

è tutto un trionfo, soprattutto su internet e sui vari social network, di persone che si definiscono FOTOGRAFI, con tanto di sito, portfolio, blog e tutte quelle cose lì…
è una cosa che, lo dico assolutamente senza ironia, mi piace molto: lungi da me ogni velleità di corporativismo…e poi è la meravigliosa forza della rete quella di permettere a tutti di salire su un palco, far vedere i propri lavori e mostrare quanto si valga.
ecco, forse peró il problema nasce proprio qui: quanto si vale?
da un lato c’è il “de gustibus”, per cui va bene pubblicare qualsiasi cosa e se piace a te è già più che sufficiente, dall’altro ci devono essere dei parametri per poter (obiettivamente!) giudicare il lavoro di un fotografo.
e qui intervengo io!
con la mia consueta arroganza e presunzione vi voglio dare un prezioso strumento per valutare il vostro lavoro!
funziona cosí: si parte da 100 punti, quelli che la generosità del web mette a disposizione di tutti, di default.
da questi 100 punti si sottraggono 10 punti per ogni risposta affermativa alle seguenti domande.
alla fine saprete (con esattezza matematica!) il vostro valore di fotografi.
si comincia:
-firmate in calce con nome cognome le vostre fotografie.
-avete nel vostro sito fotografie fatte con HDR.
-il vostro sito ha la musica.
-avete fatto fotografie a donne nude o in intimo in una fabbrica abbandonata.
-non avete mai venduto una vostra fotografia a più di 1.000 euro.
-nel vostro portfolio avete fotografie di tramonti e/o maschere a venezia e/o gattini e/o pescatori con rughe in bianco e nero.
-possedete meno di 50 libri di fotografia.
-avete scritto sotto una vostra fotografia con quale macchina fotografica e obiettivo è stata realizzata.
-pubblicate sul vostro sito finti editoriali, con tanto di titolo, crediti vari e didascalie (gli altri non lo sanno che sono finti, voi peró sí: dai, giù un bel 10 punti!)
-se avete risposto SÍ alle nove domande precedenti e se avete tenuto o pensato di tenere un workshop perdete non 10 ma 20 punti, andando direttamente a meno 10.

ecco questo è quanto.
non è assolutamente uno scherzo.
avete finalmente uno strumento fondamentale per valutare il vostro lavoro: il FOTOMETRO!

[/it] [en]

It is a triumph, especially on the internet and the various social networks, of people defining themselves PHOTOGRAPHERS, with a website, portfolio, blogand all those things…

It is something which, and I say it without any irony, I like very much: far be it from me every aspiration of corporatism… and then the wonderful strength of the network that allows everyone to get on a stage to show their work and show they are worth it.

There, maybe the problem starts right here: how much are you worth?

On the one side there is the “de gustibus”, where its ok to publish anything and if you like it its more than enough, on the other there must be some sort of parameters to be able (objectively) to judge the work of a photographer.

And this is where I intervene!

With my usual arrogance and presumption I want to give you a precious instrument to value your work!

It works like this: you start with 100 points, those that the generosity of the Web makes available to everyone, by default.

From these 100 points you subtract 10 points for each affirmative answer to these questions.

At the end you will know (with mathematical exactitude!) your photographic value.

Here we go:

–  You sign your photographs in limestone with your name and surname.

–  You have photographs in HDR on your website.

–  Your website has music.

–  You have taken photographs of naked women or in underwear in an abandoned factory.

–  You have never sold one of your photographs for more than €1.000.

–  In your portfolio you have photographs of sunsets and/or masks in Venice and/or kittens and/or fishermen with wrinkles in black and white.

–  You have less than 50 books on photography.

–  You have written under each photograph which camera and lens you have used to take the picture.

–  You publish fake editorials, with title, credits and captions (the others don’t know that they are fake, but you do: c’mon, down by 10 points!)

–  If you have answered YES to the nine questions above and if you have held or have been thinking of holding a workshop you lose not 10 but 20 points, goign directly to minus 10.

Here, this is all.

Its absolutely not a joke.

You finally have a fundamental instrument to be able to value your work: the PHOTOMETER!

