autoritratto del 1982

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[it]ho avuto l’occasione, dopo tanti anni, di rovistare negli scatoloni delle mie vecchie stampe.
di quando scattavo con l’HP5, sviluppavo nel rodinal e stampavo e sviluppavo: bei tempi! (insomma…meglio adesso…)
e ho trovato una stampa datata sul retro 1982.
è questa qui sopra.
un autoritratto.
dove si notano diverse cose:
-una tripla esposizione, fatta avendo prima messo un fondale nero in maniera tale che il mio viso e la maglietta bianca non sparissero, nella somma delle esposizioni. in effetti dove non c’è il panno nero sparisco
-il manifesto di moholy-nagy tradisce il mio amore, allora come ora, per le avanguardie
-il tutto, la tripla esposizione, la televisione, le lampadine di cui si vedono i filamenti sono tutti dei tentativi di fotografia surreale e dadaista che allora tanto mi piacevano
-avevo vent’anni ed ero brufolosetto![/it] [en] I had the opportunity, after many years, to go through the boxes of my old prints.
When I used to shoot with the HP5, develop and print and develop: good times! (well.. Now it’s better..)
And I found this print with the year on the back, it was 1982.
It’s this one above,
A self portrait.
Where you can notice a few things:
-a triple exposure, done first by putting a black background so that my face and the white t-shirt wouldn’t disappear, in any of the exposures. Infact where the black background is missing I disappear
-the moholy-nagy poster betrays my love, then like now, for the avant guard.
-all, the triple exposure, the television, the bulbs where you can notice the tungsten are all attempts of surreal photography and dadaism which I was really fascinated by.
[/en]

28 risposte

  1. @marco

    toh, ma guarda un po’..
    un inedito Benedusi junior da far invidia persino agli album scolastici che spopolano su fcbk…

    uno sbrufoloso giovinotto dallo sguardo incazzatello, quanta, dico: ma quanta strada ha percorso da quei momenti del lontano ‘ottanta 2,
    tu ascoltavi fabrizio de andré e io, che invece nascevo in quell’anno, orecchiavo al massimo la ninna nanna;

    tu che, travolto dalla passione muovevi i primi passi di assistente negli studi milanesi, eri ignaro e al contempo fautore del successo che avresti riscosso oggi. te lo meriti!
    oggi il tuo successo invidiato e sulla bocca (ma sopratutto) sotto gli occhi di tutti conferma un grande una personalità forte, Bravo, sinceramente

    un in bocca al lupo.. allora
    anche a CHI come me, la strada la deve ancora percorrere
    dato che una volta fatte le cose, si stanno sempre due secondi a dare consigli scontati, frettolosi e sempliciotti, a banalizzarle, sentendosi al sicuro di esserci riuscito (a mo’ di “cazzi vostri”) quando tutto OGGI è davvero incerto, più di ieri!, sicuri di niente, tanto meno delle finte pacche sulla spalla dei più
    all’incirca come anche sarà stato per te in quella foto anni 80.

    mancano i sooldiii, ca__o , anche solo per girare da un cliente all’altro, questo è il problema principale!
    pieni di idee ma irrealizzabili

    allora Oggi mi accodo ai disillusi: un buona fortuna a tutti,
    tutti quanti.
    un augurio ad avere la tenacia e la caparbia con un pizzico di fortuna che hanno reso grande quest’Uomo del blog, quel fantasma del ragazzo in bianco e nero