[/en]

224 risposte

  1. Giacomo

    premessa: ciò che segue riguarda anche la seconda parte e alcune precisazioni apparse su altri siti dove recentemente la discussione è divenuta d’attualità.
    ho fatto 80. cado su remunerazione e tramonto, forse ho perfino un gattino! il problema è che speravo di fare zero, perché non mi sono mai sognato di definirmi fotografo! faccio delle foto perché mi sento più a mio agio dietro un obiettivo che non davanti… ultimamente ho perfino pianificato, progettato per dei mesi una foto… il risultato non mi ha appagato del tutto, almeno non tecnicamente, però sono foto che sento veramente mie, come non era mai capitato. è grave? sto diventando un fotografo? non credo, piuttosto temo che sia il fotometro ad essere un po’ starato! suvvia, chi non odia la musichetta nei siti? è insopportabile pure nel sito del proprio gruppo musicale preferito!
    però volevo complimentarmi per il concetto di fondo e l’esposizione: eccellenti!
    G.
    ps: credo che chiunque possa parlare per mezz’ora di una propria foto, almeno io ne ho molte su cui potrei dilungarmi, il vero problema è fare una foto su cui altri trovino da parlare per delle mezz’ore!
    pps: se mai avesse bisogno di un aiutante moderatamente curioso… beh, sono un fotografo all’80%! in calo. ho troppa voglia di un pescatore… ma non la faccia rugosa. la mani, le mani (se leva le reti a mano) quelle si che hanno delle storie da raccontare!

  2. Giacomo

    dimenticavo: i libri basta possederli o bisogna anche averli letti? nel secondo caso potrei precipitare a 70… forse potrei riguadagnare qualche punto con la regola dell’abbigliamento (altro post), oddio, non so quanto io la metta realmente in pratica ma è sacrosanta! condivido in pieno, vale in ogni settore!
    beh, se prima mi ero offerto come aiutante rettifico: non credo di essere in grado di apprezzare realmente le sue foto ma mi piace molto quello che scrive; forse più che seguirla nel fare foto mi piacerebbe incontrarla per due chiacchiere, anche non di fotografia.

  3. massimo rivenci

    Ciao Set, ottimo post e, soprattutto le tue gattine! ^_^

  4. Nando

    e’ il progetto che edifica l’immagine! Sono daccordo con te ….grande SETTIMIO

  5. Luca

    Scusate ma a me pare tutta una rosicata..

    Non capisco il motivo di tutta questa rabbia contro chi inizia a fotografare, non capisco perché prendersela con chi firma le sue foto o le pubblica su internet, non capisco perché l’hdr o la musica siano sinonimi di nubbio.. perché pubblicare su Max vuol dire essere un Fotografo?!?
    Ma per piacere.. tante volte si farebbe più bella figura a stare muti.

    Scommetto che dal tuo test risulti un fotografo da 100 punti caro Settimio, mi complimento con te.

  6. settimio

    ma perché, perché, PERCHE’, i commenti di critica a me e al mio blog sono SEMPRE anonimi?!?!
    faccio così paura?
    è così mettere la faccia in quello che si dice?!?
    io lo faccio SEMPRE.
    Settimio Benedusi

  7. makis

    …who sets the measure to value a photo?
    …how long is a piece of string…?
    every photo is second of life captured – we are just given the chance to memorize this second with a camera,
    so let it be just a second in life….

    why must it have any further value!?
    each second is as valuable as another – which second is more or less worth?!

    …thanks for taking the “seconds” to read my comment

  8. luca_dega

    cacchio…sono a 90 !!!!!!!!!!!!! Ma allora sono un vero PHOTOGRAPHER : D Adesso corro subito ad iscrivermi da qualche parte. Che siti ci sono per i photographer come me ? c’è quello li famoso, come si chiama ? flicker ? mò ci penso.

  9. sandro

    80;
    per essere un amatore non mi lamento, anche se il nome sulla fotografia e’ giusto per rompere le scatole se qualcuno le copia…, non ho mai venduto una mia foto a € 1.000,00 perche’ non sono un professionista… se dovessero offrirmi quella cifra apro subito partita iva e divento un professionista…
    ciao

  10. Matteo

    Cavolo 70! Quando ho letto del fotometro pensavo peggio… meno male va 😀

  11. Federico

    Cristo che ridere. Come ho fatto a scoprire il fotometro solo ora? Mannaggia. Caro Benedusi io lo copyrighterrei.
    E’ esattamente come dice lei. Finalmente i migliaia di “sono-fotografo-perchè-ho-2-corpi-macchina-5-obiettivi-e-2-flash”
    avranno qualcosa su cui meditare.
    Un saluto

  12. Erick

    Orgoglioso di un bel 90… Almeno ora so di essere rispettoso di una disciplina calpestata da tutti (soprattutto in itàlia).