  2. @marco

    toh, ma guarda un po’..
    un inedito Benedusi junior da far invidia persino agli album scolastici che spopolano su fcbk…

    uno sbrufoloso giovinotto dallo sguardo incazzatello, quanta, dico: ma quanta strada ha percorso da quei momenti del lontano ‘ottanta 2,
    tu ascoltavi fabrizio de andré e io, che invece nascevo in quell’anno, orecchiavo al massimo la ninna nanna;

    tu che, travolto dalla passione muovevi i primi passi di assistente negli studi milanesi, eri ignaro e al contempo fautore del successo che avresti riscosso oggi. te lo meriti!
    oggi il tuo successo invidiato e sulla bocca (ma sopratutto) sotto gli occhi di tutti conferma un grande una personalità forte, Bravo, sinceramente

    un in bocca al lupo.. allora
    anche a CHI come me, la strada la deve ancora percorrere
    dato che una volta fatte le cose, si stanno sempre due secondi a dare consigli scontati, frettolosi e sempliciotti, a banalizzarle, sentendosi al sicuro di esserci riuscito (a mo’ di “cazzi vostri”) quando tutto OGGI è davvero incerto, più di ieri!, sicuri di niente, tanto meno delle finte pacche sulla spalla dei più
    all’incirca come anche sarà stato per te in quella foto anni 80.

    mancano i sooldiii, ca__o , anche solo per girare da un cliente all’altro, questo è il problema principale!
    pieni di idee ma irrealizzabili

    allora Oggi mi accodo ai disillusi: un buona fortuna a tutti,
    tutti quanti.
    un augurio ad avere la tenacia e la caparbia con un pizzico di fortuna che hanno reso grande quest’Uomo del blog, quel fantasma del ragazzo in bianco e nero

  3. @marco

    toh, ma guarda un po’..
    un inedito Benedusi junior da far invidia persino agli album scolastici che spopolano su fcbk…

    uno sbrufoloso giovinotto dallo sguardo incazzatello, quanta, dico: ma quanta strada ha percorso da quei momenti del lontano ‘ottanta 2,
    tu ascoltavi fabrizio de andré e io, che invece nascevo in quell’anno, orecchiavo al massimo la ninna nanna;

    tu che, travolto dalla passione muovevi i primi passi di assistente negli studi milanesi, eri ignaro e al contempo fautore del successo che avresti riscosso oggi. te lo meriti!
    oggi il tuo successo invidiato e sulla bocca (ma sopratutto) sotto gli occhi di tutti conferma un grande una personalità forte, Bravo, sinceramente

    un in bocca al lupo.. allora
    anche a CHI come me, la strada la deve ancora percorrere
    dato che una volta fatte le cose, si stanno sempre due secondi a dare consigli scontati, frettolosi e sempliciotti, a banalizzarle, sentendosi al sicuro di esserci riuscito (a mo’ di “cazzi vostri”) quando tutto OGGI è davvero incerto, più di ieri!, sicuri di niente, tanto meno delle finte pacche sulla spalla dei più
    all’incirca come anche sarà stato per te in quella foto anni 80.

    mancano i sooldiii, ca__o , anche solo per girare da un cliente all’altro, questo è il problema principale!
    pieni di idee ma irrealizzabili

    allora Oggi mi accodo ai disillusi: un buona fortuna a tutti,
    tutti quanti.
    un augurio ad avere la tenacia e la caparbia con un pizzico di fortuna che hanno reso grande quest’Uomo del blog, quel fantasma del ragazzo in bianco e nero

  4. @marco

    toh, ma guarda un po’..
    un inedito Benedusi junior da far invidia persino agli album scolastici che spopolano su fcbk…

    uno sbrufoloso giovinotto dallo sguardo incazzatello, quanta, dico: ma quanta strada ha percorso da quei momenti del lontano ‘ottanta 2,
    tu ascoltavi fabrizio de andré e io, che invece nascevo in quell’anno, orecchiavo al massimo la ninna nanna;

    tu che, travolto dalla passione muovevi i primi passi di assistente negli studi milanesi, eri ignaro e al contempo fautore del successo che avresti riscosso oggi. te lo meriti!
    oggi il tuo successo invidiato e sulla bocca (ma sopratutto) sotto gli occhi di tutti conferma un grande una personalità forte, Bravo, sinceramente

    un in bocca al lupo.. allora
    anche a CHI come me, la strada la deve ancora percorrere
    dato che una volta fatte le cose, si stanno sempre due secondi a dare consigli scontati, frettolosi e sempliciotti, a banalizzarle, sentendosi al sicuro di esserci riuscito (a mo’ di “cazzi vostri”) quando tutto OGGI è davvero incerto, più di ieri!, sicuri di niente, tanto meno delle finte pacche sulla spalla dei più
    all’incirca come anche sarà stato per te in quella foto anni 80.

    mancano i sooldiii, ca__o , anche solo per girare da un cliente all’altro, questo è il problema principale!
    pieni di idee ma irrealizzabili

    allora Oggi mi accodo ai disillusi: un buona fortuna a tutti,
    tutti quanti.
    un augurio ad avere la tenacia e la caparbia con un pizzico di fortuna che hanno reso grande quest’Uomo del blog, quel fantasma del ragazzo in bianco e nero

  5. etri

    I was born in 1982 🙂

    So behind the Avant-garde forms, what information do you expect to deliver from this picture? the body positions, the body movement, the poster on the wall, the TV…in this picture, the only clear and steady face is at the edge of the photo, I think that create a image of spectator and a contemplator, the other two body shadows highlight the characteristic of the clear one, furthermore, even create a image of observer in the dark, he and picture-viewer look at each other with eye-to-eye, and he says:”Ok, this is real me, where is the real you?”

    Well, that’s just my imagination. I want to hear your real thought about this picture, ha! thanks.

    By the way, Sir, in this photo, you look just like kimi raikkonen, a finland Formula one driver who works for ferrari. What do you think?

  6. etri

    I was born in 1982 🙂

    So behind the Avant-garde forms, what information do you expect to deliver from this picture? the body positions, the body movement, the poster on the wall, the TV…in this picture, the only clear and steady face is at the edge of the photo, I think that create a image of spectator and a contemplator, the other two body shadows highlight the characteristic of the clear one, furthermore, even create a image of observer in the dark, he and picture-viewer look at each other with eye-to-eye, and he says:”Ok, this is real me, where is the real you?”

    Well, that’s just my imagination. I want to hear your real thought about this picture, ha! thanks.

    By the way, Sir, in this photo, you look just like kimi raikkonen, a finland Formula one driver who works for ferrari. What do you think?

  7. etri

    I was born in 1982 🙂

    So behind the Avant-garde forms, what information do you expect to deliver from this picture? the body positions, the body movement, the poster on the wall, the TV…in this picture, the only clear and steady face is at the edge of the photo, I think that create a image of spectator and a contemplator, the other two body shadows highlight the characteristic of the clear one, furthermore, even create a image of observer in the dark, he and picture-viewer look at each other with eye-to-eye, and he says:”Ok, this is real me, where is the real you?”

    Well, that’s just my imagination. I want to hear your real thought about this picture, ha! thanks.

    By the way, Sir, in this photo, you look just like kimi raikkonen, a finland Formula one driver who works for ferrari. What do you think?

  8. etri

    I was born in 1982 🙂

    So behind the Avant-garde forms, what information do you expect to deliver from this picture? the body positions, the body movement, the poster on the wall, the TV…in this picture, the only clear and steady face is at the edge of the photo, I think that create a image of spectator and a contemplator, the other two body shadows highlight the characteristic of the clear one, furthermore, even create a image of observer in the dark, he and picture-viewer look at each other with eye-to-eye, and he says:”Ok, this is real me, where is the real you?”

    Well, that’s just my imagination. I want to hear your real thought about this picture, ha! thanks.

    By the way, Sir, in this photo, you look just like kimi raikkonen, a finland Formula one driver who works for ferrari. What do you think?

  9. Mauro

    Per guadagnare soldini, facevo l’addetto al fotofinish nelle gare ciclistice paesane, pur fregandomi 0 del ciclismo, usavo l’FP4 e a volte HP5 e quando potevo la polaroid diapositiva a sviluppo istantaneo col trabiccolo, tank, spirali, camera oscura di stoffa nera “braghe di tuta felpata tg. 54” e tutto lo sviluppo sotto il palco o in qualche cesso di bar, con i giudici, i ciclisti, i genitori incazzati con i figli arrivati dopo il primo che aspettavano la stricia con le biciettine deformi. Poi a casa con le stesse pellicole “federali” a far esperimenti con sviluppi, fix, doppie esposizioni e robe varie con la ZENIT 10 o 11 col 28 a vite della federazione ciclistica. Avevo meno brufoli però… e 25 anni di meno. Mi sentivo uno stregone a fare ste cose e alla gente, alle corse, lo facevo sembrare quasi magico, una magia, che da un culo di tuta felpata nera uscisse la classifica. Sempre culo ci vuole. Ciao

  10. Mauro

    Per guadagnare soldini, facevo l’addetto al fotofinish nelle gare ciclistice paesane, pur fregandomi 0 del ciclismo, usavo l’FP4 e a volte HP5 e quando potevo la polaroid diapositiva a sviluppo istantaneo col trabiccolo, tank, spirali, camera oscura di stoffa nera “braghe di tuta felpata tg. 54” e tutto lo sviluppo sotto il palco o in qualche cesso di bar, con i giudici, i ciclisti, i genitori incazzati con i figli arrivati dopo il primo che aspettavano la stricia con le biciettine deformi. Poi a casa con le stesse pellicole “federali” a far esperimenti con sviluppi, fix, doppie esposizioni e robe varie con la ZENIT 10 o 11 col 28 a vite della federazione ciclistica. Avevo meno brufoli però… e 25 anni di meno. Mi sentivo uno stregone a fare ste cose e alla gente, alle corse, lo facevo sembrare quasi magico, una magia, che da un culo di tuta felpata nera uscisse la classifica. Sempre culo ci vuole. Ciao

  11. Mauro

    Per guadagnare soldini, facevo l’addetto al fotofinish nelle gare ciclistice paesane, pur fregandomi 0 del ciclismo, usavo l’FP4 e a volte HP5 e quando potevo la polaroid diapositiva a sviluppo istantaneo col trabiccolo, tank, spirali, camera oscura di stoffa nera “braghe di tuta felpata tg. 54” e tutto lo sviluppo sotto il palco o in qualche cesso di bar, con i giudici, i ciclisti, i genitori incazzati con i figli arrivati dopo il primo che aspettavano la stricia con le biciettine deformi. Poi a casa con le stesse pellicole “federali” a far esperimenti con sviluppi, fix, doppie esposizioni e robe varie con la ZENIT 10 o 11 col 28 a vite della federazione ciclistica. Avevo meno brufoli però… e 25 anni di meno. Mi sentivo uno stregone a fare ste cose e alla gente, alle corse, lo facevo sembrare quasi magico, una magia, che da un culo di tuta felpata nera uscisse la classifica. Sempre culo ci vuole. Ciao

  12. Mauro

    Per guadagnare soldini, facevo l’addetto al fotofinish nelle gare ciclistice paesane, pur fregandomi 0 del ciclismo, usavo l’FP4 e a volte HP5 e quando potevo la polaroid diapositiva a sviluppo istantaneo col trabiccolo, tank, spirali, camera oscura di stoffa nera “braghe di tuta felpata tg. 54” e tutto lo sviluppo sotto il palco o in qualche cesso di bar, con i giudici, i ciclisti, i genitori incazzati con i figli arrivati dopo il primo che aspettavano la stricia con le biciettine deformi. Poi a casa con le stesse pellicole “federali” a far esperimenti con sviluppi, fix, doppie esposizioni e robe varie con la ZENIT 10 o 11 col 28 a vite della federazione ciclistica. Avevo meno brufoli però… e 25 anni di meno. Mi sentivo uno stregone a fare ste cose e alla gente, alle corse, lo facevo sembrare quasi magico, una magia, che da un culo di tuta felpata nera uscisse la classifica. Sempre culo ci vuole. Ciao

  13. Benedusi

    @ marco: grazie!

    @ etri: my dear, i think that you overvalue me! i was just a youg boy trying to be alternative and strange… thank you, any way!
    you are from Shijiazhuang, right? 😉

    @ mauro: e sì, il culo è importante…
    😉

  14. Benedusi

    @ marco: grazie!

    @ etri: my dear, i think that you overvalue me! i was just a youg boy trying to be alternative and strange… thank you, any way!
    you are from Shijiazhuang, right? 😉

    @ mauro: e sì, il culo è importante…
    😉

  15. Benedusi

    @ marco: grazie!

    @ etri: my dear, i think that you overvalue me! i was just a youg boy trying to be alternative and strange… thank you, any way!
    you are from Shijiazhuang, right? 😉

    @ mauro: e sì, il culo è importante…
    😉

  16. Benedusi

    @ marco: grazie!

    @ etri: my dear, i think that you overvalue me! i was just a youg boy trying to be alternative and strange… thank you, any way!
    you are from Shijiazhuang, right? 😉

    @ mauro: e sì, il culo è importante…
    😉

  17. rossano

    @marco : il culo e’ importante ….peccato il tempo !!!

  18. rossano

    @marco : il culo e’ importante ….peccato il tempo !!!

  19. rossano

    @marco : il culo e’ importante ….peccato il tempo !!!

  20. rossano

    @marco : il culo e’ importante ….peccato il tempo !!!

  21. etri

    Yes, I’m from Shijiazhuang, the capital of Hebei province.

  22. etri

    Yes, I’m from Shijiazhuang, the capital of Hebei province.

  23. etri

    Yes, I’m from Shijiazhuang, the capital of Hebei province.

  24. etri

    Yes, I’m from Shijiazhuang, the capital of Hebei province.

  25. Alice

    Io nel 1982 avevo 3 anni.
    Mi ricorda le stampe di mio padre, conservate in una scatola di carta baritata dal coperchio arancione, che ogni tanto sfoglio quando voglio ricordarmi perchè ho deciso di fare la fotografa.
    Mi dispiace che mio padre abbia dovuto abbandonare il suo sogno, lui nell’83 aveva 25 anni e una figlia di 3. E ha dovuto abbandonare. E io mi sento terribilmente in colpa.

  26. Alice

    Io nel 1982 avevo 3 anni.
    Mi ricorda le stampe di mio padre, conservate in una scatola di carta baritata dal coperchio arancione, che ogni tanto sfoglio quando voglio ricordarmi perchè ho deciso di fare la fotografa.
    Mi dispiace che mio padre abbia dovuto abbandonare il suo sogno, lui nell’83 aveva 25 anni e una figlia di 3. E ha dovuto abbandonare. E io mi sento terribilmente in colpa.

  27. Alice

    Io nel 1982 avevo 3 anni.
    Mi ricorda le stampe di mio padre, conservate in una scatola di carta baritata dal coperchio arancione, che ogni tanto sfoglio quando voglio ricordarmi perchè ho deciso di fare la fotografa.
    Mi dispiace che mio padre abbia dovuto abbandonare il suo sogno, lui nell’83 aveva 25 anni e una figlia di 3. E ha dovuto abbandonare. E io mi sento terribilmente in colpa.

  28. Alice

    Io nel 1982 avevo 3 anni.
    Mi ricorda le stampe di mio padre, conservate in una scatola di carta baritata dal coperchio arancione, che ogni tanto sfoglio quando voglio ricordarmi perchè ho deciso di fare la fotografa.
    Mi dispiace che mio padre abbia dovuto abbandonare il suo sogno, lui nell’83 aveva 25 anni e una figlia di 3. E ha dovuto abbandonare. E io mi sento terribilmente in colpa.

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