  13. Leonora

    Sempre attualissimo. Grazie per la tirata d’orecchie. Comunque ho preso 90.
    La vuoi una mia foto a euro 1001? Posso anche fatturarla. 😉

  14. 101

    “Obiettivamente” scritto da un soggetto … non è obiettivo. E’ solo l’opinione di uno che guadagna più di 1000 euro a foto 🙂
    Però ci sono tante belle personcine che guadagnano molto meno a foto… ma complessivamente si comprano te, casa tua, lo studio e tutto il tuo lavoro venduto e poi lo bruciano per sfregio, perché tanto hanno guadagnato di più.

    Ecco un bel fotometro del cavolo, il mio. Che vale proprio tanto come il tuo: zero.

  15. Michelangelo

    Mi piace e mi diverte fotografare ma passo lunghissimi periodi di inattività perché non ho idee e alla fine penso di appendere la macchina fotografica al chiodo. Poi mi collego al tuo blog, leggo il fotometro ed altri post e la vita torna a sorridermi. Continua così, ti prego

  16. Cortigno

    Interessante, ma inesatto. Io ho ottenuto un bel 80 ma ahimè come fotografo penso di non meritare più di un 50. E’ da rivedere.

  17. Fabio

    Ho scoperto da poco questo blog e lo trovo interessante, davvero.
    Però questa cosa sul fotometro e la continua avversione/critica verso persone che si firmano photographer, proprio non la capisco.
    L’ho fatto anche io, lo ammetto. Errore. Poi ho ragionato e quindi niente più Flickr, sito personale, ecc…ma non mi sale nessun acido quando vedo chi lo fa. La fotografia è così bella, anche se fai le foto dei tramonti o della squadra di calcetto del paese. Se non mi piacciono le foto di qualcuno che lo fa, guardo oltre e basta, non mi incazzo mica.
    Io, che non sono un fotografo in quanto vivo facendo altro, quando esco scatto, torno a casa, mi riguardo le mie foto e sono felice. Sono felice di aver fatto due passi, felice del mio nuovo obiettivo comprato usato su Subito (anche se per i “guru” dei blog è “troppo morbido ai lati”, felice di sceglierne una e metterla su Instagram, felice che piaccia a qualcuno che nel 99% dei casi mi mette un cuoricino perché ne vuole uno in cambio, felice di tenerla lì e rivederla dopo qualche mese pensando alla giornata passata.
    Ma cosa ci deve importare del resto. Che mi importa se c’è qualcuno che fa le foto come le mie e si firma photographer o se va a fare i battesimi per 200€. Nessuno di questi mi ruba il lavoro,visto che ne faccio un altro e comunque non fotograferei un battesimo neanche se fosse dei miei figli, e nessuno lo ruba lei Settimio, visto che per esperienza/formazione/talento è nettamente superiore a queste persone. Non se ne faccia un cruccio e continui con articoli in cui ci consiglia fotografi, libri, spunti di riflessione interessanti come molti ce ne sono in questo blog.
    Il mercato fa la selezione, il tempo fredda gli entusiasmi di chi parte subito troppo caldo e le delusioni insegnano alle aspiranti modelle come si fa il mestiere.
    Lasci che le persone sbaglino e capiscano da sole. Dia a loro consigli, spunti di riflessione. Non li faccia sentire dei coglioni ogni volta che leggono un post.
    Se c’è qualcuno a cui piace dare gratis la foto al “corriere del paraponzipò” in cambio di una pubblicazione con il nome scritto sotto…amen. Lo terrà lì vantandosene con gli amici o lo butterà via fra qualche anno quando avrà capito che era una cosa che era meglio non fare.
    Io faccio delle foto gratis per una squadra di basket con dirigenti che lavorano gratis e che vengono pubblicate da un ragazzo che cura i social gratis. Siamo tutti contenti, io guardo le partite a scrocco, mi diverto a scattare, il tipo al bar mi incontra e mi dice che gli sono piaciute le mie foto….cosa c’è di male? Non mi firmo photographer e non propongo a nessuna modella incontri di dubbio gusto in capannoni abbandonati. Mi diverto. E chi se ne frega se qualcuno molto più bravo di me mi critica. Avrà qualche problema suo.
    Faccio il musicista di professione e non mi importa se qualche ragazzo si registra con il telefonino mentre suona le cover e le mette su Youtube creandosi un seguito di 100.000 follower anche se ha un audio pessimo ed ha dei grossi problemi (probabilmente irrisolvibili) con il tempo. Problema suo e di tutti quelli che non se ne accorgono.
    Poi, come succederà a lei, chi vuole un prodotto con più qualità chiama me e spende di più. Funziona così. Il mercato molto spesso è meritocratico.
    Continuerò a leggerla, grazie dei post e delle foto che ci regala!
    Buona guarigione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *